Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

x vet e rott:

grazie mille delle vostre risposte.

stavo guardandomi anche i nuovi coco at1 di barx e notavo che quelli hanno la conversione se invece il suo cet1 va al 7% (che è ben diverso dal 5,125%..)

infatti i coco bond di barclays rendono piu' di quelli di detusche bank.. penso proprio per questa ragione..

questo accade perchè i vincoli della banca d'inghilterra (BOE) sono piu' stringenti e quindi il regolatore ha imposto il cet1 al 7% come trigger level?

ricordate a quanto sia il cet1 di barclays oggi?

sì, il fatto che db faccia adc e alzi il proprio cet1 sicuramente ha ridotto il rischio del coco at1 db, che infatti è uscito al 6% mentre pre-annuncio adc avrebbe dovuto offrire un rendimento maggiore..

grazie
ciao
Andrea

Ciao Andrea,

mentre il nostro forum ha accumulato un invidiabile patrimonio di conoscenze sui “vecchi” T1 e sulle loro caratteristiche, sugli AT1 dobbiamo ancora lavorare sodo, se vogliamo diventare altrettanto bravi. Anche perché la materia si presenta come molto più complicata.

E’ pur vero che non c’è una particolare fretta, visto che:

1)ci sono ancora parecchi “vecchi” titoli da accompagnare verso il tramonto;

2)la normativa cosiddetta CRD4, che fissa le impostazioni di base per questi strumenti, prevede che alcuni meccanismi entrino in funzione tra qualche tempo. Anche se i regolatori nazionali hanno facoltà (che in alcuni casi hanno segnalato di voler utilizzare) di anticipare i tempi.

Affrontando la materia, credo arriveremo a sfatare alcuni miti ai quali oggi siamo agganciati.

Uno di questi è rappresentato dal valore da attribuire al trigger point (5.125% o 7%?).

Questo parametro ha un valore del tutto relativo al contesto nazionale della banca, visto che il regolatore locale fissa non solo il trigger point, ma anche il CT1 minimo, al di sotto del quale inizia ad interferire con le decisioni della banca.

Un esempio: tra un AT1 di una banca del Paese X, con CT1 minimo fissato al 9% e trigger al 5.125%, e l’AT1 di un’altra banca del Paese Y, con CT1 minimo fissato al 12% e trigger al 7%, non avrebbe senso concentrarsi esclusivamente sul valore assoluto del trigger. Conta invece quello che viene chiamato “buffer to trigger”.

Aggiungo una cosa che potrebbe sorprendere anche di più: il livello del trigger, che oggi comprensibilmente preoccupa molto l’investitore, domani potrebbe essere quasi snobbato, almeno per banche sostanzialmente sane.

Altro esempio: un parametro che tra non molto entrerà in vigore è il MDA, anch’esso fissato dalla CRD4.
Occhio all’acronimo! Significa Maximum Distributable Amount. Se il CT1 della banca scenderà sotto un certo livello, riceverà dal regolatore il divieto di distribuire dividendi, bonus e anche coupons degli AT1.
E qui viene il bello: sotto quale livello?
Di nuovo: sarà il regolatore nazionale a fissarlo, in funzione delle caratteristiche della banca. Più la banca è importante, più alto sarà il margine di sicurezza richiesto.

Ricordo che sono previsti vari livelli di “buffers” di capitale, in aggiunta a quello minimo (4.5%) di Common Equity Tier 1:
*capital conservation buffer
*countercyclical capital buffer
*sistemi risk buffer (la più alta tra globally systemically important institution oppure other systemically important institution buffer)
*Pillar 2 buffer

Personalmente non sarei affatto sorpreso se in futuro ci si concentrasse, per le banche sane, molto di più su questo parametro, che farebbe perdere la cedola, piuttosto che sul precedente, che farebbe perdere il capitale.
Quindi più sul "buffer to action" che sul "buffer to trigger".

Ciascuna banca, a seconda del Paese nel quale opera e della propria importanza sistemica, dovrà comunque vedersela con parametri “personalizzati”.

Oggi gli investitori, e qui non mi riferisco solo a noi sul forum, ma anche a soggetti molto più blasonati, possono permettersi il lusso di sorvolare su questi aspetti. Domani il non conoscerli potrebbe costare caro…
 
quando le groupama erano in forte difficolta' ho cercato di capire quanto fosse piu' protettiva la lt2 464 rispetto alla ut2 751
la risposta ancora non ce l'ho

i due prospetti sono quasi uguali...quasi, perchè la minore protezione della ut2 (sempre riguardo del differimento della cedola si intende) derivava dal fatto dall'aver inserita una clausola legata al livello del solvency margin (per la precisione per la 751 il livello sotto il quale scatterebbe il differimento era del 150%)
ora io non ho controllato il prospetto della nuova group, bisognerebbe farlo però
 
Ultima modifica:
bisognerebbe chiedere a self made man 78 sul FOL.
mi ricordo disse storno evidente su IKB ma pure io ho visto la notizia un po in ritardo e ho sellato il giorno dopo.
per fortuna la mia perdita è stata nell'ordine del 5-10% circa :(
vabbe una buona minusvalenza.

Ti faccio compagnia . Del resto giovedì e venerdì ero a Rimini e ho visto le notizie oggi .

Su Ikb cos'è successo , che non ho capito ?
 
