Bpm, l’inchiesta Gioco Sleale e il pagamento dei subordinati perpetui
Solo qualche giorno fa, l’inchiesta “Gioco Sleale” contro
Bpm, Banca Popolare di Milano, si era conclusa con l’arresto di Massimo Ponzellini e Antonio Cannalire, aveva procurato un mandato di arresto per Francesco Corallo e aveva coinvolto tra gli indagati anche l’ex direttore generale Enzo Chiesa.
Una notizia freschissima, di nuovo, coinvolge Bpm che, a quanto pare, non intende pagare gli interessi maturati sui subordinati perpetui. In particolar modo, Bpm non intende corrispondere le cedole sulle
Perpetual Subordinated Notes, (ISIN XS0372300227), e sui
Company Preferred Securities, (ISIN XS0131749623), le cui date di riscossione erano previste il 25 giugno per la prima e il 2 luglio per la seconda.
Complessivamente, l’ammontare del mancato pagamento è pari a circa 23 milioni di euro.
Ovviamente, da parte della Banca, non si tratta di nulla di irregolare: l’eventualità di non pagare tali interessi è permessa dai regolamenti sui bond a causa anche del fatto che nel 2011 Bpm ha registrato una perdita di 505 milioni di euro.
I Bond perpetui non pagati da Bpm
La reazione di tutti coloro che avevano scelto Bpm e investito su due dei principali e più importanti bond esistenti è ovviamente spietata.
Naturalmente, le ripercussioni per la Banca saranno fortissime in quanto la sua credibilità e il suo prestigio risulteranno forse compromessi in Italia e nel Mondo in modo decisamente molto serio.
Precedenti casi avevano visto
Banche non pagare gli interessi sui bond e per loro la conclusione della vicenda è stata senza dubbio disgraziata.