Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Un chiarimento, per favore:
Resparc e HSH Nordbank fanno parte dello stesso Gruppo o sono in qualche modo collegate?

Grazie
 
Una domanda:
qualcuno conosce questa?
LUPATECH FINANCE LTDUSG57058AA01

Ringrazio, buona settimana!
 
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Se dunque un euro sostenuto da solidi fondamentali e da istituzioni capaci di proteggerlo da attacchi speculativi è realmente una minaccia al dollaro e alla sterlina, potremo mai meravigliarci che le istituzioni finanziarie ancorate principalmente a quelle monete facciano tutto il possibile per ostacolarne il rafforzamento?


Guardiamo ora per un istante a quattro grandi potenze monetarie mondiali: USA, Eurozona, Giappone e UK. Quale delle aree gode dei fondamentali economici più solidi? Se guardiamo a debito, deficit e crescita economica l’Area Euro dovrebbe essere considerata la più solida. Trichet lo ha ricordato per tutto il 2011.
Perché mai allora è l’euro ad essere sotto attacco? Semplice: è quello con le difese minori, per le ragioni più volte discusse anche su questo thread. Con una metafora: la speculazione finanziaria si comporta come il bulletto del quartiere che non se la prende con il ragazzo più debole, ma con quello che ha entrambe le braccia ingessate…

Ciao Rott, il tuo punto di vista è lucido e razionale; quello che, in fondo, non condividiamo, è il ruolo dei fattori in questo attuale contesto. Sono d’accordo che la crescita geo-economica dell’euro abbia suscitato e susciti timori, né ho dubbi sul fatto che il rafforzamento strutturale dell’euro appaia come controproducente a specifici interessi finanziari, anche per necessità immediata “di bilancio”, oltre che per istanze culturali di lungo periodo. Il dato però nuovo e sparigliante rimane quello di un concreto rischio di meltdown finanziario occidentale in caso di tracollo dell’euro. Lo stato di salute dell’intero sistema finanziario made in Usa, già precario in seguito alla bolla immobiliare, ha subito negli ultimi mesi un peggioramento in seguito al dilagare della crisi europea. La situazione di Morgan Stanley fortemente esposta nelle vendite di cds di paesi europei, è solo un esempio – altrimenti non mi spiegherei la crescente pressione che le tensioni di qui hanno generato nei titoli finanziari “di là”. E proprio perché l’intreccio delle grandi istituzioni finanziarie occidentali è inestricabile, mentre gli Stati Uniti non possono affrontare un’altra recessione con annesso intervento di salvataggio per le loro big, nonostante le stampanti sempre attive, ritengo che gli starnazzamenti di analisti interessati ed agenzie di rating spingano, paradossalmente se vuoi e a breve termine, per una stabilizzazione della zona euro come male minore.

Senza dimenticare, in tutto questo bailamme, che le due parti in grassettato, che sopra ho arbitrariamente estrapolato per brevità dal tuo discorso e che condivido completamente, devono essere determinanti nell’analisi, ma questo, infine, rimanda non a disegni distruttivi di una speculazione internazionale (che esiste, beninteso, allargando faglie di un sistema, l’euro 17, che essa non ha direttamente creato), ma a questioni strutturali che l’Europa non vuole o non sa affrontare e di cui porta, interamente ed autonomamente, la responsabilità.

Per questo il taglio del complotto esterno o, in altra misura, dell’interesse a depotenziare l’euro mi sembra poco efficace nella congiuntura attuale. Qui non di depotenziamento si sta parlando in un contesto di revisione del balance of power finanziario mondiale, ma di affondamento con elevatissimi rischi sistemici connessi. La mia sensazione è che in molti, nell’eterogenea finanza anglosassone, ne siano perfettamente consapevoli e spingano, senza avere ovviamente facoltà dirette d’intervento e brandendo, perciò, i loro strumenti condizionanti, per una risoluzione della questione.
 
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Un chiarimento, per favore:
Resparc e HSH Nordbank fanno parte dello stesso Gruppo o sono in qualche modo collegate?

Grazie

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Concordo pienamente Frankie. E aggiungo: fatta l'Europa, prima di fare le monete Europee e le perdite di sovranità dei singoli stati, bisogna fare gli Europei. Come mai nom c'è una singola televisione di intrattenimento a diffusione Europea ? Come mai le Star e Starlette sono tutte Locali ? Come mai continuiamo a parlare lingue diverse e incomprensibili fra di loro? Come mai non c'è mobilità lavorativa da uno stato all'altro?

Finchè non ci sarà affinità a livello del modo di pensare quotidiano, fino a che non ci sarà un senso del bene comune a livello Europeo (e fra i singoli cittadini), fino a quando i Tedeschi si considereranno diversi (e migliori) dagli Italiani, la perdita di sovranità consisterà semplicemente nel consegnare le chiavi della nostra economia a della gente che farà un interesse diverso dal nostro, che è esattamente quello che è già successo con l'Euro negli ultimi 10 anni.

E' proprio vero che la storia non insegna...

Grazie della risposta Rott, ora mi è più chiaro a cosa ti riferivi

Continuo però ad essere perplesso: parli di tendenza plurisecolare... a me la tendenza pare opposta.
Scozzesi vs inglesi, inglesi vs gallesi ed irlandesi, belgi vs francesi sono solo i primi che mi vengono in mente, senza considerare che ogni nazione ha avuto ed ha tutt'ora i suoi grattacapi con tendenze secessioniste interne. Penso ai balcani, a cechi e slovacchi, alla Norvegia che ha poco più di un secolo come nazione indipendente.

E la tendenza a cedere la propria sovranità non solo mi spaventa ma è contraria alla mia natura.
E non mi riferisco solo all'europa che pretende di equiparare il 'parmesan' al nostro unico ed inimitabile parmigiano reggiano, o stabilire come debba essere fatta la mozzarella di bufala, o il cioccolato ecc ecc...
Ma soprattutto alla creazione di enti ed organismi sovranazionali (a questo si riferisce il filmato) che per statuto si proclamano entità divine, il cui operato è secretato, indiscutibile, inoppugnabile.
Organismi che non devono rendere conto a niente e nessuno del loro operato, che governano i popoli ma che ai popoli non sono trasparenti e che i popoli non possono democraticamente mettere in discussione e controllare come vogliamo chiamarli?
 
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ciao madamoiselle
le cedole sui tier1 sono circa 150mio euro
pagheranno nonostante gli azionisti rimangono a bocca asciutta?
i forumisti piu'esperti hanno detto si' (amenodiscenariapocalittici)


anche secondo me si.
non pagare ha ben altro impatto rispetto al non pagare i dividendi..

ma soprattutto ucg con il suo adc avrà un probabile avanzo che la porteranno sopra il 9% con margine, quindi non ci sarà bisogno di tagliare ulteriormente

uno skip cedolare lo vedo possibile solo se la crisi del debito italiano peggiorasse tanto, ma proprio tanto tanto, o se tutti gli emittenti analoghi a ucg prendessero questo iter (cosa che ad oggi nn è)

ciao
 
anche secondo me si.
non pagare ha ben altro impatto rispetto al non pagare i dividendi..

ma soprattutto ucg con il suo adc avrà un probabile avanzo che la porteranno sopra il 9% con margine, quindi non ci sarà bisogno di tagliare ulteriormente

uno skip cedolare lo vedo possibile solo se la crisi del debito italiano peggiorasse tanto, ma proprio tanto tanto, o se tutti gli emittenti analoghi a ucg prendessero questo iter (cosa che ad oggi nn è)

ciao

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