Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io rimango convinto che le banche stanno e faranno (2012) utili da paura sia con queste Opa-carità che naturalmente con altro.......sbaglio o la BCE presterà soldi alle banche in gran quantità all' 1% con restituzione nei prossimi 3 anni prendendo in garanzia anche i vari titoli di stato........fate un po voi i conti solo nel merito delle ns amate perp.......che utili tireranno fuori.......è un pò la ripetizione della storia del fine 2008 dove fù la FED a prestare denari alle banche con la prospettiva che queste lo usassero per far ripartire l'economia reale........invece lo usarono alla stessa maniera di oggi per fare utili da paura.......speriamo che nel 2013 lo utilizzino per l'economia reale......mah?



Buongiorno.

:up:E' stata la prima cosa che mi è venuta in mente.

Per chi la ritiene una utile lettura :
La mossa della Bce e la fine della macrosovranità fiscale - rivista italiana di geopolitica - Limes
 
Buongiorno.

:up:E' stata la prima cosa che mi è venuta in mente.

Per chi la ritiene una utile lettura :
La mossa della Bce e la fine della macrosovranità fiscale - rivista italiana di geopolitica - Limes

Subito dopo leggere qui: Area Valutaria Orwelliana – Lezioni dall’Europa | Dall'Estero | Investireoggi.it


la loro insistenza nel vedere la loro crisi come qualcosa che non è, e rispondere con azioni che aggravano la crisi reale, è una cosa incredibile.
 
Rott, mi sembra che tu segua approfonditamente le questioni regolamentari, perciò ti chiedo un'opinione su questo aspetto specifico: ritieni, oggi, che le norme di Basilea 3 sul calcolo del ct1 verranno implementate secondo lo spirito originario, dunque sparizione istantanea in un caso, progressiva nell'altro, delle t1 vecchia maniera (a grandi linee) o che ci sia spazio concreto, date le attuali difficoltà di funding, per una revisione al ribasso degli standard?

Chiaramente non ti chiedo previsioni, ma se per caso, leggendo sull'argomento, hai sentore che qualcosa di diverso ed "ammorbidito" rispetto agli obbiettivi iniziali si stia preparando.


Mi guardo bene dal fare delle previsioni: materia ultrasdrucciolevole... Solo "impressioni".
Se consideriamo che si continua a chiedere un rafforzamento degli indici di patrimonializzazione delle banche, sarei veramente sorpreso se i requisiti di Basilea 3 venissero annacquati. Altrettanto sorpreso sarei se gli attuali T1 fossero in qualche misura recuperati. Però è una vita che vengo sorpreso...

Forse ci sono maggiori probabilità che la data di applicazione delle nuove norme possa subire uno slittamento, così come lo ha già subito Solvency II. Sarebbe anche logico che le analogie tra Solvency e Basilea ci fossero anche da un punto di vista temporale.
 
Non serve essere investitori qualificati, quella clausola è la prassi per evitare di dover presentare un prospetto alla Consob per l'autorizzazione.

In realtà in tutte queste tender offer si fa riferimento alle direttive europee, recepite in Italia dal D. leg. 58 24/2/98 e dal Regolamento Consob 11971 del 14/5/99, che regolano la materia. Lo scopo è di evitare che vengano pubblicizzate e promosse sistematicamente ed al pubblico indistinto offerte che non prevedano un prospetto approvato dalla Consob.

Fanno eccezione gli investitori qualificati ma anche i retail, qualora il numero di adesioni non sia tale da fare presupporre un'attività sistematica di promozione. Di fatto chi gestisce l'offerta non effettua alcun tipo di controllo, quindi chiunque può aderire, purchè rilasci manleva alla banca dichiarando di aver saputo dell'offerta autonomamente e di essere consapevoli dei rischi che può comportare.

Buon giorno,
ringrazio per le preziose e dettagliate informazioni...
 
Banks use bond workouts to build capital muscle

Tue, Dec 6 2011
* Santander, BNP, Barclays opt for "liability management"
* Offers lift banks' capital, clean up balance sheets
* Bondholders given a premium to market price
* Not always a win-win, can anger debt investors
By Steve Slater
LONDON, Dec 6 (Reuters) - Europe's banks, under pressure from regulators to bolster their capital, are resorting to buying back their own bonds on the cheap, risking an investor backlash if they try to squeeze bondholders too hard.
Under these so called "liability management" exercises (LME), banks offer to buy back or swap their bonds at a premium to the market price but a discount to par value. If a bank's bonds are trading at 60 cents in the euro, for example, it can pay 70 cents, giving a premium to the investor and making a capital gain of 30 percent.
More than a dozen banks have announced such offers in the last month, potentially contributing over 8 billion euros ($10.8 billion) to their capital rebuilding effort, including Santander , BNP Paribas, Barclays and Commerzbank.
In principle, both sides of the deal should be satisfied. Investors cut the losses on bonds they are holding, while banks book a capital gain and clean up their balance sheet by buying back and cancelling hybrid capital that will not qualify as core capital under new global rules.
But such deals risk angering debt investors if they regard the terms as too stingy, as Santander found out when there was a huge backlash to its offer three weeks ago.
"From an equity perspective it's good, from a bank capital perspective it's good, but it's not always a good event for the bond investor. It can be, but it's not always," said Chris Bowie, head of credit portfolio management at Ignis Asset Management, which invests 40 billion pounds ($63 billion) in fixed income.
Less than a quarter of investors signed up to swap up to 6.8 billion euros of Santander's subordinated bonds into new senior debt, unhappy at the slim premium and low interest rate on the new bonds and the prospect of getting stuck with illiquid bonds. Santander also signalled it will not 'call' the bonds early, or repay them before they mature, as is typical.
"A lot of bond investors were very upset by this. They (Santander) have tarnished their reputation for any future funding they want to do," said Ignis's Bowie, adding it was likely to increase the future cost of funding for Santander.

