Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
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Discepolo

Negusneg Fan Club
Scusate. Ho in portafoglio (poche) Baca 4k8 e purtroppo non riesco a seguire costantemente questo ottimo thread.
Vedo che girano sui 30. A parte il clima generale sulle p. c'è qualche news in particolare su baca ?

Grazie

Per quel poco che capisco, mi sembra che tutte le obbl.perp. austriache indicizzate all'irs 10 siano scese:

BA-CA FINANCE 04/UND. FLR (WKN A0DD4K, ISIN DE000A0DD4K8) - Profil - Aktien, Aktienkurse - ARIVA.DE
RZB FIN.(JE)III 04/UN.FLR (WKN A0BC9Z, ISIN XS0193631040) - Profil - Aktien, Aktienkurse - ARIVA.DE
ERSTE FIN.JERS.4 04/UND. (WKN A0AW29, ISIN XS0188305741) - Profil - Aktien, Aktienkurse - ARIVA.DE

non guardare la performance indicata a destra, poichè non so quanto possa essere affidabile, ma il grafico a sx, che fa capire quanto sia stato pesante il calo. (News particolari su Baca mi pare siano state postate nel corso del mese scorso, anche se nulla di drammatico, forse con una ricerca trovi qui nel forum).
 
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Discepolo

Negusneg Fan Club
Posseggo questo titolo a prezzi quasi doppi a quelli odierni, mi arriva una cedola variabile semestrale di circa il 2,5 sul nominale, non ricordo e non trovo in italiano a che cosa è legata la cedola variabile che mi sembra MOLTO BASSA. Se qualcuno ne sa qualcosa lo prego di postarmelo, grazie.

DPB ISIN
DE000A0DEN75

Vado a memoria: dovrebbe essere una classica cms 10y, indicizzata al tasso irs 10 anni (non so e non ricordo se c'è uno spread da aggiungere, ma comunque sarebbe molto limitato). Non ho trovato il prospetto, ma da ariva vedo che la nuova cedola (mi pare staccasse il 2.12) è del 4,162, da verificare anche questo:
http://www.ariva.de/DE000A0DEN75
 
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Peco

Forumer storico
Scusate ma Natixis fa parte del gruppo BPCE?

Quindi ha lo stesso rating di BPCE ?

Non capisco perche siano a sconto rispetto a BPCE


La crisi finanziaria ha pesantemente colpito Natixis a causa della sua forte esposizione sul mercato delle securitization. La francese Groupe BPCE, tuttavia l'anno scorso e' intervenuta a suo favore impegnandosi a garantirne il portafoglio di attivita' piu' rischiose
 

angy2008

Forumer storico
Scusate. Ho in portafoglio (poche) Baca 4k8 e purtroppo non riesco a seguire costantemente questo ottimo thread.
Vedo che girano sui 30. A parte il clima generale sulle p. c'è qualche news in particolare su baca ?

Grazie

ti sei iscritto al gruppo BACA Unicredit che è nato da questo thread?
 

bosmeld

Forumer storico
Su luxnext parla di "maturity date" 30/06/2031 luxnext : Security card | XS0097772965 | DresdnerFTr1 8,151% 99-31 s ne

In questa obbligazione strutturata fa riferimento a
The Charged Assets comprise USD 13,450,000 in aggregate nominal amount of the USD 1,000,000,000 8.151% Non-cumulative Dated Silent Partnership Certificates due 30th June, 2031 of Dresdner Funding Trust I.

http://www.ise.ie/debt_documents/Xenon%20Capital%20Plc%20series%20129_7943.pdf

A pag. 21 c'è una descrizione dove parla di Maturity Date, riferito al 30/6/31.

In quest'altra strutturata, invece, (le Saturn di MS citate nell'articolo che avevo postato) a pagg. 17-18 Description of the underlying assets dice che ... no distributions will be paid if the current nominal value of the Partnership interest is less than the liquidation preference (of US $ 1.000).

http://www.ise.ie/debt_documents/946134%20Saturns%20Investment%20Europe%20Plc%20Series%202005-1_8227.pdf

Temo che se non troviamo il prospetto non posso censirla... :rolleyes:



questo è un perpetuo atipico che ha una scadenza anche se lontana.

il bello è che è must pay e non è mai stato tagliato il nominale. si può sospendere la cedola e tagliare nomiale solo se il core tier 1 scende sotto il 4% se non vado errato.

praticamente non paga più cedole giusto se la banca fallisce :D:D


ora vado a ricordo. settimana prossima vedo di inserire il prospetto.
 

maxinblack

Forumer storico
La crisi finanziaria ha pesantemente colpito Natixis a causa della sua forte esposizione sul mercato delle securitization. La francese Groupe BPCE, tuttavia l'anno scorso e' intervenuta a suo favore impegnandosi a garantirne il portafoglio di attivita' piu' rischiose


Grazie per la risposta quindi Natixis e' garantita da BPCE
 

arckan

Nuovo forumer
che effetti potrà avere sulle obbligazioni delle banche?

