-La Fondazione Mps non sta cercando ne' ha intenzione di aderire ad accordi di sistema con altre fondazioni per dismettere la quota del 33,5% che detiene in B.Mps, prima del lancio dell'aumento di capitale cui l'ente senese non puo' partecipare e ne diluira' sostanzialmente la partecipazione. E' quanto ha appreso Mf-Dowjones da una fonte vicina al dossier che ha sottolineato come l'ente guidato da Antonella Mansi sia si' interessato alla cessione della quota ma con operazioni ispirate a logiche di mercato.
La Fondazione, quindi, non ha interesse a mettere in pratica nessuna delle soluzioni ipotizzate dalla stampa nelle ultime settimane che prevedevano, a diverso titolo, l'intervento delle Fondazioni bancarie, Fondazione Cariplo e Cariverona le piu' gettonate con la Compagnia Sanpaolo che e' presto uscita di scena, accompagnate da investitori stranieri, il fondo Aabar il piu' gettonato, o italiani (Algebris il piu' citato).
Secondo quanto risulta a Mf-Dowjones la Fondazione non e' mai stata informata di nessuno di questi dossier ne', tantomeno, ha mai partecipato ad alcuna trattativa in tal senso.
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io questi non li capisco ... chi mi illumina?
Intanto pure Algebris ha dichiarato che preferisce solo il panforte di Siena