In Giappone non si sono mossi nemmeno dopo idrici anni anzi studiano come aumentare l'inflazione.
Non è che sta succedendo qualcosa di epocale?
Del resto con disoccupazione al 20% e partiti euroscettici che vincono in europa dove vogliamo andare?
Mi sembra tanto tanto strano che i tassi possano risalire in un tempo che non sia una era geologica.
già un paio di anni si parlava di irs che a breve sarebbero risaliti i tassi, invece....
Ciao Porchetto,
qualche giorno fa avevo avanzato delle considerazioni non troppo dissimili dalle tue: neppure io sono iscritto al "partito" degli "irsisti"...
In realtà, andando più in là nella riflessione, devo semplicemente ammettere che la materia è troppo complessa e imprevedibile per una persona di gusti semplici come me.
Poichè seguo con una certa assiduità le vicende del mercato (diverso sarebbe se dovessi decidere oggi di un portafoglio da dimenticare per i prossimi 10 anni o più), ho scelto una strada pragmatica, con un'ottica di breve periodo (da 1 settimana a 6 mesi).
Ora, non vedendo probabile per almeno 1 anno un aumento dei tassi (parlo di quelli a breve: lo so che quelli a lungo si muoverebbero un po' prima), pur con tutta la considerazione per i posizionamenti anticipati, preferisco lasciare agli irs uno spazio minimo, if any, nel mio portafoglio.
Se soffiasse il vento dei tassi, penso che avrò comunque modo di cavalcarlo.
Se invece vi fossero riflussi, eviterò incastri (quei titoli in generale non sono il massimo in termini di liquidità) con cedole da fame.
Conclusione: quei titoli li guardo, ma attendo.
P.S. messaggio per l'ing. Porchetto.
Buon giorno!
Nel suo post mi sembra di cogliere una venatura di sfiducia nei confronti dei partiti anti-euro.
E' solo una mia impressione o si tratta di vera resipiscenza?
Sempre rispettosamente suo,
R.