Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
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italianissimo.
E mi sento uguale agli altri, i miei mi hanno insegnato che non sono stato bravo a nascere in Italia anzichè in un Paese subsahariano dove non avere nulla è all'ordine del giorno.E mi hanno insegnato che devi spendere quello che hai, risparmiando per i momenti bui. Ma la loro generazione viene da una guerra, non vista comodi sulla tv di casa come noi, ma vissuta in prima persona .Prova a dire adesso a un ragazzino che non può avere l'ipad perchè non te lo puoi permettere. Ma tanto è a rate, e con le rate pensiamo di combattere la disuguaglianza.Forse sarebbe il caso di spiegare che tra chi guadagna 1000 euro e chi ne guadagna 40.000 ci deve essere differenza, non credi?
Ma quando leggo che si protesta perchè manca il lavoro e importiamo gente per lavorare i campi, raccogliere pomodori, fare i camerieri, colf, badanti, commessi c'è qualcosa che non mi torna.
Purtroppo siamo abituati bene e i lavori cosidetti umili il 99% dei giovani di adesso non li vuole fare. (Io ho fatto il giardiniere, ho lavorato da un benzinaio, campionatura di navi a bordo con relative analisi chimiche dell'olio imbarcato, senza mai dire che schifo di lavoro.)
Quando leggo che protestiamo per le tasse che si pagano forse dovremmo ricordarci che è grazie ad esse che molti giovani possono studiare, che molti anziani possono andare in ospedale a farsi curare.Io dallo Stato non ricevo nulla, quando sto male pago di tasca mia perchè ho il cu.o di potermelo permettere e non mi va di togliere a chi non ha e non per meriti. Pago e sto zitto, per me è una tassa sulla fortuna.
Ora però te la faccio io una domanda:
è possibile che tutto ciò che accade in Italia sia colpa di altri e mai nostra?

Old non posso che risponderti che ogni popolo e' guidato dalla classe politica e imprenditoriale che lo rappresenta.....che attualmente è molto degradata sotto il profilo morale nei suoi principi elementari e essenziali...fatta per lo più da cialtroni privi di spina dorsale.....
 
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:up:

Ps.Usciamo dall'Euro finchè siamo in Tempo

io penso che se usciamo dall'euro falliamo. E sarebbe giusto,
non si può pareggiare l'incompetenza con la truffa della svalutazione, siamo seri.
Cerchiamo un modo corretto per rilanciare il made in Italy o se non ne siamo capaci torniamo ad essere un popolo dedito alla pastorizia e campa col turismo.
Se torni alla lira- o altra valuta- vieni di nuovo truffato da un cambio non rispettato.
L'euro è una valuta che ci possiamo permettere se rimbocchiamo le maniche e lavoriamo sodo.
Certo il problema fu che l'ecu valeva 1400 per diversi anni e poi avemmo quella crisi monstre che ci costrinse a svalutare portando il cambio prima a 2200 e poi al fatidico 1936.27
 
ps la colpa maggiore dell'euro fu che berlusca era troppo impegnato a farsi i cazzi suoi per nominare un controllore dei prezzi ed evitare che nella realtà venisse fatto il cambio millelire/euro alla pari
 
Germania avvisa l'Italia: se non fate le riforme, niente aiuti Bce

di: WSI Pubblicato il 17 marzo 2013| Ora 14:55


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Lo ha detto il presidente della Bundesbank Jens Weidmann. "Se parlate dell'uscita dalla zona euro, di conseguenza i tassi aumentano e..."

BERLINO (WSI) - La Bundesbank mette in guardia l'Italia contro una battuta d'arresto del processo di riforme o un'ipotetico ripensamento sull'euro, avvertendo che in questo caso il Paese non si potrebbe poi aspettare un'intervento della Banca centrale europea: lo ha detto il presidente Jens Weidmann in un'intervista al settimanale Focus.
uomo avvisato mezzo salvato

«Quando i principali attori politici in Italia discutono di una possibile inversione sulla strada delle riforme - sottolinea Weidmann - o anche dell'uscita dalla zona euro e, di conseguenza, i tassi aumentano, non possono poi pensare che questa sia o possa essere una ragione di intervento della banca centrale. I cittadini e il governo devono decidere la direzione politica nazionale e assumersi le conseguenze».
uomo avvisato mezzo salvato

A me queste parole ricordano molto le pressioni che la Germania nazista faceva sull'Italia fascista perché entrasse in guerra......poi abbiamo visto tutti come e' andata a finire......che la smettessero di sentirsi i padroni dell'Europa e cominciAssero a farne parte ......se vogliono..
 
italianissimo.
E mi sento uguale agli altri, i miei mi hanno insegnato che non sono stato bravo a nascere in Italia anzichè in un Paese subsahariano dove non avere nulla è all'ordine del giorno.E mi hanno insegnato che devi spendere quello che hai, risparmiando per i momenti bui. Ma la loro generazione viene da una guerra, non vista comodi sulla tv di casa come noi, ma vissuta in prima persona .Prova a dire adesso a un ragazzino che non può avere l'ipad perchè non te lo puoi permettere. Ma tanto è a rate, e con le rate pensiamo di combattere la disuguaglianza.Forse sarebbe il caso di spiegare che tra chi guadagna 1000 euro e chi ne guadagna 40.000 ci deve essere differenza, non credi?
Ma quando leggo che si protesta perchè manca il lavoro e importiamo gente per lavorare i campi, raccogliere pomodori, fare i camerieri, colf, badanti, commessi c'è qualcosa che non mi torna.
Purtroppo siamo abituati bene e i lavori cosidetti umili il 99% dei giovani di adesso non li vuole fare. (Io ho fatto il giardiniere, ho lavorato da un benzinaio, campionatura di navi a bordo con relative analisi chimiche dell'olio imbarcato, senza mai dire che schifo di lavoro.)
Quando leggo che protestiamo per le tasse che si pagano forse dovremmo ricordarci che è grazie ad esse che molti giovani possono studiare, che molti anziani possono andare in ospedale a farsi curare.Io dallo Stato non ricevo nulla, quando sto male pago di tasca mia perchè ho il cu.o di potermelo permettere e non mi va di togliere a chi non ha e non per meriti. Pago e sto zitto, per me è una tassa sulla fortuna.
Ora però te la faccio io una domanda:
è possibile che tutto ciò che accade in Italia sia colpa di altri e mai nostra?

