Il fulcro della questione è che l'UE è nata male, troppo squilibrata e con istituzioni deboli e spesso con le mani legate.
Detto questo... nessuno ha obbligato chi oggi si lamenta di sostenere i paesi più deboli a farne parte.
Mi sembra un po' troppo comodo il ragionamento che fanno in tanti. Quando andava bene per loro erano entusiasti del progetto europeo. Adesso che ci sono dei problemi vogliono andaresene.
Nello specifico della GB non si è mai capito bene se siano dentro o fuori. Da sempre fanno come gli pare e come gli conviene.
Non volevo dire che si deve minacciare chi esce, anzi ognuno deve essere assolutamente libero di fare come ritiene opportuno. Solo si deve mettere in chiaro che, se esci, poi sei fuori e stai fuori da tutto (forse è l'unica volta in vita mia che sono d'accordo con uno Schauble-pensiero...
).