Le banche
europee dispongono di sufficienti fondi propri per far
fronte alla crisi del debito nella zona euro e il loro
crollo in Borsa e' senza senso. E' il parere di Jacques de
Larosiere, ex numero uno del Fondo Monetario Internazionale
e ex governatore della Banca di Francia, in un'intervista a
Les Echos. Da un'analisi dei bilanci delle principali banche
europee, de Larosiere assicura che la maggior parte degli
istituti europei, compresi quelli francesi, "non hanno
problemi di capitale". A suo avviso, se l'insieme dei titoli
sul debito sovrano detenuto dalle banche venisse
contabilizzato a valori di mercato, l'impatto sul ratio di
solvibilita' core sarebbe di un punto. Una perdita che
secondo de Larosiere "sarebbe recuperabile in meno di un
anno di utili delle banche". Con l'applicazione di Basilea
3, osserva l'ex banchiere centrale, le banche disporranno di
mezzi propri 4 o 5 volte in piu' che nel 2007. Quindi, il
crollo del loro valore in Borsa e' evidentemente senza
senso".