ubi paga la cedola anche se non paga dividendo anche se fa perdita fino a che le riserve distribuibili sono capienti per il pagamento del coupon. Punto e basta
la storia dei dividendi e' afavore dell'obbligazionista subordinato ossia: Se ubi fa una perdita e brucia tutte le riserve distribuibili, ubi non paga la cedola!!!! In questo caso pero' se ubi disribuisce dividendo, malgrado non ci siano riserve distribuibili e tenuto a pagamento della cedola. (cio ' si verifica quando magari, banca brucia riserve distribuibili, poi fa aumento di capitale e decide di remunerare azionista con dividendo magari in natura (azioni) la banca e' tenuta a pagare la cedola
scusami altrimenti, nel 2008/2009 tutti avrebebro skippato invece ha skippato quasi nessuno.
Ti premetto che non ricordo il prospetto UBI, ma nel 2008/2009 il pagamento delle cedole era in molti casi facoltativi. Anche se facoltative, le banche pagano cmq le cedole, perchè il mancato pagamento delle cedole è sinonimo di insolvenza, impedisce il riacquisto di azioni e altri T1, etc etc
e la maggiro parte era cosi'
solo negus ci puoi illuminare
Confermo
Anche io ne ho letti tanti, circa il 90% di quelle che ho "censito" nel file excel (di qualcuna mi sono fidato di altri
).
UBI non la ricordo, nello specifico, perchè non ne ho mai avute.
Più che i dividendi però, in generale, contano i distributable profits, che spesso sommano agli utili correnti gli utili non distribuiti degli anni precedenti messi a riserva.
E' così che molti (ad esempio Postbank) negli anni scorsi hanno pagato pur chiudendo l'anno in rosso. Fra l'altro segnalo che Postbank è in grande spolvero...
Il dividendo funziona più come pusher che come stopper, non a caso queste perpetue le vogliono rottamare al massimo entro il 2023
Il mercato, comunque, già da tempo prezza il quasi certo skippaggio di più cedole e la perpetuità effettiva.
Temo che, come un branco di squali inebriati dall'odore del sangue, abbiano perso un po' il senso delle proporzioni. Potrebbero restare delusi
In ogni caso le maggiori banche stanno continuando il deleveraging
, irrobustendo il capitale
, distribuendo sempre meno utili
, quando non cancellano il dividendo
, e questa è musica per le nostre orecchie, vero stordits?
Ciò non toglie che bisogna stare accuorti, non solo alla Grecia, ma anche a quegli emittenti che sono davvero a rischio skippaggio (se non peggio) e vi assicuro che ce ne sono.