Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

ringrazio molto tutti per i contributi sui cashes,
mi scuso per l'imprecisione riguardo il non pagamento in presenza di dividendi, che in effetti si era già verificato una volta nel 2014, mi era sfuggito (credo però che allora il pagamento non fosse facoltativo come quest'anno, dopo i cambiamenti del prospetto del 2020).
Mi trovo d'accordo quasi su tutto anche con cat (escluso con"...I CASHES dovrebbero essere pagati se residuano soldi dai dividendi..", ma credo sia una piccola esagerazione dialettica ...) e chiarisco che so che la scelta di unicredit è corretta a norma di prospetto.
Il giudizio sulla market friendliness resta abbastanza alla sensibilità di ciascuno, a me sembra evidente un cambio di passo di questa dirigenza rispetto al passato e alla storia UC; alla fine però la reputazione conta per come percepita dagli addetti ai lavori (e non da permalosi risparmiatori come me) e sicuramente cat che è un professional ha migliore percezione e sensibilità; quindi immagino che sul mercato ciò non sarà poi tanto sentito e importante.

Tornando alla "bestia" e all'operatività, confesso che ho concentrato l'attenzione più sull'appetibilità alle condizioni attuali (e ai prezzi), ma i colleghi più preparati mi fanno presente che il problema è invece quanto durano e come li eliminano, con che aggressività e a che valore, (probabilmente alle condizioni attuali se confermate al 2050 sarebbe tutto sommato un buy abbastanza semplice per un lordista ......)

Quindi credo di dover ascoltare questi consigli, valutare bene come possano eliminarli e quindi decidere. Anche perchè operativamente "non comprerei" è necessariamente un "venderei", tertium non datur....
Io cercherò di informarmi e di scoprire nel prospetto se c'è la possibilità per UC di anticipare la conversione e quali siano i rischi. Condividerò ciò che trovo cpme sempre. Ringrazio chi eventualmente abbia ulteriori contributi
 
Cashes Unicredit: intrigato dai commenti precedenti, mi sono buttato di nuovo nell'analisi di questa strana bestia (un mio vecchio cavallo di tanti anni fa....), e vi espongo le mie domande e conclusioni

Domande per me irrisolte (aiuto!):
c'e' modo di avere delle previsioni dell'utile di bilancio civilistico consolidato atteso per 2022, 2023 eccetera? (perché la ragione della sospensione del ricco coupon e' una perdita nel consolidato civilistico 2020) Gli analisti non sembrano fornirle
domanda sussidiaria: se UCG facesse una tender sui cashes sotto la pari (diciamo a 65%), marcherebbe un utile (100%-65%) o una perdita (65%-3% che valgono le azioni dei cashes)? Molto importante, vedansi i conti della serva alla fine.

Qualche conto della serva
verso i 52, che sembra sia dove trattano oggi
se pagano tutti gli anni dopo il 2021 al 4%, trovo un IRR del 6.50%
se pagano 3 anni su quattro (prendo banalmente un coupon del 3% invece del 4% ogni anno), trovo un IRR del 4%
se pagano 2 anni su 3, l'IRR scende al 3%

Adesso il vero problema
I 3 bln di cashes (face value) contano solo come 600M di capitale che sara' tier 2 dall'anno prossimo, e costano 120 milioni di cedola negli anni in cui la cedola e' pagata.
A prima vista, come Cat XL suggeriva, non ha alcun senso uno strumento del genere.
Tanto vale ricomprare i cashes (diciamo tender al 65%), emettere 600M di tier2 diciamo al 3% (18M di coupon) e 1.35 miliardi di senior all'1.5% (altri 20M di coupon)
C'e' un grosso PERO' tuttavia, che fatico a tenere in conto correttamente: se Unicredit aspetta il 2050, non dovra' mai rimborsare il capitale. Per cui i soldi di una qualsiasi tender offer sono probabilemente da considerare solo con rispetto ai coupon risparmiati nei 28 anni seguenti.

