il movimento di oggi non è stato proprio bello, prepariamoci a tempi duri come nel 2011, con parecchia volatilità e capovolgimenti di fronte da un giorno all'altro.
oggi forse c'era un incontro tra Tria, Conte, Savona, Di Maio e Salvini per fare il punto sui conti.
con indici Pmi in discesa, Pil in revisione al ribasso, spread in aumento (che pesa sulle banche, riduce il patrimonio e le banche oggi sono molto più a leva che nel 2011 "grazie" al QE... aspettiamo i dati del Banco e di Ubi)
si riduce ulteriormente lo spazio a disposizione per la manovra,
quindi aumenta la probabilità che ci sia una proposta di rottura con le regole europee
io non sono pessimista, ma ci sarà da ballare
la profezia autoavverante è di nuovo alle porte e il problema è che siamo nelle mani dei nostri politici e di quelli europei...