Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (7 lettori)

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reef

...
Al folle leverage di alcuni emittenti.
Se una banca ha un leverage di 30 volte (cioe' su 100 di attivo solo 3 sono coperti da mezzi propri ed i restanti 97 sono soldi presi a prestito) basta un'oscillazione del 3% nel valore degli assets per cancellarne l'equity.
Una volta cancellata l'equity i perpetuals sono a rischio e - in caso di liquidazione - si cuccano tutte le perdite eccedenti, mentre per le restanti passivita' si va al riparto dell'attivo.
Quindi facendo un esempio se la banca avesse una struttura patrimoniale di 100 in assets , 3 in azioni 3 in perpetual 10 in bonds e 84 in depositi , supponendo che gli assets si svalutino a 90 e che la banca finisca in liquidazione avremmo:
perdita del 100% per azionisti e perpetualisti
recupero al 100% per i depositanti
recupero al 60% per gli obbligazionisti (che si spartiscono il restante attivo di 90-84 dato ai depositanti = 6 su un nominale di 10)
La posizione di chi ha queste perpetual e' analoga a chi fa forex con leve alte: basta una piccola oscillazione e il capitale sparisce.
Vero e' che a differenza dei disperati dei forex le banche possono tentare di dissimulare il loro deficit patrimoniale mentendo spudoratamente sul valore dei loro assets e rifiutandosi di attuare le necessarie ricapitalizzazioni con annesse cancellazioni di azioni e bond subordinati, ma ovviamente il mercato considera sempre a rischio questi strumenti , specie ora che in Irlanda sono stati cancellati senza passare per la forca caudina della liquidazione.

Premessa: ho riesumato questo intervento dal cestino.

Mi interessa l'ipotesi che fai di RR pari a 60. In realtà ho sempre pensato che in caso di default il RR delle obb. senior fosse tra 20 e 30, valore pescato da alcune vicende del passato.

Certamente ho sempre pensato che in caso di default le P varrebbero 0, essendo appena sopra l'equity, ma, tornando al caso BA-CA, risulta difficile capire come motivare un prezzo di 32, con le senior a 100 e le LT2 oltre 70 (anch'esse azzerate in caso di default).
 
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Gaudente

Forumer storico
Interessante il fatto di dare l'informazione sul PMC. In caso di OPA li potrebbe aiutare a posizionare l'offerta.
no, il prezzo dell'OPA dipende solo dal corrente prezzo di mercato.
Il portatore del titolo ha comunque tutto l'interesse di aderire se viene offerto un premio decente rispetto al prezzo di mercato, indipendentemente da quanto sia il suo prezzo di carico.
Infatti aderendo all'OPA ha la possibilita' di reimpiegare i suoi fondi su un titolo con caratteristiche di rischio analoghe a quello opato , aumentando il suo valore nominale.
Esempio:
Supponiamo che sul mercato ci siano due perpetuals di due banche distressed, entrambi languenti a quota 30.
Una delle banche lancia un'opa a 40. Il perpetualista - l'avesse anche in carico a 100 - ha tutto l'interesse ad aderire, perche' ricevendo 40 puo' reinvestirli sull'altro titolo aumentando il suo nominale di un terzo.
L'alternativa di non aderire lo lasciarebbe invece con un titolo che vale sempre 30 e nella quantita' nominale originaria.
Quindi la scelta razionale e' sempre quella dell'adesione , a meno che ovviamente non si abbiano giudizi di valore completamente diversi sulle due banche.
 

