max3001
Forumer attivo
Manca una cosa alla ricostruzione, la natura stessa dell'opzione ti dice che devi leggere "(tu emittente) potresti anche rimborsarmi in anticipo (call) se ti conviene" per questo legalmente è sempre favorevole per l'emittente e negativo per il bondholder.
Aggiungo una cosa, il discorso del tasso maggiore per scadenze più lunghe non è ovvio come sembra. La curva dei rendimenti potrebbe tranquillamente essere piatta o invertita e quindi un titolo a 10 anni avere un tasso del 4% mentre uno a 5 avere tassi del 5%. L'inclinazione positiva della curva "normale" dei rendimenti però ha una sua logica e dipende non da come molti pensano dalla "maggiore durata del prestito", bensì dall'asimmetria dell'oscillazione possibile dei tassi che possono andare al minimo a zero e al max all'infinito, di qui il rischio maggiore di rialzo dei tassi e l'inclinazione positiva della curva.
Ciao Claudio, sono ben conscio (così come credo quasi tutti quelli che hanno acquistato i bonds di Intesa) che la convenienza era per l'emittente, ma era comunque presente la possibilità di richiamo anticipato e questo faceva prezzare i bonds in un certo modo, il fatto di cambiare il prospetto unilateralmente cambia le caratteristiche dell'emissione in corsa e di fatto rischio di ritrovarmi in possesso di un diverso tipo di bond rispetto a quello che avevo acquistato....
Per quanto riguarda il discorso sulla curva dei rendimenti sono d'accordo con le tue valutazioni, ma credo che converrai con me che in fase di emissione la durata del prestito conti e molto sul rendimento da offrire ai sottoscrittori.
Non dimentichiamo che molti sono detentori dei bonds per tutta la durata del prestito.
Come detto io non ho i bonds "incriminati" ma quello che mi preoccupa é la facilità con cui si modificano i contratti a piacimento e secondo la propria convenienza. O c'è qualcuno che é realmente convinto ne intesa l'abbia fatto per fare un favore ai possessori dei suoi bonds?
Max