Purtroppo la mancanza di regole (perchè qui, va chiarito, siamo all'arbitrarietà, è questo il vero problema, non c'è nessun framework d'intervento) non farà che aggravare la recessione in atto, con conseguenti spinte centrifughe.
Oltretutto siamo ormai al quarto anno di crisi, la carta Draghi è stata già giocata e l'ossigeno nella stanza, per i sudisti soprattutto, è sempre meno.
Mercato interno ed investimenti sono al collasso, l'export non basterà, la fiducia finanziaria dall'esterno sull'eurozona rischia di essere, con le ultime genialate, fortemente compromessa.
Devo, purtroppo, darti ragione, non pensavo che si sarebbe giunti ad un punto simile - l'arbitrarietà dell'intervento sui depositi ciprioti è, formalmente, peggiore di quella argentina al momento del default sui depositi interni.