Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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AGEAS : Regulated information - Ageas reports on the progress of share buy-back programme
02/04/2013| 11:45am US/Eastern
Further to the initiation of the share buy-back programme announced on 6 August 2012, Ageas reports the purchase of 279,719 Ageas shares on NYSE Euronext Brussels in the period from 28/01 until 1/2/2013.

Date Number of shares Total amount (EUR) Average price (EUR) Lowest price (EUR) Highest price (EUR)
28/01/2013 50,000 1,233,355 24.67 24.38 24.92
29/01/2013 54,719 1,339,576 24.48 24.31 24.85
30/01/2013 50,000 1,238,125 24.76 24.52 25.05
31/01/2013 75,000 1,833,128 24.44 24.31 24.78
1/02/2013 50,000 1,231,410 24.63 24.30 24.80
Total 279,719 6,875,593 24.58 24.30 25.05
Since the start of the share buy-back programme on 13 August 2012, Ageas has bought back 8,370,226 shares for a total amount of EUR 168,270,358. This corresponds to 3.44% of the total shares outstanding.

Che possiate ricordare, il riacquisto è un coupon pusher?
 
CREDIT AGRICOLE : Crédit Agricole S.A. announces completion of Emporiki sale to Alpha Bank
02/01/2013| 02:10pm US/Eastern
Montrouge, 1 February 2013

Press release

Crédit Agricole S.A. announces completion of Emporiki sale to Alpha Bank

Crédit Agricole S.A. today announced the completion of its sale of the entire share capital of Emporiki to Alpha Bank.

After the sale, Crédit Agricole S.A. will not provide Emporiki with any further funding, taking into account the transactions carried out since September 2012, in particular Crédit Agricole CIB's acquisition of a USD 1.4 billion shipping portfolio.

Completion of the sale results in a slightly positive impact on the Crédit Agricole S.A.'s consolidated financial statements for the 4th quarter 2012, which will be published on 20 February 2013.

In line with the guidance already given, Crédit Agricole S.A. confirms that the sale of Emporiki will assist it in reaching the solvency ratio targets of Crédit Agricole Group. It forms part of the Group's strategy of strengthening its financial structure and refocusing its business activities.

Jean-Paul Chifflet, Chief Executive Officer of Crédit Agricole S.A., commented: "The sale of Emporiki to Alpha Bank is not only a positive step for Crédit Agricole, but also for the Greek financial sector, which is currently restructuring. The deal will give Emporiki the best opportunity to pursue its goals in the new Greek banking landscape."
 
innanzi tutto mi accodo ai complimenti fatti a Rot
ricordo che anni fa gli mandai, un mp per ringraziarlo della sua presenza nel forum con analisi caparbie e competenti sia sulla view generale che nei prospetti
è giunto il momento di farlo anche pubblicamente, GRAZIE

siccome sono un pippaculo pur essendo arrivato a detenere anche il 40% di perpetual vorrei esplicitare la mia view:

non mi devo focalizzare sul momento attuale, se non fai trading intraday o settimanale devi guardare il futuro... le leggi possono essere cambiate!!!
il futuro (se non esplode l'europa) porta a normalizzare tutte le legislazioni e la strada comincia ad essere chiara:
1-non si fanno fallire le banche per preservare i depositi, i lavoratori e le attività
2-si stimolano le fusioni
3-se interviene lo stato prima si taglia l'azionista
4-poi i sub
5-poi si cacciano i soldi dei contribuenti
6-poi si tagliano i senior

e speriamo che non invertano i punti 5 e 6

prospetti ciao ciao
bilanci delle banche imperscrutabili... i buchi si nascondono troppo facilmente

morale? posso scommettere solo su emittenti sistemici all'apparenza solidi, che dichiarano le perdite e magari saltano anche qualche call... perchè non hanno niente da nascondere e non sopravvivono esclusivamente appesi all'ossigeno del mercato
bisogna cominciare a leggere i segnali deboli

per gli altri emittenti... solo cip ben diversificati, non falliranno mica tutti capzo!
Ciao Samantaao,
sono d'accordo con ciò che dici, il problema però è che la tua descrizione sarebbe andata bene anche per SNS fino a qualche gg. fà, la quale, anzi, non aveva neppure skippato una cedola.

Secondo me, ciò che è accaduto ci ha dimostrato come l'investitore possa essere raggiunto da un danno di una dimensione in precedenza [FONT=&quot]inimmaginabile[/FONT], con ben pochi indizi che possano preavvisarlo. Questo è anche quanto mi sembra si possa trarre dall'articolato intervento di Rottweiler quando ci mette in guardia dalle complicazioni degli intrecci normativi.

Per cui, al di là dell'indubbia validità delle obbligazioni subordinate come strumento speculativo da trading veloce, c'è da chiedersi se questa assett class al giorno d'oggi abbia ancora valore per l'investitore "tranquillo".