Qualche altro conto della serva
Considerando che Unicredit paghi ogni anno dal prossimo 120M di coupon per dunque altri 28 anni, fanno 3.36 miliardi (tutti fiscalmente deducibili). Un po' un worst case, comunque va bene per il ragionamento.
Un riacquisto al 65% costa immediatamente 1.95 miliardi (trattamento fiscale??? se deducibili, fantastico, ma se non fossero deducibili o peggio ancora si marcasse una plusvalenza....) cui si aggiugerebbero 1.07 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 3.02 Miliardi in tutto. Economicamente non mi sembra conveniente comunque vada.
Un riacquisto al 50% costa immediatamente 1.5 miliardi (trattamento fiscale???) cui si aggiugerebbero 0.88 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 2.38 Miliardi in tutto. Economicamente siamo al limite se e solo se il trattamento fiscale e' favorevole (la tender passa in perdita).


Conclusione, chiedo lumi!

Grazie a tutti
 
ringrazio molto tutti per i contributi sui cashes,
mi scuso per l'imprecisione riguardo il non pagamento in presenza di dividendi, che in effetti si era già verificato una volta nel 2014, mi era sfuggito (credo però che allora il pagamento non fosse facoltativo come quest'anno, dopo i cambiamenti del prospetto del 2020).
Mi trovo d'accordo quasi su tutto anche con cat (escluso con"...I CASHES dovrebbero essere pagati se residuano soldi dai dividendi..", ma credo sia una piccola esagerazione dialettica ...) e chiarisco che so che la scelta di unicredit è corretta a norma di prospetto.
Il giudizio sulla market friendliness resta abbastanza alla sensibilità di ciascuno, a me sembra evidente un cambio di passo di questa dirigenza rispetto al passato e alla storia UC; alla fine però la reputazione conta per come percepita dagli addetti ai lavori (e non da permalosi risparmiatori come me) e sicuramente cat che è un professional ha migliore percezione e sensibilità; quindi immagino che sul mercato ciò non sarà poi tanto sentito e importante.

Tornando alla "bestia" e all'operatività, confesso che ho concentrato l'attenzione più sull'appetibilità alle condizioni attuali (e ai prezzi), ma i colleghi più preparati mi fanno presente che il problema è invece quanto durano e come li eliminano, con che aggressività e a che valore, (probabilmente alle condizioni attuali se confermate al 2050 sarebbe tutto sommato un buy abbastanza semplice per un lordista ......)

Quindi credo di dover ascoltare questi consigli, valutare bene come possano eliminarli e quindi decidere. Anche perchè operativamente "non comprerei" è necessariamente un "venderei", tertium non datur....
Io cercherò di informarmi e di scoprire nel prospetto se c'è la possibilità per UC di anticipare la conversione e quali siano i rischi. Condividerò ciò che trovo cpme sempre. Ringrazio chi eventualmente abbia ulteriori contributi


il prospetto dovrebbe essere questo, ma non trovo le modifiche del 2020.
 

Allegati

ringrazio molto tutti per i contributi sui cashes,
mi scuso per l'imprecisione riguardo il non pagamento in presenza di dividendi, che in effetti si era già verificato una volta nel 2014, mi era sfuggito (credo però che allora il pagamento non fosse facoltativo come quest'anno, dopo i cambiamenti del prospetto del 2020).
Mi trovo d'accordo quasi su tutto anche con cat (escluso con"...I CASHES dovrebbero essere pagati se residuano soldi dai dividendi..", ma credo sia una piccola esagerazione dialettica ...) e chiarisco che so che la scelta di unicredit è corretta a norma di prospetto.
Il giudizio sulla market friendliness resta abbastanza alla sensibilità di ciascuno, a me sembra evidente un cambio di passo di questa dirigenza rispetto al passato e alla storia UC; alla fine però la reputazione conta per come percepita dagli addetti ai lavori (e non da permalosi risparmiatori come me) e sicuramente cat che è un professional ha migliore percezione e sensibilità; quindi immagino che sul mercato ciò non sarà poi tanto sentito e importante.

Tornando alla "bestia" e all'operatività, confesso che ho concentrato l'attenzione più sull'appetibilità alle condizioni attuali (e ai prezzi), ma i colleghi più preparati mi fanno presente che il problema è invece quanto durano e come li eliminano, con che aggressività e a che valore, (probabilmente alle condizioni attuali se confermate al 2050 sarebbe tutto sommato un buy abbastanza semplice per un lordista ......)

