Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (8 lettori)

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maxinblack

Forumer storico
Quoto questi post:bow:, perchè ritengo siano significativi degli stati d'animo del forum. Credo che più o meno tutti abbiamo la pancia piena e ci stiamo chiedendo cosa fare:

1) uscire (anche parzialmente), far cassa a stare alla finestra (in fin dei conti le P hanno corso molto)
2) ci si sposta su titoli più sicuri (da T1 a T2), su titoli più stabili, che in prospettiva possono guadagnare meno, ma anche perdere meno
3) si approfitta per fare qualche bilanciamento di portafoglio, magari con una maggiore diversificazione geografica e di emittenti
4) tenere tutto, perchè si è convinti delle proprie scelte e si guarda soprattutto al flusso cedolare

Credo sia questo il momento in cui dobbiamo incominciare a discutere serenamente di scelte strategiche.


Mi stavo mangiando le mani perche' non ho preso una carrettata di Uni 243 quando erano a 50%, ma bisogna anche ricordarsi della paura e del senso di disgusto che avevo per Unicredito in quei momenti......il senso di depressione per il portafoglio tutto in rosso, e la conseguente avversione e blocco per ulteriori rischi.

Adesso in questa euforia mi chiedo se avrebbe senso prenderle adesso le 243 a 80%, perche' cos'e' cambiato nel frattempo? quasi niente c'e' solo una grande euforia da acquisti che puo' cambiare da un momento all'altro se arriva qualche notizia negativa, allora che si fa? Bisogna difendersi psicologicamente da questi swing emotivi del mercato, e avere una strategia ma non e' facile.

Essendo cassettista ma sovraesposto in perpetue avevo capito che bisognava avere liquidita' sufficiente per poter entrare e cogliere occasioni e non rimanere incastrati, per questo servivano titoli solidi che in questi momenti si potessero liquidare senza troppe perdite, avevo i BTP ma non erano piu' l'ancora di salvezza e hanno sabotato l' intera strategia.
In tal caso mi piacerebbe sapere quali sono adesso i titoli "sicuri":wall:

Ho percio' deciso di monetizzare parte dei guadagni delle perpetue,.. non so ancora quando ma presto e tenere un"core" di buona qualita'.

Tutte e 4 le alternative possono essere valide ma per me salvaguardare il capital gain che spesso equivale a 3 /4 anni di cedole, potendo compensare anche altre perdite virtuali su altre emittenti,(EFG ALPHA) o altre che sono ancora in rosso(meno) :-o

Insieme al mantenimento di un flusso cedolare importante sono gli aspetti piu' interessanti per una strategia di medio periodo

Ben venga una discussione sul tema, vorrei sapere se gli altri utenti hanno una strategia per operare e se ce la possono spiegare.
 

camaleonte

Forumer storico
Quoto questi post:bow:, perchè ritengo siano significativi degli stati d'animo del forum. Credo che più o meno tutti abbiamo la pancia piena e ci stiamo chiedendo cosa fare:

1) uscire (anche parzialmente), far cassa a stare alla finestra (in fin dei conti le P hanno corso molto)
2) ci si sposta su titoli più sicuri (da T1 a T2), su titoli più stabili, che in prospettiva possono guadagnare meno, ma anche perdere meno
3) si approfitta per fare qualche bilanciamento di portafoglio, magari con una maggiore diversificazione geografica e di emittenti
4) tenere tutto, perchè si è convinti delle proprie scelte e si guarda soprattutto al flusso cedolare

Credo sia questo il momento in cui dobbiamo incominciare a discutere serenamente di scelte strategiche.



Buongiorno, a Roma grande nevicata ( per questa città ).

Le banche hanno avuto e avranno, una grande opportunità: prendere soldi dalla BCE all'1% e, lucrare sui margini notevoli che derivano dai prestiti alla clientela, oltre a rifinanziare le loro obbligazioni in scadenza e comprare TDS. Prevedo per loro buoni utili e, buona risalita dei corsi azionari ( Grecia permettendo ).
Era intuibile anche il Buy Back sui loro subordinati. Ora i prezzi sono saliti e, per chi come me è in cerca di " relativa " tranquillità, disponendo di liquidità abbondante, userò come parametro, per gli acquisti, i CDS dei vari emittenti, gentilmente offerto dai grandi di questo forum.
Con tale premessa e, con la prospettiva che la storia si ripete, acquisterò
perpetue solo dopo crolli. In questo caso la liquidità è essenziale.
Nel frattempo farò trading con i BTP, se ci riesco o, mi posizionerò sul CCT 2015 ma, con calma. Mantengo comunque in portafoglio AXA 174, Aegon 889, CNP 328 e, Groupama 464 perchè l'ho in carico a 92.
 

akis63

Forumer attivo
Why investors evaluate Groupama FR0010533414 in that low price?
Does not pay dividends or is there is any serious doubt if it will pay it in future?
Or maybe is there any other reason i cannot see properly?
I saw here: http://en.groupama-sa.com/DownloadFile?idfichier=36435 the results of Q2/11 and it has a Net income €147 (151 combined) million, up +16% after a net loss of €84 million for Greece and a Premium (combined) income: €11.2 billion, down -0.9% on a like-for-like basis.
Okey, i can see that the ratings are at BBB-/BBB (S&P/Fitch) and the outlook is negative.
The bond has taken a BB rating from S&P.
But are all these enough to evaluate it at 33/35 although it has a fixed coupon at 6,298% up to 22/10/17 (1st call date) and then 3m Eur+260 bps?
Is maybe a reason that the smallest trade-able unit is 50K and it is not affordable enough?
I will appreciate your comments.
 