Bozza, garanzia Stato su passività banche
Il ministero dell'Economia "fino al 30 giugno 2012 è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni, o a partire dal 1 gennaio 2012 a sette anni per le obbligazioni bancarie garantite". E' quanto prevede la bozza della manovra.
 

Rottweiler

Forumer storico
Ragazzi, se non siete euroscettici, auguratevi che il 9 dicembre (e prima di allora tutti gli appuntamenti intermedi) sia di vera svolta, come auspica l'articolo del Sole sotto riportato. Se poi siete anche religiosi pregate il vostro Dio...

Settimana decisiva per salvare l'euro

di Walter Riolfi
3 dicembre 2011
Venerdì prossimo potremmo ritrovarci con un programma compiuto di tagli fiscali e di riforme strutturali in Italia; con un tasso Bce ridotto di almeno 25 centesimi; con l'approvazione di un nuovo bilancio in Grecia; e, soprattutto, con un concreto progetto di unione fiscale europea, uscito dall'incontro dell'8-9 dicembre a Bruxelles tra i governi dell'area euro.

Non sarà la fine della bufera che da mesi scuote i debiti dei Paesi sovrani ma, per dirla con Morgan Stanley, l'inizio della fine di questa crisi. Le Borse, per loro natura eccitabili dopo mesi di stress, potrebbero volare e, quel che più conta, i rendimenti dei titoli di Stato italiani e spagnoli, diradandosi lo spettro del fallimento, scendere a livelli più accettabili.

È lo scenario migliore o, quanto meno, quello che molti s'aspettano. Se le attese andassero in buona parte deluse, ritorneremo a soffrire e il peggio per i debiti sovrani dovrà ancora venire. Ci sono concrete speranze che il 9 dicembre possa costituire uno spartiacque nell'evoluzione della crisi e si sono avvertiti i primi segni in questi giorni. Il più importante è una più diffusa convinzione che solo il trasferimento di una significativa parte delle politiche fiscali nazionali a un organismo europeo può correggere i problemi strutturali dell'euro. Inoltre, va aggiunta la disponibilità della Germania ad accollarsi parte dei costi per salvare l'Unione monetaria. A corollario di tutto questo, va considerato il progetto di Mario Draghi di ampliare gli strumenti d'intervento della Bce, fatto salvo il caposaldo dell'autonomia della banca centrale e stabilito l'impegno dei politici verso un'unione fiscale.

Sotto quest'ultimo aspetto, qualcosa di nuovo lo s'era avvertito già la scorsa settimana ed era trapelato nel colloquio riportato in questa rubrica con l'economista Franco Bruni. Ma il fatto nuovo di questi giorni è stata la disponibilità del Governo tedesco, ufficialmente espressa dal ministro Wolfgang Schäuble, di accettare il meccanismo dell'European Redemption Fund (Fondo di salvezza europeo) proposto da cinque esponenti del German Council of Economic Experts. La novità sta nell'accettazione tedesca di coniugare i principi di un «irrevocabile consolidamento delle finanze pubbliche» nazionali (leggi Unione fiscale) e di una irrinunciabile riduzione dei debiti sotto il 60% del Pil tra 20 anni, con il principio della solidarietà tra gli Stati membri. Il fondo, finanziato con le entrate fiscali dei vari Stati in proporzione al debito eccedente il 60% del Pil, acquisterebbe bond governativi a rendimenti più bassi (4-5%) di quelli pagati oggi dal Tesoro italiano o spagnolo.

