negusneg
New Member
Complimenti per l'ottimo Forum.
Vi informo che oggi l'entita spagnola Banco de Sabadell SA a deciso di ricomprare il 50% di una emissione di sue Partecipazioni Preferenti (Ho tradotto dallo spagnolo, forse in italiano non é corretto - Preferred Share)
Emissione: 500 millioni
Data: 20.09.2006
Cedola: 5,234% fino a 20.09.2016
dopo euribor 3 mesi + 2,17
Emesso a: 100
Prezzo di Riacquisto: il 04.04.2009 42,50
il 20.04.2009 40,00
Pare che, visti i prezzi e visto il vantaggio economico,
si riduce il Tier I, ma si ottiene una notevole margine
che va direttamente al conto economico, anche altre Banche stanno
pensando di effettuare operazioni simili.
Ti ringrazio della segnalazione, se questo è un ottimo forum (concordo ) lo dobbiamo anche alle persone come te che postano queste notizie. Non faccio l'elenco perchè è ormai molto lungo e rischierei di dimenticare qualcuno.
Penso di non esagerare se dico che su internet non esiste un altro posto dove trovare informazioni e commenti in tale numero e di tale spessore. Per non parlare della stampa, che è meglio (a parte 1 articolo sul Giornale, ovviamente ).
Consentimi un brevissimo . Quando abbiamo deciso di trasferirci qui, dopo una breve ma fitta consultazione fra amici, avevamo ben chiara una cosa: non ci interessava essere il più grande forum di obbligazioni, ma il migliore. Me lo dico da solo, ma credo che ormai dopo neanche tre mesi possiamo dire che ci siamo riusciti. E questo è stato possibile grazie alle mille voci che ora riusciamo a sentire, non essendo più coperte da un insopportabile e crescente rumore di fondo. Per questo secondo me è molto importante partecipare alla organizzazione della sezione, iscrivendosi al registro elettorale. Fine .
La notizia della Popolare di Milano postata da Topgun1976 conferma in pieno la tua impressione. Di mio aggiungo che quelle poche che ho col cavolo che gliele do a 50, ora che si sono attrezzati per rafforzare i ratios. Insieme al fatto che oggi le Generali non si riuscivano a prendere a meno di 50 (erano a 40 due settimane fa!) mi fa credere che il recupero del settore sia iniziato, molto prima di quel che pensassi, e dalla forza dimostrata in questi giorni credo che sia destinato a durare, almeno per il momento.
Ovviamente sconsiglio tutte quelle situazioni (tipo Depfa, in primis, ma non solo quella) che sono a forte rischio di intervento statale, perchè su questo fronte le incertezze sono ancora decisamente troppe e temo che potranno esserci delle sorprese sgradevoli. Ma Popolare Milano e Generali sicuramente non corrono questi rischi.
Martedì 24 Marzo 2009, 20:13
[FONT=arial,elvetica]BP Milano approva misure per il rafforzamento e la stabilizzazione del capitale [/FONT][FONT=arial,helvetica]Di Alberto Susic[/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Il cda di Banca Popolare di Milano ha approvato una serie di misure di rafforzamento patrimoniale intese ad incrementare in un'ottica di lungo periodo il Core Tier I ratio della banca oltre il 7,5%. Il piano di rafforzamento patrimoniale si articola nelle seguenti misure: emissione di strumenti finanziari, da sottoscriversi da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per un ammontare di € 500 milioni, i cui proventi entreranno a far parte del Core Tier I capital della Banca; emissione, per un ammontare fino a €700 milioni, di un prestito obbligazionario con conversione obbligatoria in azioni della banca, offerto in opzione agli aventi diritto, unitamente all'assegnazione gratuita di warrants fino ad un massimo di € 500 milioni; offerta pubblica di acquisto sugli strumenti innovativi di capitale (c.d. titoli di Tier I o preference securities) emessi da società del gruppo per un ammontare complessivo in valore nominale di € 460 milioni.[/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Motivazioni dell'operazione [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'operazione ha l'obiettivo di migliorare per qualità e quantità la base patrimoniale di BPM. In particolare, l'operazione è concepita per realizzare il rafforzamento della componente core del patrimonio di base della Banca, in modo da consentire al gruppo di operare al meglio, in un contesto caratterizzato da crescente incertezza, potendo fare affidamento su una base patrimoniale stabile e di alta qualità. Le Obbligazioni con Conversione Obbligatoria sono destinate a convertirsi in nuove azioni BPM in concomitanza con la data ultima in cui è possibile rimborsare i Titoli MEF alla pari. