Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Ho trovato anch'io l'articolo che riporto qui sotto:

BPM: BANKITALIA DI NUOVO IN CAMPO, VIETA RIACQUISTO TITOLI IBRIDI

Lettera di Visco all'istituto (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano. 27 novembre - La Banca d'Italia vieta alla Banca Popolare di Milano di procedere al rimborso e al riacquisto di alcuni strumenti ibridi, operazioni per cui l'istituto milanese aveva chiesto l'autorizzazione nel giugno scorso. Il "no" di Palazzo Koch e' contenuto in una lettera firmata dal governatore Ignazio Visco, arrivata nel pomeriggio e consultata da Radiocor. Nel dettaglio, Bpm aveva chiesto di poter rimborsare in anticipo titoli tier 1 per circa 71 milioni e di poter lanciare un'opa per il riacquisto di altri titoli tier 1 per 195 milioni. Il rifiuto di Bankitalia e' motivato con gli scarsi benefici che le operazioni avrebbero sul core tier 1 della banca a fronte invece di impatti negativi sul total capital ratio e sul fronte della liquidita', il tutto nella situazione di incertezza generata dal rinvio dell'aumento di capitale e del piano industriale.

Ppa-

(RADIOCOR) 27-11-13 20:19:34 (0677) 5 NNNN



malgrado l'articolo sia chiaro ho dei dubbi,perchè non fare un'offerta come per l'altro invece di rimborsarlo?
 
[FONT=&quot]Gentile xxxxxxxxxxxxxx, [/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]con riferimento all’emissione in oggetto, i colleghi del Funding Internazionale confermano che la data di possibile call option è il 1° giugno 2016.[/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot] Cordiali saluti,[/FONT]
[FONT=&quot]IR Team[/FONT][FONT=&quot] [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Intesa Sanpaolo[/FONT][FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]Investor Relations
Chief Financial Officer[/FONT]
ai prezzi attuali rende alla call 6,80 circa
 
Ciao,

sul grado di subordinazione anche in passato (e quindi non solo sugli AT1) si è fatta molta confusione.

Innanzitutto occorre precisare che l'unico contesto "legale" nel quale si può far valere il grado di subordinazione è quello della liquidazione della banca.
Da questo punto di vista oggi gli AT1 così come ieri i T1 sono senior rispetto alle azioni.

Cosa succede quando si guarda ad una banca "non in liquidazione", ma in difficoltà?
Ecco che qui occorre tener presente quanto dicono varie leggi: ieri le leggi nazionali; oggi la CRD4; domani la CRD4 e la RRD.
Queste leggi riguardano proprio la gestione dei casi difficili...

Venendo agli AT1, anche qui occorre distinguere tra i titoli che si limitano a rispettare la CRD4 e quelli che vanno oltre, come i T1 CoCo. Beninteso: tutti sono AT1.

Per capire come si comporteranno questi titoli dobbiamo immaginare un sistema a regime, con le banche assestate al livello di CET1 che sapranno/dovranno raggiungere. Questo livello sarà molto elevato, anche se non sarà uguale per tutte le banche, visto che le più grandi dovranno avere indici stratosferici.
E' stato fatto notare che una parte del CET1 non sarà obbligatorio per legge. Tuttavia, la banca che non lo rispettasse interamente si troverà fortemente limitata nella propria operatività.

Ecco perchè la banca sarà motivatissima a ricercare e mantenere livelli di capitalizzazione azionaria molto elevati, tali da mettere al sicuro gli AT1 da qualsiasi rischio.
In pratica: gli azionisti "daranno il loro sangue" molto più spesso...

Quando, dunque, gli AT1 potranno essere chiamati a loro volta a "donare il sangue"?
Risposta: tutte le volte che la banca non raccoglierà la fiducia di un mercato che, sotto sotto, non crede alla sua viability e non accetta di contribuire con nuovo capitale.

Conclusioni personali:
1)continuo a preferire i T1 assicurativi, per molte ragioni;
2)non condivido la scelta un po' manichea di chi dice: "mai un AT1!", ma guarderò in maniera molto selettiva alle nuove emissioni. Selettiva sia dal punto di vista della qualità dell'emittente che dal punto di vista della durata dell'investimento. Non sono mai stato un cassettista: meno ancora lo sarò con questi strumenti.

Comunque li si veda, sono più simili all'equity dei vecchi strumenti.
Al momento non ne ho in portafoglio ma per considerare un acquisto vorrei vedere remunerazioni vicine, se non superiori, al costo dell'equity teorico (circa 10% per molte banche, non è un caso che molti strumenti siano stati emessi attorno a questi livelli): se i nuovi At1 risultassero rendere molto meno dell'equity, pur condividendone i rischi sul downside, preferirei investire in azioni
 
malgrado l'articolo sia chiaro ho dei dubbi,perchè non fare un'offerta come per l'altro invece di rimborsarlo?

Forse perché è più producente il richiamo per mettere a tacere quelle denuncette che stanno ancora sul tavolo della Procura ?
Mi piacerebbe in proposito un commento/aggiornamento ( se ne sanno qualcosa) del prof. Borghi e di Rott.
 
Ultima modifica:
Order book on barclays at1 reaches eur7bn, guidance revised to 8% to 8.125% - lead

barclays to price eur1bn perpetual non-call 7-year additional tier 1 bond - lead
 
Ciao,

sul grado di subordinazione anche in passato (e quindi non solo sugli AT1) si è fatta molta confusione.

Innanzitutto occorre precisare che l'unico contesto "legale" nel quale si può far valere il grado di subordinazione è quello della liquidazione della banca.
Da questo punto di vista oggi gli AT1 così come ieri i T1 sono senior rispetto alle azioni.

