Rottweiler
Forumer storico
Coprire il debito stampando moneta non significa avere il pasto gratis. Significa imporre una tassa che si chiama inflazione.
Si può discutere poi se sia la strada migliore rispetto ad altre forme di austerity.
La verità è che stampare moneta significa togliere lo stimolo a risanare. E per alcuni paesi si è visto che questo stimolo è necessario (anzi per alcuni, tipo l'Italia, non basta neppure).
E' illusorio pensare di riprendere un sentiero di crescita stampando moneta.
L'inflazione, in dosi minime (diciamo max 4%), può semmai essere una componente del processo di rientro dei debiti sovrani.
Facendo un breve calcolo con un'inflazione intorno al 4% (diciamo il 3,9% per non fare arrabbiare troppo i tedeschi), il bilancio in pareggio e una crescita annua del 1%, in 20 anni il rapporto debito/PIL italiano sarebbe al 50%.
Ma occorre un minimo di crescita (e 1% mi sembra fin troppo poco) e soprattutto un bilancio in pareggio.
Senza il pungolo del fallimento, dubito i nostri politici farebbero il minimo sforzo in tale direzione. Come peraltro dimostrano i 20 anni che sono passati dall'ultima volta che abbiamo rischiato il fallimento.
Hai usato parole diverse, ma hai espresso gli stessi concetti che ho espresso io.