Grazie BOS per la notizia!
Vorrei focalizzare la vostra attenzione sulle MOTIVAZIONI di DPB del non esercizio della call: l'emissione di un nuovo P sarebbe costata troppo rispetto a quello che avrebbe rimborsato. Per cui mantengono in vita il P esistente.
Per cui, attenzione a comprare P di DPB sperando in una possibile call: quelli rimborsano solo se gli conviene. E credo che così faranno pure quelli di DB (azionista di riferimento di DPB)...
Visto che poi il P che DPB non ha callato diventa un CMS10-2 post call, questo mi fa venire qualche dubbio sulle call dei P he hanno lo stesso tasso...
Io no, prova a guardare qualche emissione di HSBC se vuoi stare tranquillo
se ricordate questa settimana avevo paragonato
axa, db e dpb che avevano caratteristiche analoghe e cioe' il post call con indicizzazione cms 10-2aa x 4 con la differenza che i prezzi erano disallineati axa quota 70 mentre db e dpb 76 e 78 e sinceramente axa mi sembrava piu affidabile ....
Vorrei focalizzare la vostra attenzione sulle MOTIVAZIONI di DPB del non esercizio della call: l'emissione di un nuovo P sarebbe costata troppo rispetto a quello che avrebbe rimborsato. Per cui mantengono in vita il P esistente.
Secondo me questa motivazione varrà per diverse call, soprattutto per le emissioni che prevedono la post-call.
In considerazione del fatto di non esercitare la call, che da quando opero ho trovato "ragionevole", ho puntato su alcune obb con call al 2017 (BPVN e DPB). L'Antonveneta invece è una delle poche che ha in ogni caso una call peggiorativa a livello di cedole, avendo comunque come parametro di riferimento l'euribor.
Mi sa che se DB fa scuola dovremmo cominciare a vedere le P. nell'ottica del fondo pensione......
...difatti io ho preso quella illiquida...
...se non la chiudono, andrà a pagare euribor + 5,625 %, mica patatine
in più, l'emissione è proprio di "nicchia", 80 mln di €, il che vuol dire proprio irrisoria e chiuderla dovrebbe essere ancora più probabile x questo![]()