La mia classificazione, un po' spannometrica, è la seguente:
- emittenti di prima fascia (qui è a rischio solo la call, ci sono utili consistenti che garantiscono il pagamento delle cedole e la salvaguardia del capitale)
- emittenti di seconda fascia (a rischio la call ed il pagamento delle cedole, in caso di risultati negativi, ma non il capitale)
- emittenti distressed (tipicamente quelli che hanno ricevuto sostanziosi aiuti dallo stato; a rischio la call, le cedole e con possibilità di haircut)
- emittenti zombie, o morti che camminano, o ciofeche (alcuni nazionalizzati, altri no, no call, no cedole, haircut quasi certo)
Volontariamente fin dall'inizio della crisi ho fissato la mia personale asticella "investment grade" al di sotto delle prime due fasce, imponendomi di non comprare niente delle ultime due. Non me ne sono mai pentito. Temevo molto possibili colpi di mano (anche legislativi) che puntualmente si sono materializzati in diverse occasioni nei mesi successivi, e che secondo me sono ancora possibili, se non probabili, per alcune ciofeche.
Addirittura ho venduto mezzo milione di LT2 ABN Amro a 72 nei primi mesi del 2009, switchandolo su T1 di Allianz, Generali, Intesa e Unicredito, probabilmente la migliore operazione che ho fatto in quel periodo, col senno di poi.
Naturalmente, come osserva giustamente Zorba, ognuno ha un approccio individuale e soggettivo con cui affrontare il mercato, non necessariamente quello che vale per me deve avere senso per tutti gli altri. E' il bello di questo forum.
Ing comunque ha dovuto ricorrere pesantemente ad aiuti statali, tant'è che oggi è un po' in "amministrazione controllata", dovendo accettare anche condizioni pesanti di ristrutturazioni, tagli e dismissioni che ne faranno un soggetto profondamente diverso da come era prima della crisi.
Ciò non toglie che, a differenza di altri, si cominciano ad intravedere delle concrete possibilità di recovery, ragion per cui ho scritto nel mio post che sto cominciando ad osservare diversi emittenti di terza fascia. E non è escluso che chi, come te, ci ha creduto da tempo non riesca prima o poi a farmi cambiare idea.

Vi leggo con attenzione anche per questo.