Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
certo andare contro le dichiarazioni pubbliche di goldman sachs ha un senso, però anche scommettere contro il promotore solitamente è redditizio....:D:D
materie prime (come le valute) son sempre le più difficili:mmmm:

a me fa sorridere questa gente che sa dove vanno le materie prime, le valute...boh, io non so una mazza, mi limito a comprendere quello che compro e il profilo rischio rendimento

sulle valute poi...difficilissimo...un mio amico ;) sulle valute ha operato per un po' ma poi ha lasciato stare...ma era il classico free lunch....Davide contro Golia...Golia (un istituzionale, banca molto popolare nel forum) sulle operazioni in valuta (un banale bonifico) applicava fino alle 14 (ora in cui esce il nuovo) il cambio ufficiale BCE del giorno prima. E il bello e' che Golia ne era consapevole (bastava chiedere le condizioni al call centre) mentre forse non era consapevole che il Forex e' aperto 24/24. Il mio amico Davide se ne accorge e inizia a comprare valuta dalla banca a t-1 e a venderla sul forex alla quotazione spot t. Altro che perpetue, azioni e obbligazioni...Davide per due anni stampa moneta, migliaia di euro a botta, zero rischio...finche' i tagli delle sue operazioni diventano "istituzionali" e Golia un giorno lo chiama e chiede "Davide, non e' che sta lucrando sulla valuta?"...dica? ma no.... da allora le operazioni in valuta di Golia vengono regolate al cambio spot e Davide che di valute non capisce una mazza lascia perdere.
Morale della favola
1) Gli istituzionali sono piu' fessi di quello che pensate :D. Dopo quella dei CW con quotazioni ritardate del 98'-2000 (chi c'era allora?) questa secondo me e' la piu' grande cantonata presa da un istituzionale in Italia.
2) Lasciate perdere le valute :lol:
 
Ultima modifica:
Da esperienza passata,se si scende scende tutto P ass o bancarie,distressed o solide


Non lo metto in dubbio ma, trattandosi di perpetue,cerco maggiore sicurezza nel pagamento delle cedole e, in questo, solo dai bilanci
ottengo la risposta.Se poi il mercato scende, può essere un'occasione
per incrementare. Le ciofeche sono un altro discorso.
 
Non lo metto in dubbio ma, trattandosi di perpetue,cerco maggiore sicurezza nel pagamento delle cedole e, in questo, solo dai bilanci
ottengo la risposta.Se poi il mercato scende, può essere un'occasione
per incrementare. Le ciofeche sono un altro discorso.

Io ho vissuto Lb investito in P Solide(Bpm,Mps,Intesa,MUnich,Allianz,Lodi)e credimi un conto è viverlo un conto è pensarlo sulla carta..:D
Auguriamoci non ci sia + un Evento simile,altrimenti sono cavoli amari per tutti,e non per lo storno conseguente...
 
AIB to act on junior debt after order

The High Court has issued an order allowing AIB to boost its financial position by buying back subordinated debt.

The High Court has issued an order aimed at allowing AIB to boost its financial position by buying back subordinated, or junior, debt from bondholders.

The Subordinated Liability Order was issued under the Credit Institutions (Stabilisation) Act 2010, the legislation on banks introduced last year which gave the Finance Minister wide powers.

The court order will change the terms of interest payments on some bonds and allow AIB to buy back some debt.

Finance Minister Michael Noonan welcomed the move, saying it would ensure that AIB's subordinated debt holders share the burden of AIB's capital needs and reduce the amount needed from the taxpayer. Some banks have been buying back subordinated debt at lower prices, effectively boosting their capital by reducing the amount they owe.

He said AIB intended to launch an offer to buy back its outstanding subordinated debt in the coming weeks. Mr Noonan said that if this was not successful, the Government would take 'whatever action is necessary' to ensure subordinated bondholders would share the burden of recapitalising AIB.

The Minister said there would a further statement on subordinated debt in Bank of Ireland and Irish Life & Permanent in the coming weeks.
 
Modesto avviso a chi decide di entrare adesso.

Chi entra adesso dovrebbe IMHO fare anche questo ragionamento : quante probabilità ci sono di una ristrutturazione (volontaria-coatta, haircut...) del debito greco?
Dopo aver risposto alla prima domanda, si va alla seconda : ci sono delle probabilità che questo possa influenzare i corsi delle perpetual?


Disclaimer: non ho espresso nessuna idea, ma solo invitato a valutare.


Ciao. ;)


a la 1 domanda il mercato dice oramai 90%
la risposta alla 2° domanda ...impatto sulle banche è pò più complessa......comunque tieni presente che il debito greco ammonta a circa 300 miliardi circa 48 sono in mano a banche greche.... ipotizzando un taglio del 30% sul capitale del debito , le banche greche avrebbero una perdita di circa 15 miliardi ...tieni presente che da ultime notizie le riserve delle banche elleniche ammontano a circa 28 miliardi...quindi una perdita di più della metà del valore delle loro riserve in una botta sola ....ripeto ipotizzando un taglio del 30% ...che non è certo il più pessimista.....quindi si va al colasso...o poco meno.........per le altre banche europea che detengono la gran parte del restante debito greco abbiamo in testa i franzose e i crucchi.....l' impatto dipendera molto dalla solidità delle banche e da le loro riserve....e in questo mi sembra che il buon Negus quando dice di guardare la solidità patrimoniale dell' emittente.....sarebbe da seguire ciecamente......poi......avanti tutta con BOI e ciofeche varie.......:specchio:
 
Ultima modifica:
Modesto avviso a chi decide di entrare adesso.

Chi entra adesso dovrebbe IMHO fare anche questo ragionamento : quante probabilità ci sono di una ristrutturazione (volontaria-coatta, haircut...) del debito greco?
Dopo aver risposto alla prima domanda, si va alla seconda : ci sono delle probabilità che questo possa influenzare i corsi delle perpetual?


