io mi domando, ma Intesa è fessa a fare accantonamenti sopra la media delle altre banche italiane, o sono le altre banche italiane che fanno le furbette?

politica di accantonamenti particolarmente rigorosa e prudenziale:
-
stanziamenti a fronte dei rischi creditizi per 2.564 milioni di euro nel primo semestre 2013, in crescita del 24,8% rispetto al primo semestre 2012,
- un
livello di copertura specifica dei crediti deteriorati in crescita al 44,2% nel secondo trimestre 2013, rispetto al 43,3% del primo trimestre 2013 (media dei concorrenti italiani: 34,1% nel primo trimestre 2013), con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze in aumento al 61,1%, rispetto al 60,6% del primo trimestre 2013 (media dei concorrenti italiani: 48,6% nel primo trimestre 2013),
- un robusto
buffer di riserva sui crediti in bonis, mantenutosi nel secondo trimestre 2013 su un livello prudenziale dello 0,8% (media dei concorrenti italiani: 0,5% nel primo trimestre 2013).
La politica di accantonamenti rigorosa e prudenziale è dimostrata dall’ elevato tasso di recupero delle posizioni in sofferenza chiuse, pari mediamente al 144% del loro valore netto di carico nel periodo 2009 - primo semestre 2013;