Che la data del 9 dicembre possa dunque rappresentare lo spartiacque della crisi (o l'inizio della fine della confederazione europea, se tutto andasse storto) sembra diventare la convinzione dei mercati. Chi, più lucidamente l'ha espressa, è Arnaud Mares di Morgan Stanley, lo stesso che molto tempo fa aveva pronosticato il disastro greco. Secondo l'economista, un vero federalismo fiscale deve esigere «un pieno e permanente controllo» da parte di un organismo comunitario sulla politica fiscale degli stati membri; e, nel contempo, un meccanismo che assicuri il pieno ed equo finanziamento ai governi nazionali. Mares non si nasconde che il processo verso l'unione fiscale non sarà rapido e per questo s'impone un «meccanismo di transizione» in grado di finanziare «i governi e le banche».

Chi, invece, invoca per la Bce il ruolo di prestatore di ultima istanza, analogo a quello della Fed, dimentica che tutti gli interventi straordinari operati dalla banca centrale americana tra il 2008 e il 2009 avvennero sotto espressa garanzia del Tesoro Usa. Prima di pretendere un "bazooka" anche per la Bce, ossia strumenti monetari non convenzionali, i mercati dovrebbero dunque considerare che la banca europea governa una valuta priva di un vero coordinamento fiscale ed economico.
 

Rottweiler

Forumer storico
L'operazione Groupama-CDC sembrerebbe confermata:

04/12 | 10:27 | mis à jour à 12:12 | Ninon Renaud
La Caisse des dépôts sauve Groupama

La Caisse des dépôts va racheter à Groupama sa foncière Silic et acquérir près de 300 millions d'euros d'actions de préférence de Gan Eurocourtage. Ces deux opérations doivent donner assez d'oxygène au groupe mutualiste pour lui permettre de ne pas brader les actifs stratégiques qu'il doit vendre.

Groupama peut souffler. Le groupe d'assurance mutualiste n'aura pas à brader ses actifs stratégiques pour regonfler d'ici la fin de l'année ses ratios de solvabilité, mis à mal par le poids de la dette souveraine dans ses comptes. La Caisse des dépôts (CDC) va en effet lui apporter assez de fonds propres pour qu'il puisse satisfaire aux exigences de l'Autorité de contrôle prudentiel (ACP). Selon une source proche du dossier, confirmant les informations du Figaro, ce sauvetage comprend deux volets : la reprise de Silic, la foncière spécialisée dans les bureaux détenue à 44 % par Groupama, par celle de la Caisse des dépôts, Icade, d'une part. D'autre part, l'institution financière de la rue de Lille va acquérir sur ses fonds propres près de 300 millions d'euros d'actions de préférence de Gan Eurocourtage, la filiale de Groupama dédiée au marché du courtage.
Volet foncier
Le volet foncier, qui satisfait les ambitions de croissance d'Icade, semble le naturel. Il a été particulièrement poussé par l'exécutif. Xavier Muscat, secrétaire général de l'Elysée, et Ramon Fernandez, le directeur général du Trésor, ont en effet participé aux négociations qui se sont déroulées ces quinze derniers jours avec Thierry Martel, le nouveau patron de Groupama et Antoine Gosset Grainville, directeur général adjoint de la CDC, sous la houlette de René Ricol chargé de mettre du liant entre les négociateurs. Silic est très complémentaire d'Icade, la première étant très présente aux environs d'Orly et de Roissy alors que la seconde a 80 hectares de terrains entre Saint-Denis et Aubervilliers. Ensemble, elles créent un acteur important capable de tirer avantage des projets du Grand Paris voulu par Nicolas Sarkozy. La cession de cet actif non stratégique pour Groupama va en outre lui permettre d'inscrire une plus-value dans ses comptes.
Un rendement à deux chiffres
En contre-partie de l'acquisition de Silic par sa filiale à 56 %, Icade, la Caisse des dépôts va en parallèle acquérir 300 millions d'euros environ d'actions de préférence au sein de Gan Eurocourtage. L'opération doit permettre à Groupama de récupérer assez de fonds propres pour redresser sa marge solvabilité d'ici la fin de l'année au-dessus de 100 %, comme l'exige l'ACP. La CDC n'aurait pas de droit de vote mais Gan Eurocourtage étant une société profitable, l'institution financière compte sur un rendement à deux chiffres de son investissement.
Les grands termes de ce montage doivent encore être validés par les deux groupes mais tout porte à croire que l'ACP, qui doit les examiner le 20 décembre, sera satisfaite. Son vice-président, Jean-Philippe Thierry a en effet participé à l'élaboration du schéma de sauvetage de Groupama par la Caisse des dépôts. Le groupe d'assurance mutualiste aura alors un peu plus de temps pour négocier la cession d'actifs stratégiques sans les brader.
NINON RENAUD
 
Stato
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