Quindi credo di dover ascoltare questi consigli, valutare bene come possano eliminarli e quindi decidere. Anche perchè operativamente "non comprerei" è necessariamente un "venderei", tertium non datur....
Io cercherò di informarmi e di scoprire nel prospetto se c'è la possibilità per UC di anticipare la conversione e quali siano i rischi. Condividerò ciò che trovo cpme sempre. Ringrazio chi eventualmente abbia ulteriori contributi

Mi sono andato a vedere dei vecchi documenti. Si riferisce al T&C del FRESH di MPS. Non escludo che pero' che sia presente anche nel prospetto del CASHES.
 
In yet another twist to UniCredit SpA’s debt saga, some bondholders received notice of a coupon payment the lender said it would skip
Holders of the 2.98 billion euro ($3.6 billion) bonds got the notification on Tuesday, when the payment was due, according to two people familiar with the matter, who asked not to be identified because they aren’t authorized to speak publicly. The securities rose the most since May 2020, according to data compiled by Bloomberg.
Despite the notice, a spokesperson for UniCredit confirmed the bank’s decision not to settle the coupon, and said it has not given anyone a mandate to do so.
Even if the bank didn’t pay it, an error may have arisen from the bonds’ complicated structure, with different banks serving as depository and fiduciary for the instruments. It’s also possible that Euroclear paid the coupon into client accounts, or erroneously sent a code notifying clients of a payment. A Euroclear spokesperson declined to comment.

UniCredit notes bounce after holders receive coupon bank planned to skip

If it was an error and money was transferred to bondholders, it would raise questions over whether investors will need to return the funds -- and who will be on the hook for the payment if not.
This type of mishap is rare in debt markets, though mistakes do happen. It recalls a battle between Citigroup Inc. and various investors after the U.S. bank accidentally sent half a billion dollars to a group of Revlon Inc. lenders last summer. It recently lost another round in its fight to reclaim the money. More recently, Spanish utility company Iberdrola SA misstated the interest rate on a newly-issued bond.
In UniCredit’s case, the notice on the bonds caused confusion among investors because it came days after the bank said it wouldn’t settle the coupon, citing its net loss in 2020. That decision -- which was taken by newly appointed Chief Executive Officer Andrea Orcel -- stunned bondholders, who were assured on earnings calls this year that the coupons would be paid.
Highly Complex
Given the notes’ terms, the bank could also skip the next three coupons, even though UniCredit took steps last year to update terms of the so-called CASHES, short for Convertible and Subordinated Hybrid Equity-Linked Securities, allowing it to pay the coupons after reporting a loss or without distributing a dividend.
The notes are highly complex securities issued more than a decade ago in the aftermath of the financial crisis. Investors in this type of legacy bond contend not only with unpredictable decisions by lenders, but also labyrinthine regulations and often-tortuous terms that can be interpreted in different ways.
They’ve already been the subject of controversy after a London hedge fund accused the bank of boosting its capital strength by misclassifying them. The issue fizzled after the European Banking Authority sided with the bank, saying it found “no clear evidence” to support the hedge fund’s claim.
The bank’s Additional Tier 1 bonds, a newer-style capital security, were little changed. The CASHES are still quoted more than 9 cents on the euro lower than prior to the news of the coupon skip last week.The Orcel Touch
Just a few weeks into the job, Orcel -- known for his work ethic and single-minded approach at UBS Group AG -- has already slimmed down the management ranks and cut back on co-head structures to simplify decision-making at UniCredit.Earlier this month, the bank joined European peers in posting stronger-than-expected first quarter results amid a surge in trading and lower provisions for bad loans. It’s planning to distribute 447 million euros in a mix of cash dividends and share buybacks on 2020 earnings to comply with the European Central Bank’s limits on capital returns. Once that ban is lifted, UniCredit plans an additional 652 million-euro buyback.
Bloomberg
 
Ultima modifica:
Cashes Unicredit: intrigato dai commenti precedenti, mi sono buttato di nuovo nell'analisi di questa strana bestia (un mio vecchio cavallo di tanti anni fa....), e vi espongo le mie domande e conclusioni

Domande per me irrisolte (aiuto!):
c'e' modo di avere delle previsioni dell'utile di bilancio civilistico consolidato atteso per 2022, 2023 eccetera? (perché la ragione della sospensione del ricco coupon e' una perdita nel consolidato civilistico 2020) Gli analisti non sembrano fornirle
domanda sussidiaria: se UCG facesse una tender sui cashes sotto la pari (diciamo a 65%), marcherebbe un utile (100%-65%) o una perdita (65%-3% che valgono le azioni dei cashes)? Molto importante, vedansi i conti della serva alla fine.

