Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Mps, utile in calo del 15% nei primi nove mesi. Per rafforzare il capitale «il possibile per non ricorrere al mercato»

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Riguardo alle iniziative per ridurre il fabbisogno di capitale indicato dall'Autorità Europea, Vigni ha aggiunto che si tratterà di «iniziative di capital management». Stabile (a 25 miliardi) l'esposizione in titoli di Stato Mps ha mantenuto stabile a fine settembre, rispetto al giugno, l'esposizione sui titoli di stato italiani che totalizza 25 miliardi di euro sul totale del portafoglio di bond di 38,5 miliardi. È quanto si legge nel materiale spiegato nella conferenza telefonica sui conti dei nove mesi 2011. Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/yNhg9

Tutto sommato non mi sembra malaccio pensavo fosse peggiore ...

e se i nostri valorosi condottieri proponessero anche a MPS le nostre validissime «iniziative di capital management» ?
visto che di call non ne parlano e hanno ancora da rimborsare i Tremonti bond, una bella OPA sul debito sarebbe una buona iniziativa per far utili anche se non rafforza il capitale immediatamente dà comunque un buon segnale al mercato e migliora la credibilità dell'Istituto.
Il problema più grosso dei finanziari e anche degli stati è di migliorare la credibilità dei loro bilanci.
Ormai è da troppo tempo che, con ragione, si mettono in dubbio i dati contabili di tutti. E non è solo Gaudente a farlo, almeno quelli che vogliono farci credere che sono solidi lo dimostrino coi fatti.
Altrimenti la gente continuerà a pensare di salvarsi comprando l'oro ignorando che il vile metallo non ha mai salvato nessuna civiltà, anzi è stato uno dei motivi della scomparsa delle più importanti.
 
La strada maestra in questo periodo dove le banche (italiane) fanno fatica a finanziarsi a tassi decenti e non hanno liquidità in esubero non sono le Opa o le tender offer, ma piuttosto gli equity swap o le conversione di prestiti convertibili, IMHO.
Con una manovra risolvi due problemi.
 
Ultima modifica:
Banco Popolare punta conversione bond per rafforzamento ratios-AD



MILANO, 11 novembre (Reuters) - Banco Popolare punta alla conversione del bond soft mandatory da un miliardo come azione principale per raggiungere la soglia del Core Tier 1 del 9% dopo le indicazione dell'Eba.
Lo ha ribadito l'AD Pier Francesco Saviotti nel corso della conference call con gli analisti sui risultati del terzo trimestre.
L'AD ha aggiunto che tra le altre iniziative di rafforzamento patrimoniali previste, e in particolare relativamente alle cessioni di asset non-core, è in corso una trattativa per la vendita di una quota della joint-venture Agos-Ducato dopo il fallimento dei colloqui con Credit Agricole .
"Il nostro obiettivo è quello di far valere il soft mandatory ai fini Eba e dalla cui conversione ci aspettiamo un beneficio di 107 punti base", ha detto Saviotti spiegando che per la conversione è necessario il via libera dell'assemblea per cambiare il regolamento del bond finalizzato ad aumentare il numero massimo di azioni a servizio dell'operazione.
L'autorità bancaria europea (EBA) ha indicato per il Banco Popolare un buffer di capitale complessivo 2,8 miliardi di euro per far fronte al rischio debito sovrano.
L'istituto ha detto che per conseguire i nuovi requisiti di Core Tier 1 del 9% avvierà tutte le iniziative necessarie grazie alle quali ritiene di non dovere far ricorso al mercato.
In particolare, oltre al beneficio di 107 punti base derivanti dalla conversione del bond, la banca si attende 20 bp addizionali dall'adozione dei modelli avanzati di valutazione dei rischi di mercato e di 80 pb per i rischi di credito.
Tra le altre iniziative di rafforzamento patrimonale possibili per coprire la restante parte (di cui 40 pb di buffer di capitale Eba) ci sono la cessione di asset non-core, l'ottimizazione degli RWA, de-levarging e la generazione interna di capitale, ha spiegato Saviotti.
Relativamente alla cessione di un parte della quota di Agos-Ducato,pari al 19-20%, l'AD ha detto che "non potendo chiudere con Credit Agricole stiamo cercando una soluzione alternativa e ne abbiamno una in ballo. Ci stiamo lavorando e riteniamo che se dovesse andare a buon fine anche questa operazione si potrà concretizzare a fine anno"
 
La valorizzazione al mark to market dei tds detenuti "fino a scadenza" è una precisa richiesta fatta infatti dall'Eba per calcolare il ct1 rispetto alle attività ponderate per il rischio; rischio che, per i tds, è stato valutato non nullo.
Perciò risulta decisiva nelle valutazioni sull'ammanco di capitale da colmare, ma non è ancora stata implementata nella trimestrale che, secondo le norme di riferimento, prevede la valorizzazione al mark to market del 30/9/11 per i soli tds detenuti nel ptf di negoziazione, cioè di poco più di 1/3 dei tds in pancia al Bp (come puoi vedere a pag 3 dell'allegato).
Quanto alla fair value option sul proprio debito, invece, lo potrai leggere a pag. 4.