:ciao:
 
Ultima modifica:
siccome sono un pippaculo pur essendo arrivato a detenere anche il 40% di perpetual vorrei esplicitare la mia view:

non mi devo focalizzare sul momento attuale, se non fai trading intraday o settimanale devi guardare il futuro... le leggi possono essere cambiate!!!
il futuro (se non esplode l'europa) porta a normalizzare tutte le legislazioni e la strada comincia ad essere chiara:
1-non si fanno fallire le banche per preservare i depositi, i lavoratori e le attività
2-si stimolano le fusioni
3-se interviene lo stato prima si taglia l'azionista
4-poi i sub
5-poi si cacciano i soldi dei contribuenti
6-poi si tagliano i senior

e speriamo che non invertano i punti 5 e 6

prospetti ciao ciao
bilanci delle banche imperscrutabili... i buchi si nascondono troppo facilmente

morale? posso scommettere solo su emittenti sistemici all'apparenza solidi, che dichiarano le perdite e magari saltano anche qualche call... perchè non hanno niente da nascondere e non sopravvivono esclusivamente appesi all'ossigeno del mercato
bisogna cominciare a leggere i segnali deboli

per gli altri emittenti... solo cip ben diversificati, non falliranno mica tutti capzo!

Ciao Samantaao, ti risponde un'altro che ha il 40-50% di Perpetuals in portafoglio e che, ce l'ha sempre avuto (senza mai ridurre) da inizio 2009 a questa parte, con tutte le acrobazie del caso.

A mio avviso il problema è soltanto che ci sono ancora troppi che sottovalutano il livello di rischio di un Perpetial. Sinceramente non riesco a credere che ci sia qualcuno che ha investito fino anche a 500k Euro in un singolo emittente (SNS o altro)
A meno che non avesse un patrimonio da 25 o 50 milioni, si tratta di pura incoscienza.

A mio avviso poi non esiste e non ci deve essere un emittente su cui "puntare". Sono tutte mignotte, scusa il termine, nel senso che chi sta bene oggi puó stare male domani, chi è in un Paese virtuoso oggi potrà cambiare nirmativa domani, e così via.

L'unica via è la differenziazione assoluta, su tutto il proprio portafoglio, e la prontezza nello scartare (anche in perdita) qualunque cosa cominci vagamente a puzzare di bruciato, senza esitare un singolo minuto.

Buonanotte
OGA
 
ragà visto che siamo in tema ....tra le seguenti... quale vedreste quella che può fare la fine di SNS.....:rolleyes:


AXA S.A. EO-FLR MED.-T. NTS 04(09/UND.)
XS0188935174
BCA POPOLARE LODI INV. TR. III EO-FLR SECS 2005(15...
XS0223454512
CA PREFERRED FUNDING TRUST EO-TR.PREF.SECS 2003(09...
NL0000113868
CNP ASSURANCES S.A. EO-FLR NOTES 2005(11/UND.)
FR0010167247
IKB DEUTSCHE INDUSTRIEBANK AG NACHR.FLR-MTN 73M V....
XS0200612355
ING GROEP N.V. EO-MED.-T.CAP.SECS 08(13/UND.)
XS0356687219
SANTANDER FINANCE PFD S.A.U. EO-SECS 2004(09/UND.)
XS0202774245


direi che nessuna di queste emissioni è a rischio
ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
x odiogliacronimi: credo che se uno ha subito un loss sentirsi questo genere di predicozzi non è che sia di grande aiuto.. (oltre al danno la beffa insomma..)

penso che grosso modo tutti gli utenti di questo thread siano sostanzialmente utenti di medio alto livello, e non degli improvvisati

quanto al discorso emittenti su cui puntare è un fatto inconfutabile che in ogni scenario, anche quello avverso, ci siano emittenti che resistono molto meglio di altri e che si confermano sempre molto solidi (es. ubs, hsbc, credit suisse ecc ecc).

infine sappiamo tutti che ci sono emittenti solidi messi bene che fanno utili elevati (e quindi nn devono sperare in un supporto esterno perchè sono emittenti già oggi auto sufficienti in modo evidente), e sono di importanza sistemica

per altro hanno rendimenti un po' piu' bassi ma nemmeno troppo piu' bassi..

ciao
Andrea
 
- condivido -

Ciao Samantaao, ti risponde un'altro che ha il 40-50% di Perpetuals in portafoglio e che, ce l'ha sempre avuto (senza mai ridurre) da inizio 2009 a questa parte, con tutte le acrobazie del caso.

A mio avviso il problema è soltanto che ci sono ancora troppi che sottovalutano il livello di rischio di un Perpetial. Sinceramente non riesco a credere che ci sia qualcuno che ha investito fino anche a 500k Euro in un singolo emittente (SNS o altro)
A meno che non avesse un patrimonio da 25 o 50 milioni, si tratta di pura incoscienza.

A mio avviso poi non esiste e non ci deve essere un emittente su cui "puntare". Sono tutte mignotte, scusa il termine, nel senso che chi sta bene oggi puó stare male domani, chi è in un Paese virtuoso oggi potrà cambiare nirmativa domani, e così via.

L'unica via è la differenziazione assoluta, su tutto il proprio portafoglio, e la prontezza nello scartare (anche in perdita) qualunque cosa cominci vagamente a puzzare di bruciato, senza esitare un singolo minuto.

Buonanotte
OGA
 
direi che nessuna di queste emissioni è a rischio
ciao
Andrea

GRAZIE Andrea.....

è un brutto momento (causa SNS) e questa risposta di una persona che stimo ed è ampiamente più competente di me..... mi porta conforto tecnico e psicologico......

ho preso le obbligazioni di cui sopra per casettarle..... mi pareva opportuno visto le quotazioni di metà dicembre in cui le ho prese.....e che non a caso tali titoli.... si chiamano ..... perpetue.....

.......pensa sono ancora in dubbio se buttare tutto alle ortiche (vendita) .... e comprare immobili...... ci sto seriamente pensando.... ma sono come..... BLOCCATO.... nel prendere decisioni....
 
x odiogliacronimi: credo che se uno ha subito un loss sentirsi questo genere di predicozzi non è che sia di grande aiuto.. (oltre al danno la beffa insomma..)

penso che grosso modo tutti gli utenti di questo thread siano sostanzialmente utenti di medio alto livello, e non degli improvvisati

quanto al discorso emittenti su cui puntare è un fatto inconfutabile che in ogni scenario, anche quello avverso, ci siano emittenti che resistono molto meglio di altri e che si confermano sempre molto solidi (es. ubs, hsbc, credit suisse ecc ecc).

infine sappiamo tutti che ci sono emittenti solidi messi bene che fanno utili elevati (e quindi nn devono sperare in un supporto esterno perchè sono emittenti già oggi auto sufficienti in modo evidente), e sono di importanza sistemica

per altro hanno rendimenti un po' piu' bassi ma nemmeno troppo piu' bassi..

ciao
Andrea

Ciao Andrea, Non vorrei essere frainteso, nessun predicozzo. Tieni conto che io sono tra quelli che non sanno come andrà a finire con la propria vendita di SNS effettuata il 30/1, e sto partecipando alla causa contro SNS (grazie Claudio e Zorba!). Un paio di anni fa subii una (piccolissima) perdita a causa delle Irlandesi (12k di nominale per la precisione, a PMC 22 - sono numeri che non si dimenticano...;) )

Ti sembro preoccupato ? Sto vendendo tutte le Perpetuals ? Manco per sogno. Perchè ? Perchè se perdo la SNS ho perso l'1% del capitale. E chissenefrega! :)

E quando, oltretutto, nei soli ultimi 3-4 mesi il mio portafoglio di Perpetuals si è rivalutato del 20% circa.

Sono assolutamente certo che non solo gli utenti di questo 3D sono di alto livello, ma addirittura che ci sono anche dei professionisti, alcuni dei quali ho avuto il piacere di conoscere.

Ho sempre riscontrato però un "effetto gruppo" che porta a sentirsi sempre forti quando le cose vanno male/molto male (es. Groupama un annetto fa, SNS e, perchè no, MPS oggi), e poi uno scoramento totale quando poi ci si prende la mazzata. Entrambi gli atteggiamenti sono a mio avviso esagerati. Il mio tentativo è solo quello di offrire un punto di vista diverso, di chi qualche mazzatina se l'è presa, e cerca di galleggiare sul rischio Perpetuals senza fuggirne.

Infine, sugli emittenti "sempre molto solidi" che segnali:
- UBS era *molto* chiaccherata 2-3 anni fa, in crisi profonda, veramente a rischio. Non ricordo esattamente a quanto la acquistai, ma qualcosa attorno a 30
- Credit Suisse, meno chiaccherata, ma comunque acquistai anche quella a 30 o giù di li, dovrei verificare i vecchi dati perchè ormai ha fatto la call.

Attenzione ai titoli "solidi" che prezzano 100 o oltre....;) (tipicamente io me ne tengo alla larga)
 
ragà visto che siamo in tema ....tra le seguenti... quale vedreste quella che può fare la fine di SNS.....:rolleyes:


AXA S.A. EO-FLR MED.-T. NTS 04(09/UND.)
XS0188935174
BCA POPOLARE LODI INV. TR. III EO-FLR SECS 2005(15...
XS0223454512
CA PREFERRED FUNDING TRUST EO-TR.PREF.SECS 2003(09...
NL0000113868
CNP ASSURANCES S.A. EO-FLR NOTES 2005(11/UND.)
FR0010167247
IKB DEUTSCHE INDUSTRIEBANK AG NACHR.FLR-MTN 73M V....
XS0200612355
ING GROEP N.V. EO-MED.-T.CAP.SECS 08(13/UND.)
XS0356687219
SANTANDER FINANCE PFD S.A.U. EO-SECS 2004(09/UND.)
XS0202774245

Pop Lodi è uno dei "cadaveri" di cui mi liberai circa un anno fa. Non so se (e perché) le cose sono da allora migliorate.
Santander: Per Policy non prendo Spagnole, neanche le eccellenti, la situazione in Spagna non è ancora stabilizzata.

Giusto il mio punto di vista.
 
Stato
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