Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Il fulcro della questione è che l'UE è nata male, troppo squilibrata e con istituzioni deboli e spesso con le mani legate.
Detto questo... nessuno ha obbligato chi oggi si lamenta di sostenere i paesi più deboli a farne parte.
Mi sembra un po' troppo comodo il ragionamento che fanno in tanti. Quando andava bene per loro erano entusiasti del progetto europeo. Adesso che ci sono dei problemi vogliono andaresene.
Nello specifico della GB non si è mai capito bene se siano dentro o fuori. Da sempre fanno come gli pare e come gli conviene.
Non volevo dire che si deve minacciare chi esce, anzi ognuno deve essere assolutamente libero di fare come ritiene opportuno. Solo si deve mettere in chiaro che, se esci, poi sei fuori e stai fuori da tutto (forse è l'unica volta in vita mia che sono d'accordo con uno Schauble-pensiero... :D).

Non ho niente con i britannici, ma chi vuole stare dentro l'Unione (con tutti i problemi e limiti che ha attualmente) deve pagare il biglietto per intero come tutti gli altri, non ci possiamo permettere in Italia le regioni a statuto speciale figuriamoci se possiamo permetterci quello di uno stato di 60 milioni di persone in Europa.
Come al solito i mercati esagerano tutto, il mondo non finisce se UK esce dall'unione. UK non è un paese importante per l'Unione Europea proprio perchè ha sempre fatto di tutto per limitare al minimo la sua integrazione con gli altri. In qualche modo dovrà fare qualche accordo con il resto della compagnia per non subire conseguenze economiche interne.
 
Zeus, ma quali leader dovrebbero farsi domande? Il francese che va a trovare la morosa in motoretta, l'ungherese amante del filo spinato, il polacco che promulga leggi liberticide a raffica, l'inglese che indice un referendum per uscire e poi fa campagna per rimanere, l'italiano che... (riempite voi lo spazio vuoto)? In politica finiscono, molto spesso, solo gli scarti della società, che già non è bella di suo. Tutto torna, non sorprendiamoci.
Leaders .... era sarcastico .... anche la maiuscola !!!:jolly:
 
Ron: "Una fusión de Popular destruiría valor para los accionistas"
Ron: "Una fusión de Popular destruiría valor para los accionistas"


Ángel Ron, Presidente del Banco Popular.JMCadenasEXPANSION

POR J.ZULOAGA / S.ARANCIBIA
Actualizado: 15/06/201613:16 horas2comentario
El Banco Popular ha abierto una segunda ronda de solicitud de derechos de la ampliación ya que ha quedado un porcentaje sin cubrir.

Ángel Ron, presidente de Popular, ha defendido hoy la ampliación de capital de 2.505 millones de la entidad como la mejor de las opciones, ya que con "una operación corporativa destruiría valor y desaparecería nuestra ventaja".

"Obviamente nuestro modelo de negocio es deseado, el interés por Popular viene de muy antiguo", ha reconocido el primer ejecutivo del banco durante su intervención en las jornadas de UIMP, Apie y BBVA.

Respecto a posibles fusiones o alianzas con grandes bancos, como ha sonado con Sabadel, CaixaBank o Santander, Ron ha afirmado que no ha habido más que "conversaciones de café, los habituales en los últimos años". "Me entero más por los periódicos que por los cafés", ha añadido.

El banquero ha anunciado que la ampliación "va muy bien", ya que los inversores han acudido "de forma masiva". Aun así, ha reconocido que se ha abierto una segunda vuelta de solicitud de derechos de ampliación, ya que ha quedado un porcentaje testimonial sin cubrir en la primera ronda.

El resultado final de la ampliación de capital podría conocerse a final de semana o principios de la próxima. Ron ha destacado que prácticamente todo el núcleo duro del capital ha cubierto el 21,6% de la ampliación.

Ron ha hecho también alusión a las críticas recibidas por parte de algunos inversores. Según ha explicado, ningún fondo o analista ha puesto en tela de juicio la continuidad de los gestores durante el road show.

