Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (6 lettori)

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solovaloreaggiunto

Forumer storico
Post adc vari, non ci sarà nessun interesse nè da parte delle banche a lanciare OPA (hanno già il k necessario) nè da parte dei bondholders ad accettare le OPA a sconto (passato il pericolo...).

Salvo deterioramenti (non auspicabili) dell'economia o del mercato del credito, le banche italiane rimarranno a guardare le OPA degli altri.
non concordo... post adc, si adegueranno alle altre banche europee e il liability management sara' il tema del 2012, specialmente in Italia dove non si sono ancora mosse per veto di banca d'Italia. Onestamente mi aspetto qualche cosa su UCG, UBI e BP nella prima meta' del 2012
 

discipline

Forumer storico
Gli Isin che avevo pronti nel caso avessi venduto Ing erano MPS/A.Veneta e KBC 8%. Rischio paese amplificato ma switch sotto la parità quasi da non credere.. che ne dite?
 

drbs315

Forumer storico
Gli Isin che avevo pronti nel caso avessi venduto Ing erano MPS/A.Veneta e KBC 8%. Rischio paese amplificato ma switch sotto la parità quasi da non credere.. che ne dite?

Per la Kbc c'è pure il rischio Ungheria; detto che la sua performance recente sui cds è stata, anche in rapporto al settore, molto negativa e che, dopo Dexia, per questa banca di eventuale supporto statale non si potrebbe certo parlare, il prospetto e il rendimento sono molto buoni.
Io tengo quelle che già ho, ma se qcn è a zero lo switch, imho, non è male.
 

discipline

Forumer storico
Per la Kbc c'è pure il rischio Ungheria; detto che la sua performance recente sui cds è stata, anche in rapporto al settore, molto negativa e che, dopo Dexia, per questa banca di eventuale supporto statale non si potrebbe certo parlare, il prospetto e il rendimento sono molto buoni.
Io tengo quelle che già ho, ma se qcn è a zero lo switch, imho, non è male.
Sì, lo switch non sarebbe verso la qualità ma in ottica long di medio periodo nell'ipotesi di un riallineamento generale. Rendimento cash al 15% circa e cedola cumulativa.
A proposito di Ungheria (e per la ricaduta sulle austriache oltre che su KBC) come è evoluta poi la vicenda della legge sui mutui in euro?
 

bosmeld

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emissione covered bond barclays

[Reuters] New Issue-Barclays adds dual tranche deal-Leads
[BARCBB.UL BARC.L] Dec 12 (Reuters) -Following are terms and conditions of a bond increased on Monday. Borrower Barclays Bank Plc Guarantor Barclays Covered Bonds LLP * * * * Tranche 1 Issue Amount 450 million euro Maturity Date September 8, 2014 Coupon 2.125 pct Issue price 99.206 Yield 2.428 pct Spread 105 basis points Underlying govt bond Over the Mid-swaps, equivalent to 199.5 bp Over the 2.5 pct October 2014 OBL 155 Notes The issue size will total 2.45 billion euro When fungible Denoms (K) 100-1 ISIN XS0673716238 Temporary ISIN XS0720132710 * * * * Tranche 2 Issue Amount 300 million euro Maturity Date March 2, 2022 Coupon 4.25 pct Issue price 103.251 Yield 3.857 pct Spread 130 basis points Underlying govt bond Over the Mid-swaps, equivalent to 212.7 bp Over the 3.25 pct July 2021 DBR Denoms (K) 50 Notes The issue size will total 1.3 billion euro When fungible ISIN XS0491009659 Temporary ISIN XS0719759911 * * * * Common Terms Payment December 19, 2011 Lead Manager(s) Barclays Ratings Aaa (Moody's), AAA (S&P), AAA (Fitch) Listing London Full fees Undisclosed
 

Zorba

Bos 4 Mod
non concordo... post adc, si adegueranno alle altre banche europee e il liability management sara' il tema del 2012, specialmente in Italia dove non si sono ancora mosse per veto di banca d'Italia. Onestamente mi aspetto qualche cosa su UCG, UBI e BP nella prima meta' del 2012

Potresti espandere meglio il tuo ragionamento e/o renderci partecipi delle tue fonti?

Su questo forum stiamo osservando le P da diverse anni e in questi mesi si è aperta una finestra "clamorosa" per le banche, che possono fare OPA a prezzi iperscontati. Questo è dovuto al fatto che si sono verificati contemporaneamente una serie di eventi come (i) potenziale fine dell'euro, (ii) credit crunch, (iii) diktat alle banche di aumentare il CT1 al 9%, (iv) timori di OPA coercitive all'irlandese, etc...

Le OPA a sconto sui T1 funzionano se i possessori dei T1 sanno che c'è uno shortfall di capitale e che i next in the row potrebbero essere loro. Se viene meno il deterrente, le OPA a questi prezzi diventano un lontano ricordo.

Va da sè che se le italiane volessero fare OPA sui loro T1 a 90, forse potrebbero tranquillamente aspettare il prossimo anno. Ma dubito fortemente che, a situazione rasserenata, qualcuno pensi di fare OPA ai prezzi attuali.
 

drbs315

Forumer storico
Sì, lo switch non sarebbe verso la qualità ma in ottica long di medio periodo nell'ipotesi di un riallineamento generale. Rendimento cash al 15% circa e cedola cumulativa.
A proposito di Ungheria (e per la ricaduta sulle austriache oltre che su KBC) come è evoluta poi la vicenda della legge sui mutui in euro?

