Proviamo ad approfondire il ragionamento: mi interessa, ovviamente la tua opinione, ma mi interessa anche quella di chiunque altro ne abbia una.
*i tassi che aumentano negli USA presuppongono una solidità crescente dell’economia reale; in questo senso è logico puntare sull’equity, anche se nel breve si possono scontare gli effetti delle turbolenze dei mercati;
*un’economia che va bene negli USA non può non avere effetti positivi sulle economie mondiali, compresa quella europea: è sbagliato pensare che anche i tassi europei (di lungo) possano esserne influenzati? Credo che la correlazione abbia un fondamento storico.
*mi sembra necessario distinguere tra tassi a breve e irs a 10 anni. In Europa non si esclude un aumento dei tassi a breve, ma l’irs a 10 anni è in crescita da un mese. E’ vero che negli ultimi giorni c’è stata una pausa, in attesa degli eventi. Però mi chiedo: con l’aumento del decennale USA, cosa possiamo attenderci per quello europeo?
*i T1 europei agganciati all’irs mostrano un trend crescente da un mese a questa parte. Proviamo a guardare alcuni tra quelli più liquidi:
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https://bonds.nyx.com/en/products/bonds/DE000A0D24Z1-XAMS/quotes
Quelli meno liquidi sono per natura più pigri, ma potrebbero darsi una svegliata, se il trend si rafforzerà.
Non sto facendo una raccomandazione, ma mi sembra che non sarebbe sbagliato attendersi un buon comportamento da questi titoli nell’immediato, anche se più avanti tutto è possibile: già nel 2010 e 2011 abbiamo assistito alla falsa partenza di questi titoli.