Cosa succede quando si guarda ad una banca "non in liquidazione", ma in difficoltà?
Ecco che qui occorre tener presente quanto dicono varie leggi: ieri le leggi nazionali; oggi la CRD4; domani la CRD4 e la RRD.
Queste leggi riguardano proprio la gestione dei casi difficili...

Venendo agli AT1, anche qui occorre distinguere tra i titoli che si limitano a rispettare la CRD4 e quelli che vanno oltre, come i T1 CoCo. Beninteso: tutti sono AT1.

Per capire come si comporteranno questi titoli dobbiamo immaginare un sistema a regime, con le banche assestate al livello di CET1 che sapranno/dovranno raggiungere. Questo livello sarà molto elevato, anche se non sarà uguale per tutte le banche, visto che le più grandi dovranno avere indici stratosferici.
E' stato fatto notare che una parte del CET1 non sarà obbligatorio per legge. Tuttavia, la banca che non lo rispettasse interamente si troverà fortemente limitata nella propria operatività.

Ecco perchè la banca sarà motivatissima a ricercare e mantenere livelli di capitalizzazione azionaria molto elevati, tali da mettere al sicuro gli AT1 da qualsiasi rischio.
In pratica: gli azionisti "daranno il loro sangue" molto più spesso...

Quando, dunque, gli AT1 potranno essere chiamati a loro volta a "donare il sangue"?
Risposta: tutte le volte che la banca non raccoglierà la fiducia di un mercato che, sotto sotto, non crede alla sua viability e non accetta di contribuire con nuovo capitale.

Conclusioni personali:
1)continuo a preferire i T1 assicurativi, per molte ragioni;
2)non condivido la scelta un po' manichea di chi dice: "mai un AT1!", ma guarderò in maniera molto selettiva alle nuove emissioni. Selettiva sia dal punto di vista della qualità dell'emittente che dal punto di vista della durata dell'investimento. Non sono mai stato un cassettista: meno ancora lo sarò con questi strumenti.

Ciao Rott, premesso che fin da quando ho iniziato ad investire in obbligazioni ibride e subordinate (quasi una decina di anni fa) ho sempre dedicato una parte consistente del portafoglio ad emittenti industriali ed assicurativi, alla luce di quanto affermi nella parte grassettata, che condivido in pieno, faccio fatica a capire la conclusione 1).

Ti confesso che personalmente ho ormai praticamente azzerato gli emittenti industriali e fortemente ridotto gli assicurativi, mano a mano che, salendo il prezzo, a mio parere si riducevano le opportunità di guadagno, mentre ancora secondo me esistono spazi di upside proprio sugli emittenti bancari, anche alla luce del costante processo di ricapitalizzazione indotto dalle circostanze macroeconomiche e dalla regolamentazione che ancora non mi pare pienamente apprezzato dal mercato.

Come tu ben sai, al contrario di te, sono un cassettista "fondamentalista", ma non credo che questo diverso approccio da solo possa giustificare una tale differenza di giudizio sui settori/emittenti su cui investire. :mmmm:

Ti sarei grato se volessi approfondire la tua conclusione 1). :bow:
 
[FONT=&quot]Gentile xxxxxxxxxxxxxx, [/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]con riferimento all’emissione in oggetto, i colleghi del Funding Internazionale confermano che la data di possibile call option è il 1° giugno 2016.[/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot] Cordiali saluti,[/FONT]
[FONT=&quot]IR Team[/FONT][FONT=&quot] [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Intesa Sanpaolo[/FONT][FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]Investor Relations
Chief Financial Officer[/FONT]
[/QUOT
Ho un lotto di questo ISP 020 e pensavo di sostituirlo con Unicredit xs0527624059
9.375 call 2020 che ha un prezzo di mercato superiore ma rende alla call circa
80 cent lordi di piu'.
Non vorrei cadere dalla padella nella brace: Uni ha la possibilibita nel prospetto
di rimborsare prima del 2020?
Da solo con l'inglese non ci arrivo
 
Ultima modifica:
[FONT=&quot]Gentile xxxxxxxxxxxxxx, [/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot]con riferimento all’emissione in oggetto, i colleghi del Funding Internazionale confermano che la data di possibile call option è il 1° giugno 2016.[/FONT]
[FONT=&quot] [/FONT]
[FONT=&quot] Cordiali saluti,[/FONT]
[FONT=&quot]IR Team[/FONT][FONT=&quot] [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Intesa Sanpaolo[/FONT][FONT=&quot]
[/FONT]
[FONT=&quot]Investor Relations
Chief Financial Officer[/FONT]
[/QUOT
Ho un lotto di questo ISP 020 e pensavo di sostituirlo con Unicredit xs0527624059
9.375 call 2020 che ha un prezzo di mercato superiore ma rende alla call circa
80 cent lordi di piu'.
Non vorrei cadere dalla padella nella brace: Uni ha la possibilibita nel prospetto
di rimborsare prima del 2020?
Da solo con l'inglese non ci arrivo

Sì, RPC a 100.

Vedevo ieri che girava sui 111 :eek:
 
Ultima modifica:
mentre ancora secondo me esistono spazi di upside proprio sugli emittenti bancari, anche alla luce del costante processo di ricapitalizzazione indotto dalle circostanze macroeconomiche e dalla regolamentazione che ancora non mi pare pienamente apprezzato dal mercato.

Ciao NN :bow:,
non mi è chiaro questo estratto dal tuo post.
Se l'ho ben inteso, io, nel mio piccolo, sono di diverso avviso : ritengo che il mercato sottovaluti (al primo stormir di fronde forse le sopravvaluterà...) le nuove regolamentazioni incombenti.
Potresti , se vuoi, chiarire ?
Buona Giornata.
 

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