Vedi l'allegato 137619

Imho un paio di considerazioni vanno fatte:
1- la fvo sul proprio debito rimane, comunque, teorica dato che, se non valorizzata tramite buyback, tender offer o altro (che comunque comporterebbero nel primo caso un impatto positivo limitato ad una parte delle emissioni, nel secondo caso un impatto minore di quello contabilizzato venendo fatta, la to, a prezzi ovviamente superiori agli attuali) rimane del tutto aleatoria
2- le svalutazioni sui tds sono invece reali dato che solo in via ipotetica, ovviamente, le quotazioni potranno migliorare in futuro.

Insomma, prescindendo dalla commestibilità geopolitica di certi regolamenti ad uso e consumo nordico - ma se il nostro potere negoziale è 0 o non è stato usato non è certo colpa altrui - il risultato è comunque un buon maquillage tra effetti prociclici da un lato (corto circuito tra rischio tds e rischio bancario) e cervelloticamente assurdi dall'altro (vantaggi del tutto teorici dal peggioramento del proprio merito creditizio, quasi che non accedere più al mercato obbligazionario diventi una buona posta a bilancio).

Cmq per precisazioni ulteriori e/o correzioni meglio aspettare i giudizi di chi nel forum è molto più esperto di me in bilanci&c

Ti ringrazio molto :)
 
Di questi tempi mi sembra del tutto normale. Pensa che ieri ho preso uni059 (dico Unicredit e pure con un fior di cedola) a 54 e rotti. Le MPS sono anche tv e step up ... se poi sei tra quelli che non amano le italiane, è un altro discorso.

se non amo le italiane??? ti rammenti l'album delle figurine Panini a gennaio....
celo:wall: celo:wall: celo :wall: celo....... :lol::lol::lol:
 
Ti ringrazio molto :)


Aggiungo solo per completezza che la FVO esiste più o meno da sempre.
Nella sua prima versione (2003) ne era inibito l'utilizzo nel passivo, nella versione poi concretamente utilizzata da quando gli IAS sono obbligatori (2005) ne è permesso anche tale utilizzo.

Scopo di tale trattamento contabile altri non è se non eliminare l'accounting mismatch che deriva dalla contabilizzazione di un titolo (es. titolo emesso) con un criterio diverso rispetto a quello del relativo strumento di copertura. Il primo andrebbe infatti al costo ammortizzato mentre il secondo a FV.

Adottando la FVO pareggio (teoricamente) le cose. In realtà per una serie di motivi succede pressochè sempre che all'aumentare del Credit spread dell'emittente il crollo del FV del titolo emesso supera abbondantemente quello del derivato di copertura e così magia delle magie più il mercato mi percepisce rischioso più faccio utili. Ovviamente è una roba che fanno in tanti (vedasi prego voce 110 di CE).
 
SNS 11.25% non è comulativa ?

Ciao a tutti,
mi aggiungo attivamente a questo forum dopo un periodo di lettura e apprendimento che mi hanno portato a preferire le obbligazioni subordinate rispetto alle altre tipologie di investimento.

Ho letto nei post e così è riportato nello sheet del Negus che SNS 11.25% ha cedole cancellabili.
Posto questa Credit Opinion di Moodys del 4 maggio 2011, dove si scrive:

"The negative outlook on the bank's 11.25% Tier 1 notes reflects the low to moderate risk, in Moody's view, that the European Commission may
impose a coupon skip through the optional deferral mechanism of the instrument, which allows SNS Bank to defer payments at any time (for
more details, please refer to the Notching Consideration section of this Credit Opinion)."

Credit ratings - SNS REAAL

Da altre letture che non recupero più mi ero fatto la convinzione che la 11.25% abbia un meccanismo ai ACSM, ovvero spostano la cedola, ma prima o poi la pagano in azioni.

Che cosa ne pensate ?
 
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