Qualche conto della serva
verso i 52, che sembra sia dove trattano oggi
se pagano tutti gli anni dopo il 2021 al 4%, trovo un IRR del 6.50%
se pagano 3 anni su quattro (prendo banalmente un coupon del 3% invece del 4% ogni anno), trovo un IRR del 4%
se pagano 2 anni su 3, l'IRR scende al 3%

Adesso il vero problema
I 3 bln di cashes (face value) contano solo come 600M di capitale che sara' tier 2 dall'anno prossimo, e costano 120 milioni di cedola negli anni in cui la cedola e' pagata.
A prima vista, come Cat XL suggeriva, non ha alcun senso uno strumento del genere.
Tanto vale ricomprare i cashes (diciamo tender al 65%), emettere 600M di tier2 diciamo al 3% (18M di coupon) e 1.35 miliardi di senior all'1.5% (altri 20M di coupon)
C'e' un grosso PERO' tuttavia, che fatico a tenere in conto correttamente: se Unicredit aspetta il 2050, non dovra' mai rimborsare il capitale. Per cui i soldi di una qualsiasi tender offer sono probabilemente da considerare solo con rispetto ai coupon risparmiati nei 28 anni seguenti.

Qualche altro conto della serva
Considerando che Unicredit paghi ogni anno dal prossimo 120M di coupon per dunque altri 28 anni, fanno 3.36 miliardi (tutti fiscalmente deducibili). Un po' un worst case, comunque va bene per il ragionamento.
Un riacquisto al 65% costa immediatamente 1.95 miliardi (trattamento fiscale??? se deducibili, fantastico, ma se non fossero deducibili o peggio ancora si marcasse una plusvalenza....) cui si aggiugerebbero 1.07 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 3.02 Miliardi in tutto. Economicamente non mi sembra conveniente comunque vada.
Un riacquisto al 50% costa immediatamente 1.5 miliardi (trattamento fiscale???) cui si aggiugerebbero 0.88 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 2.38 Miliardi in tutto. Economicamente siamo al limite se e solo se il trattamento fiscale e' favorevole (la tender passa in perdita).


Conclusione, chiedo lumi!

Grazie a tutti
Ciao,

i tuoi tentativi di decodificare, nella loro assurda complessità, tutti i termini del prospetto, e di prevedere gli andamenti aziendali, sono altamente meritevoli.

Ma c'è un grosso però, e non è, a mio avviso, quello che menzioni, bensì un altro: con la famosa Opinion dell'ottobre scorso EBA ha messo fuori gioco i titoli che post-transition perderanno il grado di eligibility originale (infection).

Non vale pertanto la pena, sempre a mio parere, vestire i panni del bondholder-Edipo di fronte a Unicredit-Sfinge, ma di chiedersi: cosa farà Unicredit di questo titolo, che vorrà sicuramente togliere dal mercato, prima del 2022?
La risposta al quesito (occhio al prospetto!) indicherà la strada all'investitore: rimanere o scappare?

A ognuno studiare e decidere...
 
S&P Downgrades Lufthansa Hybrid Bnd To 'CC'; Other Rtgs Unchngd (SPC)

S&P Global Ratings said that it lowered its issue rating on Deutsche Lufthansa AG's junior subordinated notes maturing in 2075 to 'CC' from 'CCC+'.

Our other ratings on Lufthansa, including our 'BB-/B' long- and short-term issuer credit ratings and 'BB-' issue rating on the company's senior unsecured debt, are unchanged.

The downgrade on the hybrid follows Lufthansa's announcement on May 19 that it will suspend coupon payments on the instrument until the drawn silent participations are repaid and the shares held by the government over the Economic Stabilisation Fund are sold. We understand that Lufthansa's decision to suspend the coupon payments is based on the EU Commission's view that these payments constituted a violation of the state aid regulations of the EU Temporary Framework, under which the EUR9 billion state aid package was provided to Lufthansa last year, and not an unwillingness or inability to pay. The potential nonpayment on the hybrid does not affect our other ratings on the company.

