Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (9 lettori)

Stato
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drbs315

Forumer storico
CRISI: FONTI UE, DA ESM FONDI PER BANCHE SPAGNOLE NON PRIMA DEL 2013

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 6 lug - Le banche spagnole non
potranno beneficiare del piano di ricapitalizzazione dal
nuovo fondo salva-stati Esm, l'European Stability Mechanism,
prima del 2013, quando verra' messo in piedi il sistema di
sorveglianza comunitario sugli istituti di credito europei.
Lo riferiscono fonti Ue, precisando che fino a quando il
nuovo fondo non sara' operativo gli aiuti per Madrid
passeranno attraverso l'ausilio dell'Efsf.
rba/sam/bra
 

bosmeld

Forumer storico
CRISI: FONTI UE, DA ESM FONDI PER BANCHE SPAGNOLE NON PRIMA DEL 2013

(ASCA-AFP) - Bruxelles, 6 lug - Le banche spagnole non
potranno beneficiare del piano di ricapitalizzazione dal
nuovo fondo salva-stati Esm, l'European Stability Mechanism,
prima del 2013, quando verra' messo in piedi il sistema di
sorveglianza comunitario sugli istituti di credito europei.
Lo riferiscono fonti Ue, precisando che fino a quando il
nuovo fondo non sara' operativo gli aiuti per Madrid
passeranno attraverso l'ausilio dell'Efsf.
rba/sam/bra


qui mi sa che per i prossimi 2 anni continuerà sto balletto. la germania preferisce dire medicine amare...
 

Zorba

Bos 4 Mod
Generali conferisce a Jp Morgan il mandato per la vendita Bsi

Generali accelera sulla cessione della controllata svizzera Bsi. Secondo alcune fonti, il Leone ha scelto Jp Morgan come advisor per la vendita della società attiva nel private banking, che - in vista di una riorganizzazione strategica che sarà guidata dal nuovo ad Mario Greco, in arrivo il primo agosto - non rappresenta più un asset strategico. Secondo le stesse fonti, Generali spera di ottenere dalla cessione tra 1 e 2 miliardi di dollari, pari grosso modo all’1-3% della massa in gestione. Un valore che sarebbe più basso rispetto alle inidicazioni iniziali che circolavano in primavera e si aggiravano sui 2-2,5 miliardi. Bisogna infatti considerare che all’interno di Bsi c’è Banca del Gottardo, che Generali aveva rilevato nel 2007, quando ancora non tirava vento di crisi e le valutazioni erano particolarmente generose. Per cui, in questo momento, non sarebbe così semplice per il Leone monetizzare l’investimento. Secondo alcune fonti, un ovvio interlocutore sarebbe Julius Baer, che già in passato aveva manifestato un interesse. Secondo recenti indiscrezioni, Baer sarebbe in trattative con Bank of America Merrill Lynch per l’acquisto delle attività di wealth management fuori dagli Usa, valutate circa 2 miliardi di dollari. Intanto, ieri Generali ha conferito 5 immobili a Parigi a una jv controllata pariteticamente da Generali Real Estate e Norges Bank Investment Management (Nbim), la società di gestione del fondo sovrano norvegese Norwegian Government Pension Fund Global. L’operazione è frutto di un accordo raggiunto dalle due società per la creazione di una piattaforma di investimento congiunta che avrà l’obiettivo di investire in immobili core nella città di Parigi. Come dotazione iniziale - si legge in una nota - Generali ha dato in apporto alla joint venture cinque edifici a Parigi, per un controvalore complessivo di 550 milioni, conferiti attraverso la vendita a Norges Bank del 50% di tali asset. 
 

marc

Forumer storico
Riflessioni...
vorrei i vs. pareri su l'applicabilità di questa sentenza al caso BPM, in particolare quelle di Rott e Claudio..
ricordo che 8/572012 BPM ha emesso un comunicato price sensitive che ha creato aspettativa di pagamento cedolare...
quindi ha oggettivamente influenzato il mercato
la ressa degli avvenimenti giornalieri potrebbero farci dimenticare BPM...

javascript:void(0);Il market abuse scatta già nelle fasi preliminari


  • Market abuse esteso non solo alle decisioni di una società quotata, ma anche a tutte le fasi che la precedono. Lo chiarisce la Corte di giustizia europea con la sentenza, depositata ieri, nella causa C-19/11. La Corte fornisce così un'interpretazione allargata della direttiva 2003/6 che vieta gli abusi di informazioni privilegiate e impone agli emittenti di strumenti finanziari di rendere pubbliche, appena possibile, le informazioni privilegiate che li riguardano direttamente. Un'«informazione privilegiata» è definita come un'informazione che ha un carattere preciso, che non è stata resa pubblica, che riguarda, direttamente o indirettamente, uno o più emittenti di strumenti finanziari o uno o più strumenti finanziari e che, se resa pubblica, potrebbe influire in modo sensibile sui prezzi di questi strumenti finanziari oppure sui prezzi di strumenti finanziari derivati connessi.

