sul discorso call o non call un ragionamento.
io emittente di medio livello ho due obl tier1 emesse
la prima ha un fisso del 6% sia prima che dopo la call
la seconda è irs +0,5 prima della call che diventa irs + 1,25 dopo la call.
come base di esempio penso si possa fare.
se al giorno della call l'irs a 10 anni è al 2% e posso emettere nuovi titoli con tasso cedolare più conveniente, il fisso al 6% lo richiamo ed emetto a un tasso inferiore nuova obl. se l'irs alla call è al 5% molto probabilmente lascio l'emissione sul mercato.
come mi regolo con l'altra emissione ?
con l'irs al 2% se in prospettiva di medio periodo non vedo un rialzo dei tassi e il mercato è in una fase tranquilla, posso pure richiamare e riemettere per non pagare quello 0,75 in più che in termini percentuali significa il 30% in più di cedola. se in prospettiva vedo un rialzo dei tassi richiamo solo se sono certo di riemettere cambiando la struttura a tassi almeno uguali a quelli in corso.
se invece l'irs è al 5%, come nel secondo caso, lo 0,75 in più che vado a pagare non incide molto sulla cedola che corrispondo o comunque incide meno (13,6%) che nel primo caso. perchè richiamare quindi se debbo riemettere sicuramente a tassi superiori ?
Ho fatto solo accademia (seghe mentali se preferite

), per dire che spesso i ragionamenti sulla convenienza di un'emissione rispetto ad un'altra il mercato già le sconta nei prezzi attuali e che per non rischiare conviene scegliere il certo per l'incerto. Un bel post call (spread) ci riparerà sempre dalle bizze del mercato, a meno che l'emittente decida di non pagare le cedole o inventarsi un mezzo default all'olandese maniera