We therefore view the next hybrid instrument's coupon payment, which is due in February 2022, as highly susceptible to deferral, which would lead to a 'D' rating on the hybrid under our criteria unless we expect repayment to occur on or before the first anniversary of the deferral date.
 
Interessante, grazie.
Nei calcoli dell'IRR, cosa hai considerato come rimborso al 2050?

Cashes Unicredit: intrigato dai commenti precedenti, mi sono buttato di nuovo nell'analisi di questa strana bestia (un mio vecchio cavallo di tanti anni fa....), e vi espongo le mie domande e conclusioni

Domande per me irrisolte (aiuto!):
c'e' modo di avere delle previsioni dell'utile di bilancio civilistico consolidato atteso per 2022, 2023 eccetera? (perché la ragione della sospensione del ricco coupon e' una perdita nel consolidato civilistico 2020) Gli analisti non sembrano fornirle
domanda sussidiaria: se UCG facesse una tender sui cashes sotto la pari (diciamo a 65%), marcherebbe un utile (100%-65%) o una perdita (65%-3% che valgono le azioni dei cashes)? Molto importante, vedansi i conti della serva alla fine.

Qualche conto della serva
verso i 52, che sembra sia dove trattano oggi
se pagano tutti gli anni dopo il 2021 al 4%, trovo un IRR del 6.50%
se pagano 3 anni su quattro (prendo banalmente un coupon del 3% invece del 4% ogni anno), trovo un IRR del 4%
se pagano 2 anni su 3, l'IRR scende al 3%

Adesso il vero problema
I 3 bln di cashes (face value) contano solo come 600M di capitale che sara' tier 2 dall'anno prossimo, e costano 120 milioni di cedola negli anni in cui la cedola e' pagata.
A prima vista, come Cat XL suggeriva, non ha alcun senso uno strumento del genere.
Tanto vale ricomprare i cashes (diciamo tender al 65%), emettere 600M di tier2 diciamo al 3% (18M di coupon) e 1.35 miliardi di senior all'1.5% (altri 20M di coupon)
C'e' un grosso PERO' tuttavia, che fatico a tenere in conto correttamente: se Unicredit aspetta il 2050, non dovra' mai rimborsare il capitale. Per cui i soldi di una qualsiasi tender offer sono probabilemente da considerare solo con rispetto ai coupon risparmiati nei 28 anni seguenti.

Qualche altro conto della serva
Considerando che Unicredit paghi ogni anno dal prossimo 120M di coupon per dunque altri 28 anni, fanno 3.36 miliardi (tutti fiscalmente deducibili). Un po' un worst case, comunque va bene per il ragionamento.
Un riacquisto al 65% costa immediatamente 1.95 miliardi (trattamento fiscale??? se deducibili, fantastico, ma se non fossero deducibili o peggio ancora si marcasse una plusvalenza....) cui si aggiugerebbero 1.07 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 3.02 Miliardi in tutto. Economicamente non mi sembra conveniente comunque vada.
Un riacquisto al 50% costa immediatamente 1.5 miliardi (trattamento fiscale???) cui si aggiugerebbero 0.88 miliardi di coupon (per il tier 2 + senior, su 28 anni). Cioé 2.38 Miliardi in tutto. Economicamente siamo al limite se e solo se il trattamento fiscale e' favorevole (la tender passa in perdita).


Conclusione, chiedo lumi!

Grazie a tutti
 
In yet another twist to UniCredit SpA’s debt saga, some bondholders received notice of a coupon payment the lender said it would skip
Holders of the 2.98 billion euro ($3.6 billion) bonds got the notification on Tuesday, when the payment was due, according to two people familiar with the matter, who asked not to be identified because they aren’t authorized to speak publicly. The securities rose the most since May 2020, according to data compiled by Bloomberg.
Despite the notice, a spokesperson for UniCredit confirmed the bank’s decision not to settle the coupon, and said it has not given anyone a mandate to do so.
Even if the bank didn’t pay it, an error may have arisen from the bonds’ complicated structure, with different banks serving as depository and fiduciary for the instruments. It’s also possible that Euroclear paid the coupon into client accounts, or erroneously sent a code notifying clients of a payment. A Euroclear spokesperson declined to comment.

