Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (6 lettori)

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
rimpianti universitari? :lol:

OT
secondo voi esperti il giorno che la FED dovesse cessare il QE, il reais BRL che fine fa, considerato il carry trade, visti i movimenti dei gg scorsi con la sola minaccia di riduzione QE?
Brasile sarebbe costretta ad alzare i tassi per sostenere la moneta?
Brazilian Dollar Bond Slump Deepens as S&P Lowers Rating Outlook

Brazil’s benchmark dollar bonds fell after Standard & Poor’s cut the government’s credit rating outlook to negative amid an economic slump that’s threatening to drive up debt levels.
The nation’s $2.2 billion of bonds due 2023 fell 0.19 cent to 92.40 cents on the dollar at 12:10 p.m. in New York, the lowest price on a closing basis since the notes were issued in September, according to data compiled by Bloomberg. Yields rose 3 basis points, or 0.03 percentage point, to 3.57 percent, extending their increase over the past five days to six basis points, the fifth straight weekly jump.
S&P lowered yesterday the outlook on Brazil’s BBB rating, which is two levels above junk, saying it was concerned by the country’s sluggish economic growth, weakening fiscal accounts and loss of credibility with investors. S&P also cut the rating outlook for state-controlled companies Petroleo Brasileiro SA and Centrais Eletricas Brasileiras SA.
“There are a number of elements contained in the evaluation set forth by S&P that we also see as highly important risks ahead for Brazil,” Enrique Alvarez, the head of Latin America for fixed income at research company IdeaGlobal, wrote in a note to clients. “We can only suspect that the trading sessions that lie ahead for this currency, and Brazilian sovereign paper, both domestic and global, will include upped overall bearish pressure.”
The move by S&P threatens to end a decade-long stretch of rating upgrades for Latin America’s biggest country. The extra yield investors demand to own Brazilian bonds over Treasuries has surged 46 basis points in the past month to 209 points today in New York, according to JPMorgan Chase & Co. data.
Lackluster Growth
“We could lower the credit rating in the coming two years if continued sluggish economic growth, weaker fiscal and external fundamentals, and some loss in the credibility of economic policy given ambiguous policy signals diminish Brazil’s ability to manage an external shock,” S&P said in the report.
Brazil’s economy expanded 0.9 percent last year and is forecast to grow 2.77 percent in 2013, according to a central bank survey published June 3. Quickening inflation has prompted policy makers to boost interest rates by 0.75 percentage point this year after they lowered borrowing costs by 5.25 percentage points from August 2011 through last year.
The annual inflation rate rose to 6.5 percent in May, matching the upper end of policy makers’ target range, from 6.49 percent in April, a government report showed today.
Lackluster growth is causing the country’s fiscal outlook to deteriorate and increasing the government’s debt burden, raising the chances of a downgrade in the next two years, S&P analyst Sebastian Briozzo said in an e-mailed statement. There’s at least a one-in-three chance of a rating cut, S&P said.
‘Anti-Cyclical’
“Continued slow economic growth, weaker fiscal and external fundamentals and some loss in the credibility of economic policy given ambiguous policy signals could diminish Brazil’s ability to manage an external shock,” Briozzo wrote.
The nation’s currency has fallen 8.4 percent in three months, the biggest drop among 24 major emerging-market currencies tracked by Bloomberg, to 2.1377 reais per dollar as rising U.S. bond yields drew capital away from Brazil. The government removed a tax on foreigners’ bond purchases this week in a bid to lure investment.
S&P last upgraded Brazil in November 2011. The country is rated BBB by Fitch Ratings and an equivalent Baa2 by Moody’s, which has a positive outlook on the grade.
“There was no change in rating, but a review based on growth outlook in 2013,” Marcio Holland, economic policy secretary at the Finance Ministry, said yesterday after S&P announced the outlook revision. “There is no change in economic policy and the environment is conducive to investment. Fiscal policy is anti-cyclical, not expansionary.”
To contact the reporters on this story: Katia Porzecanski in New York at [email protected]; Blake Schmidt in Sao Paulo at [email protected]
To contact the editor responsible for this story: David Papadopoulos at [email protected]
 