Qualcuno conosce il post call (2019) di questa?
Grazie:bow:

ciao bia, in basso a dx

https://www.boerse-stuttgart.de/rd/de/anleihen/factsheet?ID_NOTATION=102721754

i due prospetti sono quasi uguali...quasi, perchè la minore protezione della ut2 (sempre riguardo del differimento della cedola si intende) derivava dal fatto dall'aver inserita una clausola legata al livello del solvency margin (per la precisione per la 751 il livello sotto il quale scatterebbe il differimento era del 150%)
ora io non ho controllato il prospetto della nuova group, bisognerebbe farlo però

ciao mys
la mia attenzione al tempo si concentrava (in caso di worst case scenario) sul fatto che le ut2 potessero fare da cuscinetto sul capitale alle lt2
mi dissero che se avessero "aggredito" le prime avrebbero fatto lo stesso sulle seconde

imho e' lo stesso sforzo che tentiamo di fare quando prendiamo in considerazione le 2 srlev, quella in euro (lt2) e quella in chf ( ut2)
apparentemente hanno un grado differente di subordinazione ma si comportano nello stesso modo (possono saltare la cedola e cumulare)

quando si prende in esame un ut2 e lt2 bancaria le differenze appaiono piu' evidenti
 
Ultima modifica:
..............
mentre il nostro forum ha accumulato un invidiabile patrimonio di conoscenze sui “vecchi” T1 e sulle loro caratteristiche, sugli AT1 dobbiamo ancora lavorare sodo, se vogliamo diventare altrettanto bravi. Anche perché la materia si presenta come molto più complicata.
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Oggi gli investitori, e qui non mi riferisco solo a noi sul forum, ma anche a soggetti molto più blasonati, possono permettersi il lusso di sorvolare su questi aspetti. Domani il non conoscerli potrebbe costare caro…

:bow::bow::bow::bow: GRAZIE !!!!

(dovrei stampare e appendere al muro .... io, che non sono 'del giro' temo di dimenticarmi troppo presto di questi AVVISI !!! :):):):)

BUONA DOMENICA A TUTTI !!!!!
 
Per chi potrebbe essere interessato all'offerta di scambio di Barclays potrbbe essere utile leggere per chiarirsi le idee :


’offerta è stata suddivisa in due gruppi in base alla divisa di emissione delle obbligazioni Tier1: “Euro Exchange Offer” e “Dollar Exchange Offer”.

“Euro Exchange Offer”

Ciascun obbligazionista potrà scambiare le proprie obbligazioni con una nuova Obbligazione Euro AT1 6.50% Fixed Rate Perpetual Subordinates Contingent Convertible (Callable 2019 e successivamente ogni 5 anni) emessa da Barclays.



Il Rapporto di Scambio corrisponde a €1,000.00 in valore nominale di nuove obbligazioni ogni €1,000.00 in valore nominale presentato all’offerta.

Il titolo al momento quota indicativamente 99.25 bid.

Le nuove obbligazioni saranno emesse con un taglio minimo di €200,000 e multipli di €1,000.

Condizione posta dagli offerenti è la ricezione di adesioni in quantità tale da permettere l’emissione di un numero minimo di €300,000,000 in valore nominale di nuove obbligazioni Tier1 (Minimum New Issue Size).

ATTENZIONE: Gli obbligazionisti dovranno presentare all’offerta un ammontare nominale tale da sottoscrivere nuove obbligazioni per un valore nominale uguale a €200,000 in caso contrario l’adesione verrebbe scartata.



“Dollar Exchange Offer”

Ciascun obbligazionista potrà scambiare le proprie obbligazioni con una nuova Obbligazione Dollar AT1 6.625% Fixed Rate Perpetual Subordinates Contingent Convertible (Callable 2019 e successivamente ogni 5 anni) emessa da Barclays.



Il Rapporto di Scambio corrisponde a $1,060.00 in valore nominale di nuove obbligazioni ogni $1,000.00 in valore nominale presentato all’offerta.

Il titolo al momento quota indicativamente 104.875 bid.

Le nuove obbligazioni saranno emesse con un taglio minimo di $200,000 e multipli di $1,000.

Condizione posta dagli offerenti è la ricezione di adesioni in quantità tale da permettere l’emissione di un numero minimo di $300,000,000 in valore nominale di nuove obbligazioni Tier1 (Minimum New Issue Size)

ATTENZIONE: Gli obbligazionisti dovranno presentare all’offerta un ammontare nominale tale da sottoscrivere nuove obbligazioni per un valore nominale uguale a $200,000 in caso contrario l’adesione verrebbe scartata.

Verranno riconosciuti gli interessi maturati fino alla data di regolamento esclusa e le eventuali spezzature verranno monetizzate.

Non esiste un ordine di priorità tra i vari tipi di offerta, di conseguenza ciascuna adesione verrà considerata a sé stante.

L’Offerente si riserva, in qualsiasi momento, il diritto di non accettare le richieste di adesione, prorogare, revocare, interrompere e modificare i termini e le Condizioni dell’Offerta.

Restrizioni
L'operazione non è aperta in Italia, ma per la corrente normativa italiana possiamo accettare le adesioni all’offerta; ciò non esclude che le stesse vengano rifiutate dall’offerente in un secondo tempo.

Periodo: dal 15.05.2014 al 12.06.2014
Dead line Back Office: 11.06.2014 ore 12:00
Data Regolamento: a partire dal 17.06.2014
 
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