UniCredit notes bounce after holders receive coupon bank planned to skip

If it was an error and money was transferred to bondholders, it would raise questions over whether investors will need to return the funds -- and who will be on the hook for the payment if not.
This type of mishap is rare in debt markets, though mistakes do happen. It recalls a battle between Citigroup Inc. and various investors after the U.S. bank accidentally sent half a billion dollars to a group of Revlon Inc. lenders last summer. It recently lost another round in its fight to reclaim the money. More recently, Spanish utility company Iberdrola SA misstated the interest rate on a newly-issued bond.
In UniCredit’s case, the notice on the bonds caused confusion among investors because it came days after the bank said it wouldn’t settle the coupon, citing its net loss in 2020. That decision -- which was taken by newly appointed Chief Executive Officer Andrea Orcel -- stunned bondholders, who were assured on earnings calls this year that the coupons would be paid.
Highly Complex
Given the notes’ terms, the bank could also skip the next three coupons, even though UniCredit took steps last year to update terms of the so-called CASHES, short for Convertible and Subordinated Hybrid Equity-Linked Securities, allowing it to pay the coupons after reporting a loss or without distributing a dividend.
The notes are highly complex securities issued more than a decade ago in the aftermath of the financial crisis. Investors in this type of legacy bond contend not only with unpredictable decisions by lenders, but also labyrinthine regulations and often-tortuous terms that can be interpreted in different ways.
They’ve already been the subject of controversy after a London hedge fund accused the bank of boosting its capital strength by misclassifying them. The issue fizzled after the European Banking Authority sided with the bank, saying it found “no clear evidence” to support the hedge fund’s claim.
The bank’s Additional Tier 1 bonds, a newer-style capital security, were little changed. The CASHES are still quoted more than 9 cents on the euro lower than prior to the news of the coupon skip last week.The Orcel Touch
Just a few weeks into the job, Orcel -- known for his work ethic and single-minded approach at UBS Group AG -- has already slimmed down the management ranks and cut back on co-head structures to simplify decision-making at UniCredit.Earlier this month, the bank joined European peers in posting stronger-than-expected first quarter results amid a surge in trading and lower provisions for bad loans. It’s planning to distribute 447 million euros in a mix of cash dividends and share buybacks on 2020 earnings to comply with the European Central Bank’s limits on capital returns. Once that ban is lifted, UniCredit plans an additional 652 million-euro buyback.
Bloomberg
Euroclear mistakenly credited some UniCredit bondholders with coupon payments after the bank had decided to skip the installment. BBG
 
S&P Downgrades Lufthansa Hybrid Bnd To 'CC'; Other Rtgs Unchngd (SPC)

S&P Global Ratings said that it lowered its issue rating on Deutsche Lufthansa AG's junior subordinated notes maturing in 2075 to 'CC' from 'CCC+'.

Our other ratings on Lufthansa, including our 'BB-/B' long- and short-term issuer credit ratings and 'BB-' issue rating on the company's senior unsecured debt, are unchanged.

The downgrade on the hybrid follows Lufthansa's announcement on May 19 that it will suspend coupon payments on the instrument until the drawn silent participations are repaid and the shares held by the government over the Economic Stabilisation Fund are sold. We understand that Lufthansa's decision to suspend the coupon payments is based on the EU Commission's view that these payments constituted a violation of the state aid regulations of the EU Temporary Framework, under which the EUR9 billion state aid package was provided to Lufthansa last year, and not an unwillingness or inability to pay. The potential nonpayment on the hybrid does not affect our other ratings on the company.

We therefore view the next hybrid instrument's coupon payment, which is due in February 2022, as highly susceptible to deferral, which would lead to a 'D' rating on the hybrid under our criteria unless we expect repayment to occur on or before the first anniversary of the deferral date.

Da come la capisco/leggo io è soprattutto una questione tecnico-giuridico-regolamentare. "...We understand that Lufthansa's decision to suspend the coupon payments is based on the EU Commission's view" (...) "not an unwillingness or inability to pay..."
 

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