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Forumer storico
Equita sul settore bancario:
Post 3Q le banche hanno perso il c30% a causa di una sequenza di notizie negative (risultati deboli, bail-in di 4 banche e bond Novo
Banco, nuovo round ispezioni ECB): il panico non si è trasformato in contagio grazie alla stabilità degli spread sovrani che garantisce
ampia liquidità alle banche (c20% funding).
Parziale sollievo dovrebbe arrivare dall’accordo - raggiunto ieri - con la EU sulle garanzie pubbliche sulle cessioni di NPE di cui non
sono però ancora noti i dettagli.
Con garanzie per 20bn, le banche possono cedere 74bn di NPEs lordi (-49%): l’intervento del governo permette secondo noi un
aumento del prezzo di cessione dal 15% al 28% del nominale (coverage 72%).
A livello di settore stimiamo un impatto di -71bps sul CET1 con un P/TE che sale a 0.72x (da 0.68x) e il Texas ratio scende da 120%
a 102%.
Non tutte le banche possono partecipare al programma visti i vincoli SREP: ipotizzando un buffer di 50bps, UCG e CRG non
potrebbero sostenere le svalutazioni necessarie alle cessioni (ie aumento coverage a 72%), mentre BMPS e BP solo in parte (-21% e
25% di riduzione dello stock di NPE). Tutte le altre banche potrebbero cedere l’intero portafoglio di NPEs. Secondo noi le garanzie
pubbliche aumentano la polarizzazione fra banche favorendo il consolidamento: una maggiore flessibilità su applicazione SREP, con
possibilità di diluire le svalutazioni su più anni ai fini di capitale, avrebbe invece effetti strutturali in grado di rilanciare il ROTE di
settore.
Quello che assai strano è che perfino le principali banche d'affari americane sono assai positive sul ns comparto bancario con dei TP con valori quasi doppi agli attuali .....ma al momento sembra che la paura (o chiamatela come preferite ...speculazione ecc...ecc..)di andare long per invertire la tendenza fortemente short iniziata a metà dic prevalga......e questa è l'unica cosa che conta per i denari di chi è andato long nell'ultimo periodo
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