Ultima modifica:

riccio43

lupo si lupo no
roma sotto la neve!!!!!!!!!!!!!!!!
io po' alleggerisco almeno un 20% e un altro 20 30 % lo spostosu P ad alto rating
ora vado a sciare a Monte Mario
 

lory

Forumer attivo
Quoto questi post:bow:, perchè ritengo siano significativi degli stati d'animo del forum. Credo che più o meno tutti abbiamo la pancia piena e ci stiamo chiedendo cosa fare:

1) uscire (anche parzialmente), far cassa a stare alla finestra (in fin dei conti le P hanno corso molto)
2) ci si sposta su titoli più sicuri (da T1 a T2), su titoli più stabili, che in prospettiva possono guadagnare meno, ma anche perdere meno
3) si approfitta per fare qualche bilanciamento di portafoglio, magari con una maggiore diversificazione geografica e di emittenti
4) tenere tutto, perchè si è convinti delle proprie scelte e si guarda soprattutto al flusso cedolare

Credo sia questo il momento in cui dobbiamo incominciare a discutere serenamente di scelte strategiche.

:bow:
 

Rottweiler

Forumer storico
Quoto questi post:bow:, perchè ritengo siano significativi degli stati d'animo del forum. Credo che più o meno tutti abbiamo la pancia piena e ci stiamo chiedendo cosa fare:

1) uscire (anche parzialmente), far cassa a stare alla finestra (in fin dei conti le P hanno corso molto)
2) ci si sposta su titoli più sicuri (da T1 a T2), su titoli più stabili, che in prospettiva possono guadagnare meno, ma anche perdere meno
3) si approfitta per fare qualche bilanciamento di portafoglio, magari con una maggiore diversificazione geografica e di emittenti
4) tenere tutto, perchè si è convinti delle proprie scelte e si guarda soprattutto al flusso cedolare

Credo sia questo il momento in cui dobbiamo incominciare a discutere serenamente di scelte strategiche.

Rispondo alla tua giusta sollecitazione :up: senza alcuna pretesa di avere la vista lunga:

*siamo appesi al filo della Grecia (governanti greci, Germania, Europa, BCE, etc.). Se il filo si spezza si salvi chi può. :titanic: Se tiene, i perpetuals continueranno il loro recupero, più per il ritrovato clima di fiducia che per l’attesa di nuove tenders. Immaginiamo che il filo tenga.
*un approccio “prudentemente aggressivo” (un altro ossimoro, del tipo “cassettista dinamico”…:lol:) potrebbe essere quello di suddividere il portafoglio perpetuals in due parti: una a privilegiare la qualità degli emittente; l’altra a selezionare la (presunta) maggior probabilità di capital gain.
*la parte da “cassettare” ha la possibilità (speriamo irripetibile…) di accumulare titoli di emittenti solidi (salvo sorprese…) a tassi molto elevati: addirittura vicini o superiori al 10% per T1 emessi da nomi come Intesa, Credit Agricole, Unicredit, SocGen, BPCE… Se il mercato ritrovasse un po’ di pace sarebbe una situazione da sogno…
*la parte “aggressiva” potrebbe prendere in considerazione i titoli rimasti più indietro nelle quotazioni: le austriache, qualche TV, qualche olandese di seconda fascia, le belghe…
*un settore che non ho mai (consapevolmente) affrontato è quello delle distressed. Questa tipologia la prendo ancor meno in considerazione in questa fase, vista l’abbondanza di opportunità.

Si tenga presente che nella situazione attuale il capital gain non è affatto precluso nemmeno ai titoli da “cassetto”. Anzi.
Anche per tale motivo sarebbe secondo me saggio suddividere le due parti del portafoglio in modo fortemente asimmetrico.
 

bulogna

Forumer storico
Quoto questi post:bow:, perchè ritengo siano significativi degli stati d'animo del forum. Credo che più o meno tutti abbiamo la pancia piena e ci stiamo chiedendo cosa fare:

1) uscire (anche parzialmente), far cassa a stare alla finestra (in fin dei conti le P hanno corso molto)
2) ci si sposta su titoli più sicuri (da T1 a T2), su titoli più stabili, che in prospettiva possono guadagnare meno, ma anche perdere meno
3) si approfitta per fare qualche bilanciamento di portafoglio, magari con una maggiore diversificazione geografica e di emittenti
4) tenere tutto, perchè si è convinti delle proprie scelte e si guarda soprattutto al flusso cedolare

Credo sia questo il momento in cui dobbiamo incominciare a discutere serenamente di scelte strategiche.

Valutazioni intelligenti e nel momento giusto.
 

Topgun1976

Guest
IO non vi dico come la penso perchè lo sapete tutti:lol:,dico solo che non cè peggior delusione(in finanza)che un gain potenziale che svanisce..

Almeno per Me:D

Ps. Il Gain più grande è la Salute:),te ne accorgi quando ti manca:rolleyes:;)(maledetta influenza,non mi ha fatto godere fino in fondo una settimana gaduriosa:rolleyes:)
 
Stato
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