reef

...
no, il prezzo dell'OPA dipende solo dal corrente prezzo di mercato.
Il portatore del titolo ha comunque tutto l'interesse di aderire se viene offerto un premio decente rispetto al prezzo di mercato, indipendentemente da quanto sia il suo prezzo di carico.
Infatti aderendo all'OPA ha la possibilita' di reimpiegare i suoi fondi su un titolo con caratteristiche di rischio analoghe a quello opato , aumentando il suo valore nominale.
Esempio:
Supponiamo che sul mercato ci siano due perpetuals di due banche distressed, entrambi languenti a quota 30.
Una delle banche lancia un'opa a 40. Il perpetualista - l'avesse anche in carico a 100 - ha tutto l'interesse ad aderire, perche' ricevendo 40 puo' reinvestirli sull'altro titolo aumentando il suo nominale di un terzo.
L'alternativa di non aderire lo lasciarebbe invece con un titolo che vale sempre 30 e nella quantita' nominale originaria.
Quindi la scelta razionale e' sempre quella dell'adesione , a meno che ovviamente non si abbiano giudizi di valore completamente diversi sulle due banche.

Su ING le percentuali di adesione non sono state esaltanti, nonostate il premio.
Su BA-CA sarebbe difficile capire dove reinvestire il ricavato di un OPA a +20% dell'attuale prezzo di mercato. Non devi essere contrarian a tutti i costi...
 

Gaudente

Forumer storico
Premessa: ho riesumato questo intervento dal cestino.

Mi interessa l'ipotesi che fai di RR pari a 60. In realtà ho sempre pensato che in caso di default il RR delle obb. senior fosse tra 20 e 30, valore pescato da alcune vicende del passato.

Certamente ho sempre pensato che in caso di default le P varrebbero 0, essendo appena sopra l'equity, ma, tornando al caso BA-CA, risulta difficile capire come motivare un prezzo di 32, con le senior a 100 e le LT2 2021 oltre 70.
Dipende tutto dall'ammontare del deficit patrimoniale.
Se nell'esempio di cui sopra il deficit fosse stato di 6 , allora avremmo avuto un recovery nullo per i perpetuals ed al 100% per i senior.
Se fosse stato di 14 , i senior avrebbero recuperato appena il 20%.
Da 16 in su , recovery zero anche per i senior e si inizierebbe a intaccare la recovery anche per i depositi.
Le cose sono poi molto piu' complicate di cosi' perche' il modello da applicare per una corretta valutazione e' probabilistico , l'azione ed i perpetuals di una banca distressed quotano sempre qualcosa perche' c'e' sempre la possibilita' che l'istituto si riprenda senza arrivare alla liquidazione , magari offrendo delle transazioni, tipo le OPA elemosina cui si e' accennato tempo addietro.
 

Gaudente

Forumer storico
Su ING le percentuali di adesione non sono state esaltanti, nonostate il premio.
Su BA-CA sarebbe difficile capire dove reinvestire il ricavato di un OPA a +20% dell'attuale prezzo di mercato. Non devi essere contrarian a tutti i costi...
Ne' i portatori dei perpetuals opati devono necessariamente essere razionali ... :rolleyes:
a titolo di curiosita' , il prezzo delle ING post OPA e' per caso salito oltre il valore dell'OPA oppure e' rimasto piu' basso ? In quest'ultimo caso, non si puo' dire che abbiano operato una scelta razionale...
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Al folle leverage di alcuni emittenti.
Se una banca ha un leverage di 30 volte (cioe' su 100 di attivo solo 3 sono coperti da mezzi propri ed i restanti 97 sono soldi presi a prestito) basta un'oscillazione del 3% nel valore degli assets per cancellarne l'equity.
Una volta cancellata l'equity i perpetuals sono a rischio e - in caso di liquidazione - si cuccano tutte le perdite eccedenti, mentre per le restanti passivita' si va al riparto dell'attivo.
Quindi facendo un esempio se la banca avesse una struttura patrimoniale di 100 in assets , 3 in azioni 3 in perpetual 10 in bonds e 84 in depositi , supponendo che gli assets si svalutino a 90 e che la banca finisca in liquidazione avremmo:
perdita del 100% per azionisti e perpetualisti
recupero al 100% per i depositanti
recupero al 60% per gli obbligazionisti (che si spartiscono il restante attivo di 90-84 dato ai depositanti = 6 su un nominale di 10)
La posizione di chi ha queste perpetual e' analoga a chi fa forex con leve alte: basta una piccola oscillazione e il capitale sparisce.
Vero e' che a differenza dei disperati dei forex le banche possono tentare di dissimulare il loro deficit patrimoniale mentendo spudoratamente sul valore dei loro assets e rifiutandosi di attuare le necessarie ricapitalizzazioni con annesse cancellazioni di azioni e bond subordinati, ma ovviamente il mercato considera sempre a rischio questi strumenti , specie ora che in Irlanda sono stati cancellati senza passare per la forca caudina della liquidazione.