Urca! Cappello! (volevo dire chapeau ma non si legava bene al tuo ragionamento).
 
In merito all'euro non ho mai capito se il valore dell'euro è stato giudicato sbagliato perché considerava la lira troppo forte e quindi non permetteva l'ennesima svalutazione competitiva o la lira troppo debole e quindi abbassava drasticamente il nostro potere di acquisto nei confronti di tutto quello che importiamo. :mmmm::rolleyes:
 
io penso che se usciamo dall'euro falliamo. E sarebbe giusto,
non si può pareggiare l'incompetenza con la truffa della svalutazione, siamo seri.
Cerchiamo un modo corretto per rilanciare il made in Italy o se non ne siamo capaci torniamo ad essere un popolo dedito alla pastorizia e campa col turismo.
Se torni alla lira- o altra valuta- vieni di nuovo truffato da un cambio non rispettato.
L'euro è una valuta che ci possiamo permettere se rimbocchiamo le maniche e lavoriamo sodo.
Certo il problema fu che l'ecu valeva 1400 per diversi anni e poi avemmo quella crisi monstre che ci costrinse a svalutare portando il cambio prima a 2200 e poi al fatidico 1936.27


Queste regole Europee finiranno per far saltare l'euro,è solo questione di tempo.
 
In merito all'euro non ho mai capito se il valore dell'euro è stato giudicato sbagliato perché considerava la lira troppo forte e quindi non permetteva l'ennesima svalutazione competitiva o la lira troppo debole e quindi abbassava drasticamente il nostro potere di acquisto nei confronti di tutto quello che importiamo. :mmmm::rolleyes:

L'euro è figlio dell'ecu, una valuta che era quotata e negli anni 90 veleggiava sulle 1300/1400 lire. Le imprese italiane importatrici, che non potevano permettere di indebitarsi in lire (a quell'epoca una azienda primaria pagava un tasso dare in lire circa del 10% mentre in ecu, usd, chf, yen e valute similari ti indebitavi circa al 2%) erano fortemente indebitate in altre valute.
Quando ci fu l'attacco speculativo di Soros alla lira e alla Gbp, l'Italia fu costretta a ricorrere a una svalutazione competitiva che fece salire in maniera mostruosa le altre valute, mettendo in difficoltà le piccole imprese, indebitate in quelle valute. L'ecu da 1400 lire si portò rapidamente fino a 2200, salvo poi piano piano ripiegare, fino al cambio che fu considerato ufficiale, quello che tutti conosciamo.Il secondo problema grosso per l'Italia fu quando la lira scomparve del tutto, i soliti furbetti adeguarono i prezzi (facci caso, una pizza adesso costa 5 euro, prima costava sulle 4000 lire) mentre per i salari fu fatto il calcolo al centesimo. Ma di chi è la colpa di tutto ciò, di un mercato che ha fissato un tasso di cambio o di chi ha permesso che le famiglie italiane fossero violentate dai soliti furbetti? Non so se hai notato nessuno dice questo, quando si sa benissimo chi ha tratto guadagno da una valuta così.
 
OT storico o quasi

A me queste parole ricordano molto le pressioni che la Germania nazista faceva sull'Italia fascista perché entrasse in guerra......poi abbiamo visto tutti come e' andata a finire......che la smettessero di sentirsi i padroni dell'Europa e cominciAssero a farne parte ......se vogliono..

Ciao Vet,
non c'entra tanto con il discorso che stai facendo...ma per la verità era il duce che strepitava per entrare in guerra, credendo che baffetto avesse già vinto. Ci sono non pochi storici che pensano che la palla al piede italiana sia stata una causa non trascurabile della sconfitta nazista. Churchill l'aveva capito subito ed a questo si riferiva quando parlava del 'ventre molle'.
Quindi ringraziamo di cuore la tracotanza mussoliniana.
 
ps la colpa maggiore dell'euro fu che berlusca era troppo impegnato a farsi i cazzi suoi per nominare un controllore dei prezzi ed evitare che nella realtà venisse fatto il cambio millelire/euro alla pari

Non solo. Dovevamo fare come il Belgio, approfittare dei tassi bassi per diminuire il debito pubblico

A me queste parole ricordano molto le pressioni che la Germania nazista faceva sull'Italia fascista perché entrasse in guerra......poi abbiamo visto tutti come e' andata a finire......che la smettessero di sentirsi i padroni dell'Europa e cominciAssero a farne parte ......se vogliono..

Dovremmo mandare in Europa gente cazzuta per discutere un nuovo modo di gestire l'€. L'ultima chance sarà data dalle elezioni tedesche di settembre. Se anche dopo settembre la Germania non cambierà idea, dovremmo dire basta: noi non ci stiamo più a farci spolpare da voi.
 
Stato
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