    La direttiva 2003/124 contiene invece una definizione più sottile della nozione di «informazione avente un carattere preciso»: l'informazione deve fare riferimento ad un complesso di circostanze esistente o di cui si possa ragionevolmente ritenere che verrà ad esistere o ad un evento verificatosi o di cui si possa ragionevolmente ritenere che si verificherà.

    A chiamare in causa la Corte Ue era stata la Corte federale di giustizia tedesca chiedendo ai giudici europei di chiarire la nozione di «informazione avente un carattere preciso». I giudici tedeschi chiedevano in particolare se un'informazione precisa sulle dimissioni del presidente del consiglio di gestione di Daimler poteva esistere prima della decisione del consiglio di sorveglianza stesso del 28 luglio 2005. Infatti, il 17 maggio 2005 il presidente aveva già anticipato la sua intenzione di dimettersi al presidente del consiglio di sorveglianza; in seguito, anche altri membri del consiglio di sorveglianza e del consiglio di gestione ne erano stati informati.

    Con la sentenza, la Corte risponde che, in una fattispecie a formazione progressiva diretta a realizzare una determinata circostanza o a produrre un certo evento, possono costituire informazioni con un carattere preciso non solo questa circostanza o questo evento, ma anche le fasi intermedie di tale fattispecie collegate al verificarsi di questi eventi.

    Infatti, una fase intermedia di una fattispecie a formazione progressiva può essa stessa costituire un complesso di circostanze o un evento, secondo il significato comunemente attribuito a tali espressioni. Questa interpretazione oltretutto, si spingono oltre i giudici, non vale soltanto per le fasi che esistono già o che si sono già prodotte, ma anche per le fasi di cui si può ragionevolmente ritenere che esisteranno o che si verificheranno.

 

Cat XL

Shizuka Minamoto
Finland Would Rather Exit Euro Than Pay for Others

Si vede che il bianco e l'azzurro sono i colori dei rompic****. Dall'estremo sud all'estremo nord.

Finland would rather leave the euro zone than pay down the debt of other countries in the currency bloc, Finnish Finance Minister Jutta Urpilainen said in a newspaper interview Friday.
"Finland is committed to being a member of the euro zone, and we think that the euro is useful for Finland," Urpilainen told financial daily Kauppalehti, adding though that "Finland will not hang itself to the euro at any cost and we are prepared for all scenarios."
"Collective responsibility for other countries' debt, economics and risks; this is not what we should be prepared for," she added.
Urpilainen's spokesman Matti Hirvola stressed to AFP that the minister's comments did not mean Finland was planning to exit the euro zone.
"All claims that Finland would leave the euro are simply false," he said.
In her interview with Kauppalehti, the finance minister meanwhile insisted that Finland, one of only a few EU countries to still enjoy a triple-A credit rating, would not agree to an integration model in which countries are collectively responsible for member states' debts and risks.
She also insisted that a proposed banking union would not work if it was based on joint liability.
Urpilainen also acknowledged in an interview with the Helsingin Sanomat daily Thursday that Finland "represents a tough line" when it comes to the euro-zone bailouts.
"We are constructive and want to solve the crisis, but not on any terms," she said.
As part of its tough stance, Finland has said it will begin negotiations with Spain next week in order to obtain collateral in exchange for taking part in a bailout for ailing Spanish banks.
And last year, Finland created a significant stumbling block for the euro zone's second rescue package for Greece, only agreeing to take part after striking a collateral deal with Athens in October 2011.
 

camaleonte

Forumer storico
Si vede che il bianco e l'azzurro sono i colori dei rompic****. Dall'estremo sud all'estremo nord.

