amorgos34
CHIAGNI & FOTTI SRL
Per me di strada in giu' ce ne' ancora tanta da fare...perpetue ancora troppo care...
Groupama 751 ...sempre sopra 35 dai siti germanici vari...non molla
No , è operativa JPM a 35 secco
Per me di strada in giu' ce ne' ancora tanta da fare...perpetue ancora troppo care...
Groupama 751 ...sempre sopra 35 dai siti germanici vari...non molla
l'altro dì i cds sub erano a 580
Proposta di riflessione comune su un argomento facile facile:
*quali eventi potrebbero aiutare i mercati a superare l’attuale fase negativa?
Per varie ragioni non propongo di considerare lo scenario apocalittico (“che fare nell’eventualità di una Armageddon finanziaria?”).
Riesco a pensare a questi eventi:
1)la Grecia si dà un governo europeista.
Le cose non ritornano alla normalità, ma viene a cessare il panico. Riprende la manfrina Grecia vs. troika. Il mercato rimbalza pur senza recuperare i livelli di marzo. Gli sviluppi futuri dipenderanno dall’efficacia dell’azione del nuovo governo.
Probabilità che tutto questo accada? A mio avviso superiori al 50%.
Investire parte della liquidità subito dopo un risultato promettente delle elezioni (17 giugno)? Prudenza suggerirebbe di non esagerare e di puntare più sul rimbalzo dell’azionario (finanziari) che delle perp.
2)si crea un convincente firewall attorno al sistema bancario spagnolo.
Il rischio di contagio ad una grande economia si riduce. L’intervento dovrebbe forse provenire dall’Europa (BCE? ESM?...).
Probabilità che questo accada? Forse solo se la crisi greca degenerasse ulteriormente.
3)la BCE cambia drasticamente il proprio mandato e sostiene direttamente gli Stati dell’euro.
Il fuoco incrociato Obama, Hollande, Monti, etc. riesce ad ammorbidire la Merkel. L’Europa mette in campo le proprie truppe.
Probabilità che questo accada? Modestissime.
4)la BCE annuncia nuovi interventi “non convenzionali”, magari in coordinamento con la Federal reserve.
LTRO e/o QE potrebbero dare ossigeno al sistema. Difficile prevederne l’efficacia. Più che risolutivi, potrebbero essere degli interventi ponte.
Probabilità che questo accada? Abbastanza elevate. Anche qui un investimento azionario sarebbe forse il più indicato, se si mirasse a cogliere il rimbalzo.
5)l’economia occidentale (ed europea in particolare) dà chiari segnali di risveglio.
Le borse riprendono coraggio. I problemi dell’Europa si affrontano senza avere sul capo la spada di Damocle dei mercati.
Probabilità che questo accada? Modeste per i prossimi 6 mesi, con il rischio che l’attuale crisi sposti ulteriormente i segnali di ripresa. Quando però ciò accadesse, gli investimenti (specie in perp) dovrebbero essere massicci.
6)il Parlamento Europeo approva la normativa originata da Basilea 3.
L’ipotesi è che entro fine giugno ci siano delle novità e che nel corso dell’estate l’iter si concluda. Le prospettive di richiamo dei perp si consolidano.
Probabilità che questo accada? Elevate, ma con un impatto modesto (nell’attuale contesto perturbato) sulle quotazioni delle perp.
La conclusione è che ci attendano comunque settimane e, forse, mesi pesanti: nella migliore delle ipotesi sino al 17 giugno.
Cosa ne pensate? Mi interesserebbe conoscere soprattutto l’opinione di quelli tra noi ( vedo che ce ne sono) i quali hanno ritenuto di (ri)entrare agli attuali livelli.
Mi rendo conto di tutti i limiti insiti nel ragionamento che propongo: alcuni degli eventi che ho richiamato potrebbero accavallarsi e/o realizzarsi in modo confuso, senza tener conto che nella realtà intervengono 1000 altri fattori…
Il mio è solo un tentativo “rustico” di ragionare sul futuro…
No , è operativa JPM a 35 secco
Ma è sceso da metà aprile?
...Grazie Buon Uomo
...ho tre cose in testa da qualche tempo..
Post grecia...
Groupama 751...35 o sotto
Argentina PIL...gia' ora a prezzi interessanti...meglio come dice Fabrizio sotto 9..