MORE INVESTOR FRIENDLY
Offers by Barclays and others since have been regarded as more investor friendly, though each has to be judged on its own merits, investors and analysts said.
Barclays is offering to buy back up to 2.5 billion pounds of its bonds, and could make a gain of more than 500 million pounds if the offer is fully taken up, according to Reuters calculations, and potentially more from other hybrid capital it holds.
Other big names to launch liability management exercises in recent weeks include UniCredit, Societe Generale , Lloyds, and mid-sized lenders Popular , Sabadell, Bankia, Bank of Cyprus , Banco Espirito Santo and EFG International.
More are likely to follow, possibly Royal Bank of Scotland and Deutsche Bank, analysts said.
The flurry of activity, reminiscent of a wave of offers in 2008, has been sparked by depressed bond prices, a minimum core capital requirement of 9 percent, and stricter rules on what qualifies as core capital.
The process is helping banks meet a capital shortfall, which the European Banking Authority (EBA) estimated at 106 billion euros and said must be filled by mid-2012.
"It's a start, but it's not going to be the solution (to all capital needs)," said Chris Wheeler, analyst at Mediobanca.
"Across Europe you'll see more of these activities as part of the EBA exercise of meeting capital," he said, adding they were also attractive for banks holding hybrid debt that would no longer qualify under Basel III rules as core capital.
UK banks have further incentive to act as they will need to hold debt that can be "bailed in" -- where bondholders will have to share the burden of bailing out a bank -- and are cleaning up their balance sheets in preparation for that.
Barclays Capital analysts estimated that 14 of the euro zone's biggest banks alone could raise 14.6 billion euros from liability management.
The trend may please regulators as well as banks. It improves the amount and quality of capital held, but not at the expense of cutting loans that could damage economic recovery.
Some investors such as hedge funds are keen, too, as they can buy bonds at a depressed price in the hope of making a quick profit on an LME. But it can be a risky business.
"Recent skinny LME premiums with the alternative of remaining in a far less liquid rump, together with high volatility which can wipe out premiums in a day, suggests that the 'chasing LMEs' trade is a brave one," said Jackie Ineke, bond analyst at Morgan Stanley.

stanno precorrendo i tempi includendo anche Unicredito ???
 
scusa, ma chi ti ha detto che Banca d'Italia ha vietato di esercitare delle call?
Intesa ha richiamato parecchia roba, idem Unicredito comprese delle obbligazioni scadenza dicembre 2012 che rendevano veramente poco.
Anche Banco Popolare ha ritirato qualcosa, cambiando con (mi pare) dei senior.
Vado a memoria, per cui correggetemi se sbaglio

Ciao,
non è che la BdI vieti la call dei T1: esige solo che siano rimpiazzati da capitale di valore uguale o maggiore. Su questo, sino ad oggi, la BdI è stata molto rigida.
 
Mi guardo bene dal fare delle previsioni: materia ultrasdrucciolevole... Solo "impressioni".
Se consideriamo che si continua a chiedere un rafforzamento degli indici di patrimonializzazione delle banche, sarei veramente sorpreso se i requisiti di Basilea 3 venissero annacquati. Altrettanto sorpreso sarei se gli attuali T1 fossero in qualche misura recuperati. Però è una vita che vengo sorpreso...

Forse ci sono maggiori probabilità che la data di applicazione delle nuove norme possa subire uno slittamento, così come lo ha già subito Solvency II. Sarebbe anche logico che le analogie tra Solvency e Basilea ci fossero anche da un punto di vista temporale.

Grazie della risposta :up:
 
Commerzbank entend se passer de l'aide de l'Etat - sources
Data: 13/12/2011 @ 09:43
Fonte: Bourse Web Dow Jones (French)

Commerzbank (CBK.XE) va s'efforcer de trouver les capitaux qui lui manquent sans avoir recours à de l'argent public, ont déclaré des personnes proches du dossier.

"La banque devrait essayer de faire appel au marché au premier semestre de l'an prochain", a affirmé à Dow Jones Newswires une source au sein du gouvernement allemand. Selon une source proche des autorités de régulation, le recours à une injection de capitaux par l'Etat ne serait qu'une "solution de secours", ajoutant que la banque et le gouvernement discutent régulièrement de la manière de recapitaliser la banque.

S'il s'avérait nécessaire que le gouvernement apporte des capitaux au groupe, un accord ne devrait pas être conclu avant Noël, a précisé la première source.

Ces informations contrastent avec des articles de presse parus lundi, selon lesquels la deuxième plus grande banque de prêts allemande serait en discussions avec le gouvernement concernant une éventuelle aide publique et la conclussion d'un accord de principe d'ici à Noël.

Le porte-parole de Commerzbank n'a pas souhaité faire de commentaires. Il a rappelé les récentes déclarations du directeur financier du groupe, Eric Strutz, qui a affirmé la semaine dernière: "Nous nous en tenons à notre intention de ne pas recourir de nouveau aux fonds publics".

Eric Strutz a tenu ces propos à la suite des résultats des tests de résistance financière de l'Autorité bancaire européenne, qui ont révélé que le groupe devait trouver 5,3 milliards d'euros de capitaux supplémentaires afin de se conformer aux nouvelles règles en matière de fonds propres.

-Andreas Kissler et Eyk Henning, Dow Jones Newswires

(Ulrike Dauer a contribué à cet article)

(Version française Aurélie Henri)

Intanto non è richiesta l'approvazione del Bundestag per l'aumento della linea di credito della Bundesbank al Fmi.
 
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