Finland would rather leave the euro zone than pay down the debt of other countries in the currency bloc, Finnish Finance Minister Jutta Urpilainen said in a newspaper interview Friday.
"Finland is committed to being a member of the euro zone, and we think that the euro is useful for Finland," Urpilainen told financial daily Kauppalehti, adding though that "Finland will not hang itself to the euro at any cost and we are prepared for all scenarios."
"Collective responsibility for other countries' debt, economics and risks; this is not what we should be prepared for," she added.
Urpilainen's spokesman Matti Hirvola stressed to AFP that the minister's comments did not mean Finland was planning to exit the euro zone.
"All claims that Finland would leave the euro are simply false," he said.
In her interview with Kauppalehti, the finance minister meanwhile insisted that Finland, one of only a few EU countries to still enjoy a triple-A credit rating, would not agree to an integration model in which countries are collectively responsible for member states' debts and risks.
She also insisted that a proposed banking union would not work if it was based on joint liability.
Urpilainen also acknowledged in an interview with the Helsingin Sanomat daily Thursday that Finland "represents a tough line" when it comes to the euro-zone bailouts.
"We are constructive and want to solve the crisis, but not on any terms," she said.
As part of its tough stance, Finland has said it will begin negotiations with Spain next week in order to obtain collateral in exchange for taking part in a bailout for ailing Spanish banks.
And last year, Finland created a significant stumbling block for the euro zone's second rescue package for Greece, only agreeing to take part after striking a collateral deal with Athens in October 2011.


Ci sono ottimi prodotti della Samsung in alternativa a Nokia, tanto per
fare un esempio...
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Generali conferisce a Jp Morgan il mandato per la vendita Bsi

Generali accelera sulla cessione della controllata svizzera Bsi. Secondo alcune fonti, il Leone ha scelto Jp Morgan come advisor per la vendita della società attiva nel private banking, che - in vista di una riorganizzazione strategica che sarà guidata dal nuovo ad Mario Greco, in arrivo il primo agosto - non rappresenta più un asset strategico. Secondo le stesse fonti, Generali spera di ottenere dalla cessione tra 1 e 2 miliardi di dollari, pari grosso modo all’1-3% della massa in gestione. Un valore che sarebbe più basso rispetto alle inidicazioni iniziali che circolavano in primavera e si aggiravano sui 2-2,5 miliardi. Bisogna infatti considerare che all’interno di Bsi c’è Banca del Gottardo, che Generali aveva rilevato nel 2007, quando ancora non tirava vento di crisi e le valutazioni erano particolarmente generose. Per cui, in questo momento, non sarebbe così semplice per il Leone monetizzare l’investimento. Secondo alcune fonti, un ovvio interlocutore sarebbe Julius Baer, che già in passato aveva manifestato un interesse. Secondo recenti indiscrezioni, Baer sarebbe in trattative con Bank of America Merrill Lynch per l’acquisto delle attività di wealth management fuori dagli Usa, valutate circa 2 miliardi di dollari. Intanto, ieri Generali ha conferito 5 immobili a Parigi a una jv controllata pariteticamente da Generali Real Estate e Norges Bank Investment Management (Nbim), la società di gestione del fondo sovrano norvegese Norwegian Government Pension Fund Global. L’operazione è frutto di un accordo raggiunto dalle due società per la creazione di una piattaforma di investimento congiunta che avrà l’obiettivo di investire in immobili core nella città di Parigi. Come dotazione iniziale - si legge in una nota - Generali ha dato in apporto alla joint venture cinque edifici a Parigi, per un controvalore complessivo di 550 milioni, conferiti attraverso la vendita a Norges Bank del 50% di tali asset. 


Banca Gottardo (sede a Lugano stupenda creazione di Botta :bow:) è stata, a dir poco, strapagata. (un miliardo e 100, arrivati poi,per varie ragioni..., a un miliardo e duecento)
Dicevano che avrebbero venduto BSI (ovviamente con in pancia la Gottardo) per due miliardi di euro...
Come mai vogliono vendere proprio adesso ? Ad un prezzo così basso ?
Houston c'è un problema...aumento di capitale con o senza Perissinotto ?
 
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Cat XL

Shizuka Minamoto
Banca Gottardo è stata, a dir poco, strapagata. (un miliardo e 100, arrivati poi,per varie ragioni..., a un miliardo e duecento)
Dicevano che avrebbero venduto BSI per due miliardi di euro...
Come mai vogliono vendere proprio adesso ? Ad un prezzo così basso ?
Houston c'è un problema...aumento di capitale con o senza Perissinotto ?

Si ma era incluso il Palazzo Botta...solo quello chissa quanto vale :D ma anche le palazzine sul lungolago...
 
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Stato
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