OTE ...sotto 50...o 50 per la 2013...
Vedremo
Domanda OT : in caso di fuoriuscita dall'euro avere un conto in valuta affiancato al C/C metterebbe al riparo di conversione forzata ?
non so, non li guardo ogni giorno, adesso sono appena sopra a intesa solo che sns sta andando a capofitto verso i suoi minimi storici, intesa invece è lontanissima
se non c'è qualcosa sotto è buy
Proposta di riflessione comune su un argomento facile facile:
*quali eventi potrebbero aiutare i mercati a superare l’attuale fase negativa?
Per varie ragioni non propongo di considerare lo scenario apocalittico (“che fare nell’eventualità di una Armageddon finanziaria?”).
Riesco a pensare a questi eventi:
1)la Grecia si dà un governo europeista.
Le cose non ritornano alla normalità, ma viene a cessare il panico. Riprende la manfrina Grecia vs. troika. Il mercato rimbalza pur senza recuperare i livelli di marzo. Gli sviluppi futuri dipenderanno dall’efficacia dell’azione del nuovo governo.
Probabilità che tutto questo accada? A mio avviso superiori al 50%.
Investire parte della liquidità subito dopo un risultato promettente delle elezioni (17 giugno)? Prudenza suggerirebbe di non esagerare e di puntare più sul rimbalzo dell’azionario (finanziari) che delle perp.
2)si crea un convincente firewall attorno al sistema bancario spagnolo.
Il rischio di contagio ad una grande economia si riduce. L’intervento dovrebbe forse provenire dall’Europa (BCE? ESM?...).
Probabilità che questo accada? Forse solo se la crisi greca degenerasse ulteriormente.
3)la BCE cambia drasticamente il proprio mandato e sostiene direttamente gli Stati dell’euro.
Il fuoco incrociato Obama, Hollande, Monti, etc. riesce ad ammorbidire la Merkel. L’Europa mette in campo le proprie truppe.
Probabilità che questo accada? Modestissime.
4)la BCE annuncia nuovi interventi “non convenzionali”, magari in coordinamento con la Federal reserve.
LTRO e/o QE potrebbero dare ossigeno al sistema. Difficile prevederne l’efficacia. Più che risolutivi, potrebbero essere degli interventi ponte.
Probabilità che questo accada? Abbastanza elevate. Anche qui un investimento azionario sarebbe forse il più indicato, se si mirasse a cogliere il rimbalzo.
5)l’economia occidentale (ed europea in particolare) dà chiari segnali di risveglio.
Le borse riprendono coraggio. I problemi dell’Europa si affrontano senza avere sul capo la spada di Damocle dei mercati.
Probabilità che questo accada? Modeste per i prossimi 6 mesi, con il rischio che l’attuale crisi sposti ulteriormente i segnali di ripresa. Quando però ciò accadesse, gli investimenti (specie in perp) dovrebbero essere massicci.
6)il Parlamento Europeo approva la normativa originata da Basilea 3.
L’ipotesi è che entro fine giugno ci siano delle novità e che nel corso dell’estate l’iter si concluda. Le prospettive di richiamo dei perp si consolidano.
Probabilità che questo accada? Elevate, ma con un impatto modesto (nell’attuale contesto perturbato) sulle quotazioni delle perp.
La conclusione è che ci attendano comunque settimane e, forse, mesi pesanti: nella migliore delle ipotesi sino al 17 giugno.
Cosa ne pensate? Mi interesserebbe conoscere soprattutto l’opinione di quelli tra noi ( vedo che ce ne sono) i quali hanno ritenuto di (ri)entrare agli attuali livelli.
Mi rendo conto di tutti i limiti insiti nel ragionamento che propongo: alcuni degli eventi che ho richiamato potrebbero accavallarsi e/o realizzarsi in modo confuso, senza tener conto che nella realtà intervengono 1000 altri fattori…
Il mio è solo un tentativo “rustico” di ragionare sul futuro…
Non è OT, secondo me si. ...ma sinceramente, chi se ne frega del conto corrente. Se uno non dorme pensando alla conversione si compri un treasury no? E puo' farlo anche al volo il secondo prima che cominci ad avvertire gli scricchiolii del crac. Un titolo estero sul tuo conto titoli non te lo tocca nessuno.