Bella spiegazione, molto chiara. :up:
 

Tobia

Forumer storico
Al folle leverage di alcuni emittenti.
Se una banca ha un leverage di 30 volte (cioe' su 100 di attivo solo 3 sono coperti da mezzi propri ed i restanti 97 sono soldi presi a prestito) basta un'oscillazione del 3% nel valore degli assets per cancellarne l'equity.
Una volta cancellata l'equity i perpetuals sono a rischio e - in caso di liquidazione - si cuccano tutte le perdite eccedenti, mentre per le restanti passivita' si va al riparto dell'attivo.
Quindi facendo un esempio se la banca avesse una struttura patrimoniale di 100 in assets , 3 in azioni 3 in perpetual 10 in bonds e 84 in depositi , supponendo che gli assets si svalutino a 90 e che la banca finisca in liquidazione avremmo:
perdita del 100% per azionisti e perpetualisti
recupero al 100% per i depositanti
recupero al 60% per gli obbligazionisti (che si spartiscono il restante attivo di 90-84 dato ai depositanti = 6 su un nominale di 10)
La posizione di chi ha queste perpetual e' analoga a chi fa forex con leve alte: basta una piccola oscillazione e il capitale sparisce.
Vero e' che a differenza dei disperati dei forex le banche possono tentare di dissimulare il loro deficit patrimoniale mentendo spudoratamente sul valore dei loro assets e rifiutandosi di attuare le necessarie ricapitalizzazioni con annesse cancellazioni di azioni e bond subordinati, ma ovviamente il mercato considera sempre a rischio questi strumenti , specie ora che in Irlanda sono stati cancellati senza passare per la forca caudina della liquidazione.

Gau, applicando pedissequamente i criteri da te usati troveremo ben poche occasioni su cui investire :lol:
 

Ilmigliore

Osserva e agisci
Gau, applicando pedissequamente i criteri da te usati troveremo ben poche occasioni su cui investire :lol:

si chiama "moral hazard" e lo fanno tutti

si investe pensando che qualcuno ha interesse a salvare il sistema
moral hazard l'hanno fatto le banche alla grande, e lo facciamo anche noi tutti i giorni
 

samantaao

Forumer storico
Ne' i portatori dei perpetuals opati devono necessariamente essere razionali ... :rolleyes:
a titolo di curiosita' , il prezzo delle ING post OPA e' per caso salito oltre il valore dell'OPA oppure e' rimasto piu' basso ? In quest'ultimo caso, non si puo' dire che abbiano operato una scelta razionale...

nel caso di ing era difficile fare conti precisi in quanto si trattava di switch con bond senior
ora i tier1 stanno poco sotto l'opa considerando il prezzo dei bond sul mercato
nel caso di sg il prezzo è salito sopra opa

però bisogna dire che le P in questo periodo hanno fluttuazioni talmente forti che il fattore kulo non è da trascurare


si chiama "moral hazard" e lo fanno tutti

si investe pensando che qualcuno ha interesse a salvare il sistema
moral hazard l'hanno fatto le banche alla grande, e lo facciamo anche noi tutti i giorni

quoto in pieno
tutti sappiamo che le P sono strumenti ad alto rischio, ma è bene sottolinearlo spesso visti i tanti nuovi forumers
 

oromalber

Nuovo forumer
HVB con call il 28 marzo 2012

Mi permetto ritornare in argomento non avendo ricevuto risposta circa la probabilità che venga "callata".
quale è il sentiment dei forumer?
Grazie per una cortese risposta.:up:
 
Stato
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