Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (11 lettori)

bluto

Forumer attivo
Non è certo perseguendo la via del terrore(sns docet)che si risolvono le cose.Ti ricordo che le obbligazioni di qls natura,si basano sulla fiducia ,finita quella dove vanno a chiedere i soldini?
Ripeto aspetto un Bail In serio per vedere il panico susseguente..

più che altro la "via del terrore" potrebbe funzionare nei confronti degli uomini delle banche che si sono arricchiti (e continuano tranquillamente a farlo) nella più totale impunità...
in caso di bail in di una grossa banca dov'è l'etica di far secco TANTO risparmio privato anche di non esperti e di lasciare le tasche piene ai dirigenti che hanno portato al disastro???

perchè non è stato fatto nulla (e neanche ci si pensa a farlo) per punire i veri responsabili dei disastri bancari???
perchè Mr. Rossi che ha una LT2 MPS (tanto per fare un esempio e non parlare di SNS) piazzata allo sportello dovrebbe pagare per gli errori fatti da gente che guadagno TANTO e non verrà mai punita???
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Il "vecchio scenario" era quello della banca per la quale la parola "fallimento" non esisteva mai, perchè sostituita dalla parola "salvataggio". E nel quale i bondholders subordinati si salvavano sempre. Quanti di costoro avrebbero salvato le penne, se le banche fossero fallite?
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immagini un possibile scenario se gli usa avessero adottato questo modello?
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Mi sembra che il tuo intervento ignori la natura dei titoli subordinati, che peraltro tu stesso correttamente ricordi essere “ibridi”.
Guarda che le succose cedole pagate da questi titoli ce le potremmo scordare, se non fosse che si tratta di strumenti “di conguaglio” rispetto al capitale azionario.

Se tu detenessi le azioni di una società (magari di una banca) e scoprissi che il capitale si è azzerato, chiederesti di vederlo rivalutato, se la società tornasse a galleggiare? E parleresti di “stravolgimento del diritto finanziario”, se ciò non avvenisse?
Se dunque ciò si applica alle azioni, come si può sostenere che i titoli appartenenti al “patrimonio di base” e al “patrimonio supplementare” siano esentati dal seguirne, nel dovuto ordine, il destino?

Mi sembra poi azzardato affermare che non si stia lavorando a rendere più trasparente l’operato del management bancario: se hai dei dubbi, ti suggerisco di leggerti la direttiva CRD4 e di approfondire il dibattito sull’unione bancaria europea. Spero non rimarrai deluso se scoprirai che non è prevista la pena di morte per i banchieri delinquenti. Quelli camperanno sempre, purtroppo, e continueranno a suscitare gli specialisti in ricette sbrigative quanto inefficaci.

L’unica obiezione che l’investitore può con qualche ragione cercare di opporre è quella del “diritto acquisito”: “perché applicare oggi una procedura diversa da quella del prospetto originale?”

mi sembra un' obiezione non di poco conto.....


Non c’è dubbio che in un mondo ideale sarebbe stato meglio applicare le nuove norme sul bail-in ai nuovi titoli, e procedere al ritiro dei vecchi. Mi pare di capire che su questo si sia lungamente dibattuto, ma che poi si sia operata una scelta diversa per ragioni di pura necessità: gli Stati non hanno semplicemente più né quattrini né garanzie da offrire.

i singoli stati sono senza garanzie ne' quattrini, la bce , cosi' come la fed ha risorse illimitate.

D'altro canto, e questo era il senso del mio precedente intervento, i bondholders subordinati non possono lamentarsi di veder loro applicato lo stesso procedimento che avrebbero visto in caso dell'inevitabile liquidazione.

non solo si lamentano, fanno pure causa...

Continuo a porre la domanda che ho già posto in passato, dopo aver svestito i panni dell’investitore: se uno di noi fosse al posto di Draghi o di un ministro delle finanze, quale altra strada sceglierebbe, nel mondo reale?

mio nonno mi diceva, quando vedi una buca, guarda intorno e vedrai una mucchia
i soldi per ricapitalizzare sns da chi li hanno presi? sempre da un gruppo di persone, chiaramente questi ne hanno dovuti mettere molti di piu' a testa rispetto a scaricare il buco a livello olanda o europa

come hai ricordato tu, nessun banchiere e' finto in prigione e gli organi di vigilanza? che ci stanno a fare? a scaldare sedie , prendere compensi giganteschi senza alcun tipo di responsabilita' ?

la strada maestra e' quella di un' europa unita in cui lo stato piu' forte sostiene quello piu' debole e a livello bancario vi siano normative stringenti a livello di capitalizzazione con controlli che funzionino
 

Topgun1976

Guest
più che altro la "via del terrore" potrebbe funzionare nei confronti degli uomini delle banche che si sono arricchiti (e continuano tranquillamente a farlo) nella più totale impunità...
in caso di bail in di una grossa banca dov'è l'etica di far secco TANTO risparmio privato anche di non esperti e di lasciare le tasche piene ai dirigenti che hanno portato al disastro???

perchè non è stato fatto nulla (e neanche ci si pensa a farlo) per punire i veri responsabili dei disastri bancari???
perchè Mr. Rossi che ha una LT2 MPS (tanto per fare un esempio e non parlare di SNS) piazzata allo sportello dovrebbe pagare per gli errori fatti da gente che guadagno TANTO e non verrà mai punita???
:clap:

mio nonno mi diceva, quando vedi una buca, guarda intorno e vedrai una mucchia
i soldi per ricapitalizzare sns da chi li hanno presi? sempre da un gruppo di persone, chiaramente questi ne hanno dovuti mettere molti di piu' a testa rispetto a scaricare il buco a livello olanda o europa

come hai ricordato tu, nessun banchiere e' finto in prigione e gli organi di vigilanza? che ci stanno a fare? a scaldare sedie , prendere compensi giganteschi senza alcun tipo di responsabilita' ?

la strada maestra e' quella di un' europa unita in cui lo stato piu' forte sostiene quello piu' debole e a livello bancario vi siano normative stringenti a livello di capitalizzazione con controlli che funzionino
:clap:

Caro Rott questo è il punto,chi deve controllare non controlla,perchè scaricare sul mercato le colpe di tali individui?