Per quello che so io la legge che ha consentito ai privati di convertire i loro debiti in valuta straniera ridenominandoli in huf a tassi di cambio calmierati rispetto al mercato e che ha causato grosse perdite alle filiali/controllate di banche straniere dovrebbe essere ora al vaglio della Commissione Europea - e verosimilmente oggetto di contrattazione tra Orban e i rappresentanti europei anche negli ultimi vertici, il no/ni ungherese mi sembra abb sintomatico.

Azzardo che qualche concessione all'Ungheria in cambio dell'adesione al fiscal compact si potrebbe anche prefigurare; in caso contrario penso che i magiari andrebbero per la loro strada, chiudendo la porta in faccia alle banche straniere, che probabilmente se ne andrebbero leccandosi le ferite.
Da notare, cmq, che le scelte "controcorrente" del governo ungherese in politica economica stanno ora venendo a più miti consigli, come dimostrano i contatti molto avanzati con il Fmi - cacciato all'ascesa di Orban - per una linea di credito precauzionale a tutela di un rollaggio del debito, pure in huf, non proprio agevole.
 
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drbs315

Forumer storico
Fitch: EU debt crisis will continue in 2012
Fitch sees significant economic downturn in Europe
Fitch: ECB only truly credible firewall in Europe

By Polya Lesova
LONDON (MarketWatch) -- Fitch Ratings said on Monday that a comprehensive solution to the sovereign debt crisis in the euro zone "is not on offer" and that European Union officials are responding through incremental measures. Last week's EU summit took a "gradualist" approach that "means the crisis will continue at varying levels of intensity throughout 2012 and probably beyond, until the region is able to sustain a broad economic recovery." The ratings company predicts a "significant" economic downturn across the region. "Our forecast of 0.4% euro-zone GDP growth next year and 1.2% in 2013 would be significantly higher if there was a comprehensive solution to the crisis," Fitch said. The ratings firm said it still believes that the European Central Bank "is the only truly credible 'firewall' against liquidity and even solvency crises in Europe."

Mancavano solo loro; ed è chiaro cosa reclamino.

Qualche amichetto delle agencies, vista la loro insistenza concertata e la chiarezza esibita delle richieste, potrebbe cominciare a vedersela davvero brutta, sulla scia di Mf Global.
 
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Rottweiler

Forumer storico
Post adc vari, non ci sarà nessun interesse nè da parte delle banche a lanciare OPA (hanno già il k necessario) nè da parte dei bondholders ad accettare le OPA a sconto (passato il pericolo...).

Salvo deterioramenti (non auspicabili) dell'economia o del mercato del credito, le banche italiane rimarranno a guardare le OPA degli altri.

non concordo... post adc, si adegueranno alle altre banche europee e il liability management sara' il tema del 2012, specialmente in Italia dove non si sono ancora mosse per veto di banca d'Italia. Onestamente mi aspetto qualche cosa su UCG, UBI e BP nella prima meta' del 2012

Potresti espandere meglio il tuo ragionamento e/o renderci partecipi delle tue fonti?

Su questo forum stiamo osservando le P da diverse anni e in questi mesi si è aperta una finestra "clamorosa" per le banche, che possono fare OPA a prezzi iperscontati. Questo è dovuto al fatto che si sono verificati contemporaneamente una serie di eventi come (i) potenziale fine dell'euro, (ii) credit crunch, (iii) diktat alle banche di aumentare il CT1 al 9%, (iv) timori di OPA coercitive all'irlandese, etc...

Le OPA a sconto sui T1 funzionano se i possessori dei T1 sanno che c'è uno shortfall di capitale e che i next in the row potrebbero essere loro. Se viene meno il deterrente, le OPA a questi prezzi diventano un lontano ricordo.

Va da sè che se le italiane volessero fare OPA sui loro T1 a 90, forse potrebbero tranquillamente aspettare il prossimo anno. Ma dubito fortemente che, a situazione rasserenata, qualcuno pensi di fare OPA ai prezzi attuali.

Prendiamo il caso di Unicredit. Supponiamo l'auk vada in porto a gennaio. Temo che difficilmente a quel momento la situazione sarà "rasserenata": in tal caso le BaCa saranno ancora depresse.
Domanda per Zorba: non potrebbe essere, quello, un momento interessante per una tender nel range 55-60? La Banca d'Italia non avrebbe niente da obiettare; molti perpetualisti sarebbero stufi di averle depresse...
Pensi che la tender non funzionerebbe?
A me sembra che l'unico problema sia la scarsa consistenza delle somme in gioco, visto che le 2 emissioni BaCa sono piccoline... Pochi soldi, bassa motivazione. Chiaramente l'obiettivo sarebbe il gain in conto economico più che il miglioramento degli indici di capitalizzazione.

Il tuo parere è molto importante, sia per i tuoi contatti diretti con Rampl e Ghizzoni :lol::lol: che per la tua preveggenza (chiamamola così...:lol:) nel beccare le tenders...
 
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