VIENNA, 30 luglio (Reuters) - Una delle principali banche attive nei paesi europei emergenti, l'austriaca Erste Group Bank , ha archiviato il secondo trimestre con risultati sotto le attese, a causa delle sofferenze superiori a quanto previsto e della tassa sulle banche introdotta dall'Ungheria.
Il gruppo austriaco ha spiegato che la crescita delle sofferenze è accelerata nei mesi tra aprile e giugno, a causa del fallimneto di alcune grosse imprese, obbligandola ad aumentare gli oneri di accantonamento.
In Ungheria gli accantonamenti sono stati vicini ai massimi mai registrati nel secondo trimestre.
La banca austriaca ha dovuto inoltre creare una riserva di circa 30 milioni di euro per coprire la speciale tassa che il nuovo governo intende alzare per ridure im deficit del paese.
L'utile di Erste è così sceso del 17% su anno, a 217 milioni di euro. Il consensus Reuters attendeva un calo del 14%.
Gli alti margini hanno finora permesso a Erste e alle altre banche attive nell'Europa orientale, tra cui Unicredit (
UCG.MI), Raiffeisen International e KBC, di mantenersi in utile, ma gli investitori attendono il segnale di un'inversione di tendenza dell'andamento delle sofferenze per vedere un miglioramento dei risultati.
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