Siamo sempre li,i Manager drogano i bilanci e prendono tanti soldini,e chi li deve controllare dorme..poi si scoprono gli altarini e si fà un bel tabula rasa del Debito..e via..

Pensi possa funzionare?Io non credo proprio
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
Erano settimane che "cincischiavo" senza combinare niente:down:
Preso oggi il 25% su facebook prese mesi fa a 21usd:up:
erano anni che non portavo a casa niente dal nasdaq
... scusate ma troppo felice oggi:)
Anche io semi ot:
per chi è rimasto come me dentro lo swap equity di bankia, l'azione ha fatto una progressione incredibile, c'è qualche news?
 

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bluto

Forumer attivo
Pensi possa funzionare?Io non credo proprio

no che non può funzionare... mi sembra così ovvio...

provate a immaginare un bail in su MPS (tanto per continuare l'esempio fatto sopra), azzeriamo T1/Lt2 e magari una buona fetta di conti sopra i 100K, sarebbe l'armageddon del risparmio privato italiano e del suo sistema!!!!!

giustificate il tutto (come ho letto) che chi mette i propri soldi in una banca deve informarsi sul suo stato di salute (truccato o meno)...

aggiungete impunità per chi doveva controllare (e non l'ha fatto sistematicamente in tutti i paesi euro e non) e poi le banche italiane (e non solo) le finanziano JD e gli altri geniacci di eurolandia!
 

bulogna

Forumer storico
Il "vecchio scenario" era quello della banca per la quale la parola "fallimento" non esisteva mai, perchè sostituita dalla parola "salvataggio". E nel quale i bondholders subordinati si salvavano sempre. Quanti di costoro avrebbero salvato le penne, se le banche fossero fallite?



Mi sembra che il tuo intervento ignori la natura dei titoli subordinati, che peraltro tu stesso correttamente ricordi essere “ibridi”.
Guarda che le succose cedole pagate da questi titoli ce le potremmo scordare, se non fosse che si tratta di strumenti “di conguaglio” rispetto al capitale azionario.

Se tu detenessi le azioni di una società (magari di una banca) e scoprissi che il capitale si è azzerato, chiederesti di vederlo rivalutato, se la società tornasse a galleggiare? E parleresti di “stravolgimento del diritto finanziario”, se ciò non avvenisse?
Se dunque ciò si applica alle azioni, come si può sostenere che i titoli appartenenti al “patrimonio di base” e al “patrimonio supplementare” siano esentati dal seguirne, nel dovuto ordine, il destino?

Mi sembra poi azzardato affermare che non si stia lavorando a rendere più trasparente l’operato del management bancario: se hai dei dubbi, ti suggerisco di leggerti la direttiva CRD4 e di approfondire il dibattito sull’unione bancaria europea. Spero non rimarrai deluso se scoprirai che non è prevista la pena di morte per i banchieri delinquenti. Quelli camperanno sempre, purtroppo, e continueranno a suscitare gli specialisti in ricette sbrigative quanto inefficaci.

L’unica obiezione che l’investitore può con qualche ragione cercare di opporre è quella del “diritto acquisito”: “perché applicare oggi una procedura diversa da quella del prospetto originale?”
Non c’è dubbio che in un mondo ideale sarebbe stato meglio applicare le nuove norme sul bail-in ai nuovi titoli, e procedere al ritiro dei vecchi. Mi pare di capire che su questo si sia lungamente dibattuto, ma che poi si sia operata una scelta diversa per ragioni di pura necessità: gli Stati non hanno semplicemente più né quattrini né garanzie da offrire.
D'altro canto, e questo era il senso del mio precedente intervento, i bondholders subordinati non possono lamentarsi di veder loro applicato lo stesso procedimento che avrebbero visto in caso dell'inevitabile liquidazione.

Continuo a porre la domanda che ho già posto in passato, dopo aver svestito i panni dell’investitore: se uno di noi fosse al posto di Draghi o di un ministro delle finanze, quale altra strada sceglierebbe, nel mondo reale?

E' facile entrare nella retorica e nella polemica in questi casi cosa che non voglio fare anche perchè siamo ot. Leggo molto volentieri i tuoi interventi spesso non banali
Ma non mi piace l'assunto da cui parti che è poi quello dei politicanti europei e mi piace essere utopistico.
Il problema non è capire dove si andrà adesso in quanto la strada è oramai tracciata. Il problema vero è a monte: non si vuole controllare il flusso di denaro nelle banche perchè fà comodo così. Quindi è un problema di controllo dei flussi di denaro e dei bilanci di ogni istituto. Prima di andare in difficoltà ci vorranno ben tre o quattro bilanci in forte passivo. Trovami banche che prima dei salvataggi abbiano queste caratteristiche? non ne trovi perchè i bilanci bancari sono fondamentalmente "falsi", perversi e non rispecchiano la reale situazione. Il bilancio è un documento sacro: in questo momento molti di questi sono paragonabili alla lettura di Topolino (chiedo scusa a topolino per il paragone).
Saluti
 

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