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]In ragione di ciò, BPM diventa la prima banca italiana a creare i presupposti affinché la componente del core capital rappresentata dai Titoli MEF sia sostituita con mezzi propri aventi qualità di capitale primario, stabilizzando nel tempo l'incremento patrimoniale riveniente dall'emissione dei Titoli MEF. L'emissione del mandatory rende, infatti, possibile il rimborso dei Titoli MEF entro quattro anni dalla loro emissione, evitando così che si applichi il prezzo di riscatto più elevato previsto nel caso di rimborso ad una data successiva. Inoltre, nell'ottica di un ribilanciamento fra la componente ibrida e quella core del proprio Tier 1 e di un rafforzamento della componente di maggiore qualità, una parte dei proventi dell'emissione delle Obbligazioni con Conversione Obbligatoria sarà utilizzata per finanziare un'offerta pubblica di acquisto su tutti gli strumenti innovativi di capitale (c.d. titoli di Tier I o preference securities) emessi da società del Gruppo BPM, beneficiando della notevole flessione dei corsi nel mercato degli ibridi e dei subordinati e capitalizzando l'attuale sconto sul valore nominale. L'emissione dei Titoli MEF e l'Offerta Pubblica di Acquisto sugli Ibridi avranno un impatto positivo sul Core Tier I ratio di BPM di, rispettivamente, 145 punti base e fino a 55 punti base, ipotizzando che tutti gli strumenti innovativi di capitale in circolazione siano acquistati ad un prezzo nell'area del 50% del valore nominale. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Emissione dei Titoli MEF [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]BPM ha avviato la richiesta presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Banca d'Italia per l'emissione di € 500 milioni di Titoli MEF con le condizioni corrispondenti all'opzione più economica tra quelle disponibili, considerata l'intenzione di BPM di rimborsare tali strumenti entro 4 anni. Le principali caratteristiche dei Titoli MEF nella forma prescelta sono le seguenti: [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]per i primi 4 anni, cedola annuale dell'8,5%, pagata a valere sugli utili distribuibili, ovvero, se maggiore, pari al 105% in relazione all'esercizio 2009, al 110% in relazione all'esercizio 2010, al 115%, in relazione agli esercizi 2011 – 2013, del dividendo relativo a tali esercizi, e fermo restando che l'ammontare della cedola non potrà essere superiore al 15% ove maggiore, per i pagamenti da effettuarsi a partire dal 2012, media dei rendimenti all'emissione del BTPa 30 anni, maggiorato di 300 punti base per gli esercizi 2011 e 2012; [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]rimborso in un qualsiasi momento alla pari nell'ipotesi di riscatto entro il 30 giugno 2013 [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]La sottoscrizione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze è assoggettata alle condizioni previste dall'articolo 2 del Decreto Ministeriale del 25 febbraio 2009, tra cui l'esito favorevole di un'istruttoria da parte della Banca d'Italia. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Obbligazioni con Conversione Obbligatoria e Warrants [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Le Obbligazioni con Conversione Obbligatoria sono strutturate nella forma di un prestito obbligazionario senior (ossia non subordinato) con conversione obbligatoria in azioni ordinarie BPM al 30 giugno 2013. Il prezzo di conversione, da determinarsi in seguito, sarà a premio rispetto ai valori di mercato delle azioni BPM al momento del lancio. Coerentemente con i limiti di legge, il prezzo di conversione non sarà comunque inferiore a €4 (valore nominale delle azioni BPM), con emissione alla scadenza di un numero massimo di azioni ordinarie fino a 175 milioni. I Warrants, assegnati gratuitamente ed emessi contestualmente alle Obbligazioni con Conversione Obbligatoria, attribuiranno il diritto a sottoscrivere azioni BPM al 30 giugno 2013 ad un prezzo di esercizio deeply out of the money da determinarsi in seguito, comunque non inferiore a €4 (valore nominale delle azioni BPM) coerentemente con i limiti di legge, con emissione di un numero massimo di azioni ordinarie fino a 125 milioni. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Al fine di consentire un più agevole esercizio dei diritti di opzione, il taglio minimo delle Obbligazioni con Conversione Obbligatoria sarà pari a €100. L'emissione delle Obbligazioni con Conversione Obbligatoria e dei Warrants avverrà a condizione che siano ottenute le necessarie approvazioni da parte dell'assemblea dei soci nonché le prescritte autorizzazioni regolamentari. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Offerta Pubblica di Acquisto sugli Ibridi [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Nell'ottica di un ribilanciamento fra la componente ibrida e quella core del proprio Tier 1 e di un rafforzamento della componente di maggiore qualità, considerata la significativa flessione dei corsi registrata nel mercato degli ibridi e dei subordinati, BPM intende lanciare una offerta pubblica di acquisto su tutti gli strumenti innovativi di capitale (c.d. titoli di Tier I o preference securities) emessi da società del Gruppo BPM (si tratta delle emissioni di "€ 300,000,000 9% Perpetual Subordinated Fixed/Floating Rate Notes" e di "€ 160,000,000 8.393% Noncumulative Perpetual Trust Preferred Securities”) ad un prezzo nell'area del 50% del valore nominale. L'operazione si propone di incrementare il Core Tier I capital di BPM, analogamente a quanto avvenuto per operazioni similari recentemente annunciate da altre banche europee. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'Offerta Pubblica di Acquisto sugli Ibridi è condizionata al collocamento delle Obbligazioni con Conversione Obbligatoria in misura soddisfacente e al rilascio delle prescritte autorizzazioni regolamentari. [/FONT]