Il gruppo
bancario franco-belga ha ceduto la controllata Dexia
Luxembourg per il 90% a un gruppo di investitori del Qatar e
per il restante 10% al Gran Ducato di Lussemburgo. Il valore
della cessione del 100% di Dexia Banque Internationale a'
Luxembourg ammonta a 730 milioni, come si legge in un
comunicato congiunto. Il titolo Dexia e' stato intanto
sospeso dalle negoziazioni di Borsa a Parigi e Bruxelles su
richiesta dell'autorita' di Borsa belga.
Scusate l' OT , mi par di capire che gli Arabi stando comodamente seduti sul petrolio si comprano a sconto le aziende europee, e meno male che ci sono loro a comprare
Etihad salva Air Berlin dal fallimento
Gli arabi primi azionisti con il 29,1%
La compagnia di bandiera dell'emirato di Abu Dhabi inietterà capitali freschi per 73 milioni di euro. L'impegno a non incrementare le quote e a non venderle per almeno due anni.
Salvataggio arabo per Air Berlin, la seconda compagnia aerea tedesca dopo Lufthansa, sommersa dai conti in rosso. Etihad, cioè la linea aerea nazionale dell'emirato di Abu Dhabi, acquista in massa titoli del vettore tedesco. Ne diventa così il primo azionista, perché arriverà a possedere il 29,1 per cento del pacchetto, e in tal modo Air Berlin riceve un'iniezione di liquidità di circa 73 milioni di euro.
E' una boccata d'ossigeno vitale per la compagnia con sede nella capitale federale, e il cui amministratore delegato Hartmut Mehdorn, ex ad delle ferrovie federali Deutsche Bahn, è alle prese con gravissimi problemi dell'azienda. Etihad, che come Qatar Airways ed Emirates, gli altri due grandi big del Golfo, è in rapida espansione anche su mercati e tratte europee, si impegna a tenere i titoli di Air Berlin in suo possesso per almeno due anni e a non aumentare la propria quota del pacchetto.
Le due compagnie avvieranno inoltre una cooperazione con voli comuni con il consueto sistema del code-sharing, è anche questa è un'ancora di salvezza per Air Berlin. La compagnia tedesca infatti lamenta bilanci in perdita da anni, e nei primi nove mesi del 2011 ha registrato un passivo di 134 milioni di euro. Le prime misure di tagli prese da Mehdorn erano state la messa a terra e vendita di alcuni aerei, e la soppressione di diversi voli. Misure di efficacia immediata, ma che a lungo termine minacciano di ridurre la quota di mercato di Air Berlin.
Etihad aveva espresso fin dal 2008 la sua intenzione di divenire azionista della compagnia tedesca, ma finora si era scontrata con la resistenza dei sindacati. Adesso la crisi di Air Berlin è tale che non è più tempo di mugugnare, per nessuno. Si vedrà se il salvataggio del Golfo sarà sufficiente a lungo termine o no, visto l'anno difficile che attende tutto il mondo dell'aviazione civile europea
(19 dicembre 2011)