Ragazzi che ne pensate di quest'articolo?
Non so proprio che dire, concordo con coloro che dicono che prima o poi qualcuno indovinerà il futuro.
La mia impressione è che vogliano fare di tutto per salvare l'euro a qualsiasi costo (anche sociale).
Il tutto innestato su un sottofondo di deleveraging selvaggio e indispensabile, nel quale chi ha debiti può solo iniziare a pensare a cosa inventarsi per ripagarli, ma non ho nè la competenza e neanche la visione globale per poter immaginare cosa succederà (ricordo quando si diceva che, se hai un patrimonio di 100, e usi una leva di 10...puoi moltiplicare gli utili bla bla bla... oggi che si stanno moltiplicando invece le perdite, e alcune istituzioni hanno sofferenze ampiamente fuori dalla logica di un'impresa sana... che faranno?).
Il tutto, dopo anni in cui indebitarsi (per tutti) era abbastanza facile e comunque "pompato" da tutti i soggeti coinvolti.
A volte lampeggiano dei flash che mi suggeriscono che forse siamo ad una svolta epocale (basta pensare ai paesi emergenti, praticamente gli unici non indebitati e produttori netti di surplus di bilancio) e non riesco ad immaginare un futuro positivo o, quantomeno, accettabile per questa Europa.
Questo nonostante sia un inguaribile ottimista.
(Pensieri pomeridiani di uno che non capisce molto, tant'è che mi sto godendo il giro d'Italia...).

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Mi sento di scommettere, nella mia immensa ignoranza, che hai messo il dito nella piaga: deleveraging.
Questa nuova moda, abbracciata dopo il fallimento di Lehaman B.ci porterà alla rovina se non comprendono
la cosa più elementare: la corsa frenetica alla riduzione del debito che, richiede molti anni,tronca di brutto
la liquidità a sostegno delle imprese e delle famiglie. A mio parere, la via di mezzo, questi politici debbono
trovarla e, se per creare liquidità gli stati non potranno aumentare i deficit e, le aziende non potranno
esportare, rimane solo la BCE la quale,purtroppo, non è andata oltre il finanziamento alle banche. La crisi
continua a essere di liquidità e, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, soprattutto sociali:
fallimenti, suicidi e, per ultimo la bomba alla scuola di Brindisi, povere ragazze...! Non aggiungo altro.