Críticas
"La ejecución del nuevo plan estratégico es la prioridad de los inversores. Y esa ejecución la tiene que poner en marcha el actual equipo directivo", ha señalado el banquero.

Ron ha reconocido que una ampliación para sanear el balance "es poco glamurosa, ya que se suele juzgar más benignamente cuando alguien compra algo". "Ésta es una operación de anticipación, los acontecimientos de los últimos días ponen de manifiesto que es la opción adecuada", ha añadido, recordando que son de los pocos bancos que no han recibido ayudas, aunque sean indirectas, ni han traspasado activos a Sareb.

El presidente de Popular ha expresado que parte del origen del problema vino de los años 2005 y 2006, cuando había una "presión externa entorme" para crecer en balance. "El banco había decidido seguir solo en España, y ha sobrevivido por su diversificación de negocios", ha opinado.

El banquero ha negado que haya habido una campaña de financiación para la compra de derechos de la ampliación. "El banco ha hecho una comercialización transparente, No ha tenido una campaña de financiación para la compra de acciones. La financiación de acciones propias es legal, pero no es capital", ha apuntado.

Azione +5,5%
 
certo che se fanno la fine di quelli del banco che hanno perso più del 60% della capitalizzazione (dato che anche l'auc e' conseguenze della fusione).... hanno poco da stare allegri....
davo oggi un'occhiata alla percentuale di perdita del mib negli ultimi 6 mesi siamo attorno al 30%..... contro il resto d'Europa che viaggia dal 10 al 15%......da noi si gioca facile .,....grazie a chi ha vigilato e vigilia sulla ns borsa....
 
certo che se fanno la fine di quelli del banco che hanno perso più del 60% della capitalizzazione (dato che anche l'auc e' conseguenze della fusione).... hanno poco da stare allegri....
davo oggi un'occhiata alla percentuale di perdita del mib negli ultimi 6 mesi siamo attorno al 30%..... contro il resto d'Europa che viaggia dal 10 al 15%......da noi si gioca facile .,....grazie a chi ha vigilato e vigilia sulla ns borsa....

Impossibile nn essere d'accordo con te...
Anche oggi si sono visti dei movimenti da far paura sui nostri titolini...
Chissà se alla fine qualcuno di quei signori se ne accorgerà...
 
Impossibile nn essere d'accordo con te...
Anche oggi si sono visti dei movimenti da far paura sui nostri titolini...
Chissà se alla fine qualcuno di quei signori se ne accorgerà...

Non tutti e due i gioielli di famiglia ..., ma uno me lo giocherei ..... che stanno mangiando tutti allo stesso tavolo..... naturalmente il tutto offerto dagli azionisti...: che hanno subito il più' clamoroso bail in del sistema finaziario italico delle principali banche sistemiche...della ns bene amata penisola.....dato che si parla di tagli dal 50 al 70%......e non è ancora finita..... aspettiamo fiduciosi il rimbalzo....speriamo non da zero virgola.....
i
 
Non tutti e due i gioielli di famiglia ..., ma uno me lo giocherei ..... che stanno mangiando tutti allo stesso tavolo..... naturalmente il tutto offerto dagli azionisti...: che hanno subito il più' clamoroso bail in del sistema finaziario italico delle principali banche sistemiche...della ns bene amata penisola.....dato che si parla di tagli dal 50 al 70%......e non è ancora finita..... aspettiamo fiduciosi il rimbalzo....speriamo non da zero virgola.....
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Ma poi quello che a me dà veramente fastidio è il continuo susseguirsi di notizie/commenti/giudizi come questi che ho appena letto (ma ce ne sono tutti i giorni a iosa)...
- FIAT CHRYSLER - Crescita boom delle vendite a maggio in Europa (+25%)
- Azimut: Credit Suisse avvia copertura con rating outperform e tp a 21,4 euro

 
Per adesso le subordinate dei titoli non bancari hanno subito solo una lievissima deflessione ( dong\omv\wv\barye\cnp\axa) . buon segno ?
 

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