Disclaimer: non ho espresso nessuna idea, ma solo invitato a valutare.


Ciao. ;)

se la grecia veramente dovesse ristrutturare, penso che tutte le p., chi piú chi meno prenderebbero belle botte.

certo andare contro le dichiarazioni pubbliche di goldman sachs ha un senso, però anche scommettere contro il promotore solitamente è redditizio....:D:D
materie prime (come le valute) son sempre le più difficili:mmmm:

certo che se ristruttura siamo a Lehman Brothers secondo atto

Se dovesse succedere, si salvi chi può...:eek: soprattutto sui distressed, sulle P di banche esposte su tds perifierici (Ing, Dexia, LandesB, oltre alle banche piigs)...

Banalmente, se può ristrutturare la Grecia, perchè non può farlo una qualsiasi banca EU sul debito senior?

I casi sono due, anzi tre:D:
1. la BCE e la UE hanno scherzato fino a ieri:help:
2. la ristrutturazione del debito greco è una favola:specchio:
3. la Merkel ci sta mettendo del suo come a maggio dell'anno scorso...:lol:


La mia impressione è che da una settimana il mercato si sia attrezzato per una discesa generalizzata dei corsi.
Tra febbraio e l’inizio di aprile il mercato ha assorbito di tutto con una disinvoltura impressionante: rivoluzioni in nord Africa, moti di piazza in Medio Oriente, tsunami e disastri nucleari, downgrades di paesi periferici, legnosità dell’Europa, dati macroeconomici non entusiasmanti….

Da qualche giorno la musica è cambiata: il mercato tende a drammatizzare tutto. Da un eccesso all’altro.

La trimestrale di Alcoa non era sfavillante, ma la reazione è stata, a mio avviso, fortemente esagerata. Il report di Goldman sulle materie prime è sufficiente a far precipitare le azioni di energetici e materie prime? L’ultimo dato ZEW tedesco giustificava la secca flessione del DAX? Il commento di ieri (per quanto assolutamente improvvido) di Schaueble era sufficiente a diffondere tutto questo pessimismo sulla Grecia ( e sugli altri periferici)?

Non voglio lanciarmi in teorie di mercati manipolati: meglio essere concreti e lasciar perdere le dietrologie sulle quali ognuno può ricamare come vuole. Diciamo che il “sentiment” è mutato nettamente, anche solo rispetto a pochi giorni fa. E’ vero: da diverse settimane, numerosi analisti parlavano di clima in deterioramento. Resta il fatto che il cambiamento di umore è drastico.

Morale: se ieri non era il caso di dipingere scenari idilliaci, oggi non c’è motivo di virare sull’apocalittico.
Resta il fatto che (anche se domani le cose potrebbero cambiare nuovamente) questo a me appare come un momento nel quale assumere posizioni il più possibile difensive.
 
La mia impressione è che da una settimana il mercato si sia attrezzato per una discesa generalizzata dei corsi.
Tra febbraio e l’inizio di aprile il mercato ha assorbito di tutto con una disinvoltura impressionante: rivoluzioni in nord Africa, moti di piazza in Medio Oriente, tsunami e disastri nucleari, downgrades di paesi periferici, legnosità dell’Europa, dati macroeconomici non entusiasmanti….

Da qualche giorno la musica è cambiata: il mercato tende a drammatizzare tutto. Da un eccesso all’altro.

La trimestrale di Alcoa non era sfavillante, ma la reazione è stata, a mio avviso, fortemente esagerata. Il report di Goldman sulle materie prime è sufficiente a far precipitare le azioni di energetici e materie prime? L’ultimo dato ZEW tedesco giustificava la secca flessione del DAX? Il commento di ieri (per quanto assolutamente improvvido) di Schaueble era sufficiente a diffondere tutto questo pessimismo sulla Grecia ( e sugli altri periferici)?

Non voglio lanciarmi in teorie di mercati manipolati: meglio essere concreti e lasciar perdere le dietrologie sulle quali ognuno può ricamare come vuole. Diciamo che il “sentiment” è mutato nettamente, anche solo rispetto a pochi giorni fa. E’ vero: da diverse settimane, numerosi analisti parlavano di clima in deterioramento. Resta il fatto che il cambiamento di umore è drastico.

Morale: se ieri non era il caso di dipingere scenari idilliaci, oggi non c’è motivo di virare sull’apocalittico.
Resta il fatto che (anche se domani le cose potrebbero cambiare nuovamente) questo a me appare come un momento nel quale assumere posizioni il più possibile difensive.
Tutto Può essere,ma il Bund è Bassissimo e l'euro altissimo....Qlc non Quadra
 
Nuovo massimo
storico per i tassi sui titoli di stato greci dall'entrata
del paese nell'eurozona. I tassi sui bond a 10 anni sono
saliti oggi al 13,13% contro il 12,82% di un mese fa (a
inizio gennaio erano all'11%), mentre i tassi sulle
obbligazioni di minore durata, a 2 anni, sono balzati
addirittura al 17,44% contro il 16,57% di ieri. Si tratta ad
ogni modo di percentuali teoriche perche' attualmente il
mercato del debito della Grecia e' totalmente illiquido e il
paese sta facendo fronte ai propri bisogni grazie al
pacchetto di aiuti ottenuto lo scorso anno da Ue e Fmi. A
far risalire i tassi sono state le parole del ministro delle
finanze tedesco Wolfgang Schauble secondo cui "misure
supplementari" potrebbero essere individuate per trovare una
soluzione al problema del debito greco. Una frase che
secondo diversi commentatori apre in teoria la porta a una
ristrutturazione del debito greco.
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto