Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (5 lettori)

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drbs315

Forumer storico
Al solito prima escono notizie per far scendere,,,,poi puntalmente smentite.
Se toccano i senior èla volta buona che non se ne esce più

Boh, Top, hai ragione, ma da qualche parte i debiti - vista l'impossibile monetizzazione (al momento) e i tempi biblici per l'unione fiscale - andranno aggrediti. Oltretutto l'alternativa (rottura dell'euro) - sarebbe in realtà per i creditori (tra i quali tutti detentori di obbligazioni), imho, l'equivalente di un haircut: non li vedo proprio i nordici ripagare ai sudisti valuta pregiata in cambio di lirette, pesos o altre amenità e lo stato di eccezione giuridico si potrebbe imporre molto facilmente - per non parlare, ovviamente, del patrimonio, piccolo o grande, immobiliare di ognuno piuttosto che del suo reddito, che verrebbe delicatamente zappato.
I bilanci statali e bancari sono profondamente più sofferenti rispetto ad un paio di anni fa perchè l'economia annaspa da tempo, il proiettile d'argento non si sparerà e la casa comune dalle fondamenta solide è ancora di là da venire. Nell'attesa qualcuno deve pagare...

Bisogna cominciare a fare i conti col fatto che l'idea del tagliare i senior - come diceva Rott già nei progetti europei da tempo - comincia ora ad essere sdoganata di fronte all'opinione degli investitori. Nè, mi pare, la smentita (debole perchè limitata ad un episodio specifico, il sostegno alle banche spagnole) della Commissione Eu sia stata accompagnata da quella della Bce.
Le cartucce sono sempre meno e la voglia di aggredire un livello maggiore di creditori mi pare in crescita.

Finora ho considerato le senior bancarie (anche di emittenti mediocri) sicure, ora devo dire qcs sto rivedendo. I finanziari mi hanno dato un'ottima prima parte di 2012 e hanno sempre rappresentato (per fortuna) negli ultimi 5 anni (cioè da quando faccio regolarmente trading) un'altissima parte dei miei investimenti, spesso sopra il 90%; ora sto cominciando a tirare su le reti ed a diminuire l'esposizione nel settore - niente di eccezionale, torno solo su livelli più "normali".

L'Europa arranca, i capitali finanziari si rinchiudono nei loro paesi d'origine - per cui il danno maggiore di eventuali haircut finirebbe su creditori degli stessi paesi coinvolti (incentivo, questo, ad imporre ristrutturazioni), la recessione dalle nostre parte persiste ed all'orizzonte c'è la stretta fiscale Usa. Non sono negativo sull'euro (inteso come esistenza della valuta con Ita, Spa, Por dentro), ma lo comincio ad essere sul grado di "garanzia" per i bondholders.
In questo contesto t1 sotto il 10% di rend immediato lordo (anche di buoni emittenti) mi sembrano care, tengo un paio di scommesse sulle lt2 e sul resto si cerca di raccattare qualche occasione...
 

ferdo

Utente Senior

Vet

Forumer storico
certo che non so se ridere o piangere ......quando vedo che l'Inghilterra si finanzia a 10 anni all 1.48% ...e noi all 6.08%.......tenendo presente che l'economia reale inglese è certamente più disastrata della nostra che la maggior parte delle loro banche sono di fatto fallite...che la sterlina la compri solo quando devi andare a londra a comperarti un paio di scarpe.........e noi sul ns debito di circa 2 mila miliardi spediamo all' anno per finanziarci quasi 100 miliardi di euro in più all'anno di questi paesi........quando si parla di una manovra di lacrime e sangue si va sui 20-30 miliardi......che contribuisce ad impoverire sempre più l'economia reale......figurati quando si arriva a 100......all' anno.. solo di interessi pagati in più sul quelle che sono economie simili alla nostra............
ma che capzo aspetta Monti per far saltare il tavolo fatto di bari
 
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Topgun1976

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Boh, Top, hai ragione, ma da qualche parte i debiti - vista l'impossibile monetizzazione (al momento) e i tempi biblici per l'unione fiscale - andranno aggrediti. Oltretutto l'alternativa (rottura dell'euro) - sarebbe in realtà per i creditori (tra i quali tutti detentori di obbligazioni), imho, l'equivalente di un haircut: non li vedo proprio i nordici ripagare ai sudisti valuta pregiata in cambio di lirette, pesos o altre amenità e lo stato di eccezione giuridico si potrebbe imporre molto facilmente - per non parlare, ovviamente, del patrimonio, piccolo o grande, immobiliare di ognuno piuttosto che del suo reddito, che verrebbe delicatamente zappato.
I bilanci statali e bancari sono profondamente più sofferenti rispetto ad un paio di anni fa perchè l'economia annaspa da tempo, il proiettile d'argento non si sparerà e la casa comune dalle fondamenta solide è ancora di là da venire. Nell'attesa qualcuno deve pagare...

Bisogna cominciare a fare i conti col fatto che l'idea del tagliare i senior - come diceva Rott già nei progetti europei da tempo - comincia ora ad essere sdoganata di fronte all'opinione degli investitori. Nè, mi pare, la smentita (debole perchè limitata ad un episodio specifico, il sostegno alle banche spagnole) della Commissione Eu sia stata accompagnata da quella della Bce.
Le cartucce sono sempre meno e la voglia di aggredire un livello maggiore di creditori mi pare in crescita.

Finora ho considerato le senior bancarie (anche di emittenti mediocri) sicure, ora devo dire qcs sto rivedendo. I finanziari mi hanno dato un'ottima prima parte di 2012 e hanno sempre rappresentato (per fortuna) negli ultimi 5 anni (cioè da quando faccio regolarmente trading) un'altissima parte dei miei investimenti, spesso sopra il 90%; ora sto cominciando a tirare su le reti ed a diminuire l'esposizione nel settore - niente di eccezionale, torno solo su livelli più "normali".

L'Europa arranca, i capitali finanziari si rinchiudono nei loro paesi d'origine - per cui il danno maggiore di eventuali haircut finirebbe su creditori degli stessi paesi coinvolti (incentivo, questo, ad imporre ristrutturazioni), la recessione dalle nostre parte persiste ed all'orizzonte c'è la stretta fiscale Usa. Non sono negativo sull'euro (inteso come esistenza della valuta con Ita, Spa, Por dentro), ma lo comincio ad essere sul grado di "garanzia" per i bondholders.
In questo contesto t1 sotto il 10% di rend immediato lordo (anche di buoni emittenti) mi sembrano care, tengo un paio di scommesse sulle lt2 e sul resto si cerca di raccattare qualche occasione...

Tutto condivisibile,cosi come sarebbe giusto che chi ha senior Bankia,paghi il giusto(cosi come lo era chi aveva senior boi o aib).
Quando avevo le Gm ho pagato andando in C11 e ne sono uscito.
Però cè un però.In questo momento in Eu cè un tale caos(voluto da tutti i politici)che l'unico vero caposaldo è rimasto l'intoccabilità dei senior,se tocchiamo anche quello,non ci sarà + futuro.
Ps.Io non sono cosi convinto che i corporate che trattate qui sono cosi solidi e inattaccabili..Ora la crisi è Tds,prima era Banche Usa,risolta la gabola Tds si attaccheranno a qlc altro...
Io rimango dell'idea che l'unico modo per uscire da questa crisi,sia pieni poteri a Bce,come fà la Fed e la Boe o BoJ.
Andando avanti 2-3 anni ancora cosi,l'Italia rischia veramente il caos sociale,perchè la gente è abituata al superfluo,e non accetta l'austerità
 
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