Andre_Sant

Forumer storico
rimpianti universitari? :lol:

OT
secondo voi esperti il giorno che la FED dovesse cessare il QE, il reais BRL che fine fa, considerato il carry trade, visti i movimenti dei gg scorsi con la sola minaccia di riduzione QE?
Brasile sarebbe costretta ad alzare i tassi per sostenere la moneta?

quando la fed cesserà il qe allora il real brl salirà..

idem tutto il resto..

questo perchè sarà sceso prima scontando quell'evento..

per me cmq sono processi che avverranno lentamente (se avveranno..)

la fed in ogni caso è market friend. cioè cala solo se le cose vanno davvero meglio, ma se le cose vanno davvero meglio è improbabile avere crolli del dow jones

ammesso che mai lo cessi per altro (nn dimentichiamo che fed ha continuamente supportato in fasi alterne il mercato.. quindi avanzare previsioni in tal senso è davvero mooolto difficile)

è cmq a tutti evidente che comprare un tds usa 10y per portarlo a scadenza, difficilmente potrà rivelarsi un buon affare se nn ci saranno grossi shock mondiali (tipo crollo del sistema finanziario e similari)

quindi il tds 10y usa segue solo, secondo me, trend speculativi
ciao
Andrea
 

Andre_Sant

Forumer storico
x rott: le ultime indiscrezioni, relative al bail in, parlano di:

- azioni
- sub t1
- sub t2

mentre si escludono senior e depositi..
senior che cmq verranno equiparati (dicono) ai depositi

per ora solo chiacchiere cmq

ciao
Andrea
 

fabbro

Forumer storico
x rott: le ultime indiscrezioni, relative al bail in, parlano di:

- azioni
- sub t1
- sub t2

mentre si escludono senior e depositi..
senior che cmq verranno equiparati (dicono) ai depositi

per ora solo chiacchiere cmq

ciao
Andrea

Il che significa che se si vuol proprio comprare (o tenere) roba che può diventare cacca da un giorno all'altro (vedi esempio SNS che non sarà nè la prima nè l'ultima) cioè azioni, tier 1 e tier 2 (sia lower sia upper) ci si deve rivolgere a emittenti che allo stato attuale profumano o --sarebbe meglio dire -- puzzano meno . E guarda caso, il sottoscritto azioni non ne ha e di subordinati tier 2,solo Generali , Unicredito e Mediobanca con qualche spruzzata di perpetue tipo Aegon Axa, BnP , Credite Agricole,Generali e BPCE. Dal Banco Popolare sono uscito coi 2 lotti che avevo della STEP UP nella tender a 66,50 di fine maggio e l'unico rischio che corro oggigiorno è solo per 1 lotto di Groupama 751 che possiedo credo non ancora per molto.
Anni addietro che trattavo solo convertibili, investivo solo in convertibili bancarie perchè pensavo che una banca nel nostro Bel Paese non sarebbe mai saltata(quindi i 100 alla maturity erano garantiti) e se l'azione di compendio fosse invece salita, io avrei portato a casa almeno l'80% di questa salita,da aggiungere ai dietimi che correvano sabato e domenica compresi . In quei tempi se Banca di Italia vedeva che una banca era messa non proprio bene faceva correre al suo capezzale, tanti anni fa la Popolare di Novara , poi è stata la volta della popolare Emilia(in quante banche meridionali è diventata padrona? )e poi Veneto Banca (vedi Intra e BIM). Sarò immodesto, ma la mia stategia risultò vincente perchè se si prende un giornale di 6/7 anni fa si vedrà che ci saranno 15 convertibili ma oggi ne restano meno la metà perchè oggi tutte le convertibili NON BANCARIE sono tutte saltate o sono oggi a prezzi da prefallimento : cito a memoria alitalia, sopaf , cogeme , cap live , arkmedica, snia . Come a dire,pure in un settore falcidiato come quello delle convertibili, io non ho preso neanche una fregatura.Scusate se è poco. Con l'aggiunta che l'azionista bancario è stato il più delle volte sderenato, il sottoscritto convertibilista della stessa banca, assolutamente no,anzi ha lucrato sui diritti degli aumenti di capitale che le banche spesso facevano .
Per concludere, io oggi sulle banche italiane non sarei più sicuro della ipotesi che facevo allora ,cioè che "tanto le banche in Italia non saltano mai ". E quindi, se si vuole proprio debito junior , DEVE ESSERE di sole emittenti profumate. Poi se mi accorgerò che anche queste profumate iniziano a puzzare, i loro CDS me lo diranno a tempo opportuno e quindi porterò via les pelotas anche da queste.
 
