Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (7 lettori)

Zeus

Forumer attivo
Forse non interessa nessuno, però oggi sono stato a conferenza su obbligazionario tenuta da Bob Jolly , gestore Schroders , ex gestore valute con UBS . Come al solito difficilissimo capire bene da che parte si buttano e che pensano realmente, in ogni caso le idee forti e chiare sono state :
-volatilità e tendenzialmente lontani dagli emergenti, soprattutto corporate;
-tassi ancora sostanzialmente bassi anche su US;
-QE europeo in arrivo, a causa del deterioramento dell'economia tedesca che ha rovinato il mercato del consumo in europa e soffre della svalutazione Yen sui mercati internazionali ; inoltre in europa ancora grandi problemi con banche che devono ancora mettere in sicurezza i loro bilanci .

Come ciliegina , ho avuto l'impressione che non avesse un gran afflato positivo sull'Italia e le sue banche .... gettando genericamente là la alta probabilità di default bancari ed haircut su governativi in alcuni paei periferici ... "la via più veloce alla sistemazione dei conti è un impoverimento finanziario, anche ventennale" .
 

Rottweiler

Forumer storico
vorrei aggiungere ancora un pensiero, correggimi se dico castronerie...

credo che gli emittenti faranno valutazioni in toto rispetto a considerare la singola emissione, mi spiego meglio:

a inizio 2013 hanno un ammontare di capitale additional tier1, quando arriva una call, non esce il singolo titolo dal capitale, ma esce l'ammontare dell'emissione dal plafond tier1. Quindi se l'emissione paga pochissimo per certi versi l'emittente potrebbe avere la convenienza a ritirare un tier1 che va nel granfathering che paga cedola elevata e terene l'emissione con cedola irrisoria... oppure a fare delle opa per ritirare quelle con cedola più elevata di un ammontare pari all'importo che esce dal tier1

per questo credo che ragionare a livello di singola emissione diventi veramente arduo

Da come ho capito io, gli emittenti saranno chiamati a prendere una decisione sulla singola emissione, partendo dal calcolo dell'insieme dei titoli.
Questo è quanto prevedeva la BCBS189, riportato senza modifiche nella CRD IV.

Pertanto occorre innanzitutto distinguere tra singole emissioni che escono e basta (le step oltre una certa data) dal T1 e quelle che continuano a rimanere nel basket soggetto al cap. Tra queste ultime, l'emittente ha interesse a richiamare quelle che costano di più o, come dici tu, in alternativa lavorare di opa/ops su più di una emissione.
Proprio questo sarebbe un gran bel lavoro: per ogni emittente interessante attribuire a ciascuna emissione le probabilità di call a determinate scadenze, invece di limitarsi ad assistere alle decisioni della banca.

Rimane chiaro che "uscita" dal capitale T1 non significa uscita da tutto il capitale, per via del possibile ingresso tra i T2.
Credo che questo rimarrà il maggior punto interrogativo per noi: quando capiremo come la singola banca ragionerà da questo punto di vista, credo che il nostro lavoro di interpretazione sarà enormemente facilitato.
 

bosmeld

Forumer storico
quando si compra tanto per fare, meglio cambiare l'oggetto del desiderio e optare per un gelato




Saipem ne ha fatte di ogni : la sua credibilità , ora, è zero.

Ben le sta.

Una prece.



meglio che non vi racconto che mi è successo oggi....

dico solo una cosa. errore di digitazione :sad::sad:
 
Ultima modifica:

fenox

Forumer storico
so che non è simpatico fare l'uccello del malaugurio ma la situazione si sta facendo davvero pesante; lo scenario internazionale sta virando bruscamente, i tassi decennali sono tutti in rialzo, l'economia europea langue, quella italiana sta andando a picco (probabilissimo un -2 a fine anno se non peggio), il governo è inesitente e fa melina. Non si taglia la spesa pubblica, non si cresce e il servizio del debito è ogni giorno più pesante. Mi auguro di sbagliare ma gli spazi di apprezzamento dei titoli mi sembrano al momento risicatissimi.
 

fabriziof

Forumer storico
so che non è simpatico fare l'uccello del malaugurio ma la situazione si sta facendo davvero pesante; lo scenario internazionale sta virando bruscamente, i tassi decennali sono tutti in rialzo, l'economia europea langue, quella italiana sta andando a picco (probabilissimo un -2 a fine anno se non peggio), il governo è inesitente e fa melina. Non si taglia la spesa pubblica, non si cresce e il servizio del debito è ogni giorno più pesante. Mi auguro di sbagliare ma gli spazi di apprezzamento dei titoli mi sembrano al momento risicatissimi.

Apprezzamento risicatissimo,vedo che concludi la tua nota con inatteso ottimismo...
 

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