Milano, 22 nov - Il Fmi ha annunciato la creazione di un nuovo strumento di prestito per rompere le "catene del contagio" nelle crisi economiche e finanziarie. Secondo il comunicato dell'istituzione di Washington, il cda ha autorizzato la creazione di una "Precautionary and Liquidity Line" (Pll), come da intenzioni gia' espresse in occasione del G20 di Cannes a inizio mese. La nuova linea di credito potra' essere usata dai paesi in difficolta', quindi anche dai paesi europei, con buoni fondamentali ma in momentanea crisi di liquidita' per far fronte ai propri impegni di breve-media durata con un arco temporale massimo di a sei mesi. La nuova linea va ad aggiungersi a quella introdotta ad agosto e di cui si era avvalsa solo la Macedonia ma che prevedeva che i fondi venissero tenuti come riserva dal paese beneficiario. Nel caso di questa nuova linea invece i fondi possono essere utilizzati immediatamente per far fronte alle proprie esigenze di finanziamento. In occasione del summit di Cannes, il direttore del Fmi, Christine Lagarde, aveva anticipato che la nuova linea di credito avrebbe potuto essere utilizzata dai paesi in crisi ma con politiche economiche sane e determinate a mantenerle e aveva indicato di ritenere che l'Italia potesse rispondere a questi criteri. "La riforma aumenta la capacita' del FOndo di fornire finanziamenti per prevenire e risolvere le crisi - ha detto la Lagarde - e questo e' un altro passo verso la creazione di quella rete globale di salvezza finanziaria necessaria per tener conto della sempre maggiore interdipendenza che esiste a livello globale". I paesi che faranno uso della Pll, potranno scegliere se chiedere fondi per sei mesi e per un massimo di cinque volte la propria quota annua di contributi al Fondo o presentare domanda per fondi fino a 24 mesi e 10 volte la propria quota.