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Rottweiler

Forumer storico
x rott: le ultime indiscrezioni, relative al bail in, parlano di:

- azioni
- sub t1
- sub t2

mentre si escludono senior e depositi..
senior che cmq verranno equiparati (dicono) ai depositi

per ora solo chiacchiere cmq

ciao
Andrea

Ciao Andrea,

non so a cosa tu ti riferisca per "ultime indiscrezioni", ma ho l'impressione che abbiamo un quadro completamente diverso della situazione.

Ad esempio: a me risulta che sul tema ci siano stati, a livello europeo, "consultation papers" e proposte di normativa ben precisi, e che su questi si stia ragionando per limare gli ultimi dettagli.
Naturalmente i colpi di scena sono sempre possibili, sino a che il processo è concluso.

Mi piacerebbe che tu dessi un'occhiata a dei miei vecchi posts a queste pagine:

http://www.investireoggi.it/forum/t...azioni-perpetue-vt67146-8073.html#post3043582

http://www.investireoggi.it/forum/t...azioni-perpetue-vt67146-8294.html#post3084655

e mi dicessi se possiedi un'informativa diversa.

Quei posts sono vecchiotti e si possono completare con informazioni più recenti: per non annoiare altri forumers, possiamo anche inviarci altri documenti e reports scambiandoci gli indirizzi e-mail personali.
Se ti interessa, mandami un MP.
 
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Rottweiler

Forumer storico
In momento come l’attuale è consigliabile, forse più del solito, alzare lo sguardo e cercare di capire dove siamo diretti, prima di toccare il portafoglio.
Vogliamo provarci tutti insieme?

L’attuale fase di incertezza (e quindi di grande volatilità) sembra nascere dalle difficoltà di rispondere soprattutto (ma non solo) agli interrogativi americani (economia+Fed) e cinesi.
Non starò qui a riassumere in dettaglio in cosa consistano questi dubbi: mi limito a concentrarmi sullo scenario futuro che a me appare più convincente, ben sapendo che potrebbe non risultare veritiero.

Supponiamo dunque che:
*l’economia USA stia veramente facendo un salto di solidità;
*la Fed si avvii, verso fine anno, a diminuire, con molta gradualità le azioni di sostegno;
*il rallentamento cinese sia legato alle difficoltà passate ed attuali delle economie sviluppate, non a quelle future;
*l’Europa, pur tra 1000 legnosità, finisca per essere trascinata nel vortice della ripresa.

Partendo da queste ipotesi, come dovrebbe muoversi, sin da ora, chi investe in titoli subordinati?

Ecco un parere personale di “most/least preferred”:

most:
*tassi variabili: il nuovo contesto sarà a tassi crescenti;
*turn-around stories: se il turn-around è vero, il titolo deve ancora recuperare i livelli di prezzo che gli competono;
*titoli ad elevatissima probabilità di richiamo nell’arco dei prossimi 4-5 anni max;

least:
*tassi fissi anche dopo call, e cedola relativamente bassa;
*opzione di call lontana nel tempo, peggio ancora se improbabile.

Va precisato che se ci sarà un generale riposizionamento nei portafogli, saranno inevitabili le turbolenze. In questo senso sotto la dizione di “most” ho elencato non le tipologie che saranno necessariamente immuni da queste turbolenze, ma quelle che sapranno superarle con maggiore rapidità.

