B.Mps -5,17% a 0,1833 euro. Secondo le stime degli analisti di Kepler la banca domani rendera' noto di aver chiuso il quarto trimestre 2012 con una perdita di 331 mln euro, alla luce degli "accantonamenti ancora elevati, pari a 500 mln euro come nel terzo trimestre, seppure sotto i 640 mln dell'ultimo trimestre 2011, e pari a oltre due volte il gross operating income visto a 243 mln". I ricavi sono visti in calo del 7,8% a/a per via del net interest income "molto debole". Gli accantonamenti per perdite su crediti sono stimati stabili a 471 mln euro, con un costo annualizzato del rischio di 130 punti base, rispetto ai 119 pb dei primi nove mesi, portando il dato a 122 pb sull'intero anno. Le stime non tengono conto dei possibili accantonamenti straordinari richiesti eventualmente da Bankitalia dopo l'ispezione. La perdita netta 2012 e' vista a 1,9 mld "e ovviamente la banca non dovrebbe pagare dividendo", affermano gli esperti. Il focus di Kepler e' sull'aggiornamento in merito alla due diligence interna dopo l'annuncio delle perdite su derivati, sulla presentazione del nuovo piano, sul deterioramento della qualita' dell'attivo e sulla riduzione del portafoglio di governativi italiani.