Rimane l’incertezza sul miglior momento di ingresso/uscita per ciascuna tipologia.

E’ chiaro che per una scelta dei singoli titoli occorre incrociare lo scenario macro ipotizzato con le politiche dei singoli emittenti: questione reputazionale, esigenze di LME, strategie di emissione di nuovi strumenti (CoCo e non), etc.
Un quadro complesso che ho cercato di semplificare, per iniziare un ragionamento.

Adesso i vostri commenti…
 

fabriziof

Forumer storico
Argema dovrebbe mettere il numero chiuso...non più di un certo quantitativo (magari andare a peso: oltre le due tonnellate di ingegneri, si dà la preferenza agli anestesisti).
Perchè voi giovani ingegneri amate così tanto la "K" ? :mmmm:



perchè tra tante categorie proprio gli anestesisti?non so perchè ma,chiedendomelo, sto ridendo da solo da cinque minuti come un cretino.del che ti ringrazio amorgos:up:
 

bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Per info
Eseguito ieri ore 17:15 vendita T1 NIBC USD 7,625% @ 87,5
87,5-88,25
 
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bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Ciao

Caro Fabbro,
fa piacere leggerti:up:
Posta piu` spesso qui.

Una domanda: in questa settimana, e nelle prossime, pensi di mantenere o alleggerire?
Buona domenica:)
Il che significa che se si vuol proprio comprare (o tenere) roba che può diventare cacca da un giorno all'altro (vedi esempio SNS che non sarà nè la prima nè l'ultima) cioè azioni, tier 1 e tier 2 (sia lower sia upper) ci si deve rivolgere a emittenti che allo stato attuale profumano o --sarebbe meglio dire -- puzzano meno . E guarda caso, il sottoscritto azioni non ne ha e di subordinati tier 2,solo Generali , Unicredito e Mediobanca con qualche spruzzata di perpetue tipo Aegon Axa, BnP , Credite Agricole,Generali e BPCE. Dal Banco Popolare sono uscito coi 2 lotti che avevo della STEP UP nella tender a 66,50 di fine maggio e l'unico rischio che corro oggigiorno è solo per 1 lotto di Groupama 751 che possiedo credo non ancora per molto.
Anni addietro che trattavo solo convertibili, investivo solo in convertibili bancarie perchè pensavo che una banca nel nostro Bel Paese non sarebbe mai saltata(quindi i 100 alla maturity erano garantiti) e se l'azione di compendio fosse invece salita, io avrei portato a casa almeno l'80% di questa salita,da aggiungere ai dietimi che correvano sabato e domenica compresi . In quei tempi se Banca di Italia vedeva che una banca era messa non proprio bene faceva correre al suo capezzale, tanti anni fa la Popolare di Novara , poi è stata la volta della popolare Emilia(in quante banche meridionali è diventata padrona? )e poi Veneto Banca (vedi Intra e BIM). Sarò immodesto, ma la mia stategia risultò vincente perchè se si prende un giornale di 6/7 anni fa si vedrà che ci saranno 15 convertibili ma oggi ne restano meno la metà perchè oggi tutte le convertibili NON BANCARIE sono tutte saltate o sono oggi a prezzi da prefallimento : cito a memoria alitalia, sopaf , cogeme , cap live , arkmedica, snia . Come a dire,pure in un settore falcidiato come quello delle convertibili, io non ho preso neanche una fregatura.Scusate se è poco. Con l'aggiunta che l'azionista bancario è stato il più delle volte sderenato, il sottoscritto convertibilista della stessa banca, assolutamente no,anzi ha lucrato sui diritti degli aumenti di capitale che le banche spesso facevano .
Per concludere, io oggi sulle banche italiane non sarei più sicuro della ipotesi che facevo allora ,cioè che "tanto le banche in Italia non saltano mai ". E quindi, se si vuole proprio debito junior , DEVE ESSERE di sole emittenti profumate. Poi se mi accorgerò che anche queste profumate iniziano a puzzare, i loro CDS me lo diranno a tempo opportuno e quindi porterò via les pelotas anche da queste.
 

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