Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (3 lettori)

Rottweiler

Forumer storico
ciao, mille grazie

nei cocobond bancari la conversione obbligatoria scatterebbe in caso di riduzione del core tier 1 ratio al di sotto di una certa percentuale, es il 5 per cento.
Se per esempio core tier 1 sta a 11 riesco a capire che siamo attualmente lontani.

invece negli assicurativi tier 1 si parla di margine di solvibilità. Mi potresti quantificare quanto siamo lontani da un evento nefasto nel caso di Unipolsai con Solvency I at 1.6x ? :bow::bow::bow:


Occorre distinguere:

1)tra i bancari europei è stata fissata la soglia del 5.125% per legge (comunemente detta CRD4). Questo livello, peraltro rimbalzato da Basilea 3 (e quindi dovrebbe valere anche al di fuori dell'Europa), viene considerato quello al disotto del quale la banca non riesce a reggersi (Point of Non Viability). Pertanto scatta automaticamente per tutti, CoCo o non CoCo.
Tuttavia, per ogni CoCo bond, sia esso AT1 (quindi con un occhio al CET1) oppure di altro tipo, fa testo il livello (trigger point) fissato dal singolo prospetto.
Per un'infarinatura dei meccanismi di base da tenere presente, puoi trovare qualche informazione qui:

http://www.investireoggi.it/forum/t...zioni-perpetue-vt67146-12445.html#post3915621

2)per gli assicurativi non ho presente titoli che ricadano sotto la categoria dei CoCo, anche se ve ne sono parecchi che contemplano la Loss Absorption, che però è cosa un po' diversa.
Quanto all'UnipolSai in questione, non so dirti se vi siano clausole di questo tipo, perchè non ho letto il prospetto.
 

no perpetual no party

Forumer storico
Riassunto abbastanza completo della situazione Banca Marche

Sarebbe in arrivo l'avvocato milanese Bruno Inzitari, esperto di operazioni societarie, di procedure di concordato e accordi ristrutturazione, già commissario della di Risparmio di Ferrara

Jesi, 30 maggio 2014 - Entro poche settimane una soluzione per salvare Banca Marche, Banca d’Italia invia un terzo commissario. Manca ancora l’ufficialità, ma avrebbe le valigie pronte alla volta della direzione generale di Jesi l’avvocato 65enne Bruno Inzitari, commissario, fino a qualche giorno fa, di Cassa di Risparmio di Ferrara. "E’ stato destinato ad altro incarico" hanno comunicato nei giorni scorsi da Ferrara nell’annunciare il sostituto.
L’"altro incarico" per l’avvocato milanese (originario di Cagliari) sarebbe proprio nell’istituto di credito marchigiano che necessita di una ripatrimonializzazione che oscillerebbe tra i 700 e gli 800 milioni di euro *.
Inzitari è esperto di operazioni societarie, di procedure di concordato e accordi ristrutturazione. Assieme a lui, docente all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dovrebbe arrivare un consulente, nominato sempre da via Nazionale, per cercare una soluzione che possa salvare BM.
Da via Fontedamo non arriva una conferma: "Non c’è ancora nulla di ufficiale" si limitano a dire. Poco più di un mese fa sono stati individuati gli advisor (banca Imi e Unicredit) che stanno quantificando il valore dell’istituto di credito marchigiano e cercando un partner bancario interessato ad acquisirla.
Il governatore Gian Mario Spacca nei giorni scorsi ha dichiarato: "Esiste un istituto di credito che per noi deve essere coerente con il profilo di economia diffusa del nostro territorio che può intervenire nell'operazione di salvataggio di Banca Marche". Un'operazione che prevederebbe anche azionariato diffuso e presenza di gruppi finanziari esteri, ma prima "bisogna attendere gli stress test effettuati dalla Bce sulle banche italiane" ha aggiunto.

Intanto mercoledì i due commissari nominati lo scorso ottobre da Banca d’Italia, Federico Terrinoni e Giuseppe Feliziani, fallito il tentativo di conciliazione in Abi a Roma il 21 maggio, hanno incontrato i sindacati concedendo, come chiesto con forza, la proroga del contratto integrativo per i 3.200 lavoratori del gruppo fino ad ottobre. In quel mese infatti scade l’anno di commissariamento di Bm che però è prorogabile fino ad un altro anno.

Sara Ferreri


*aggiungo solo che Repubblica stima un aumento di capitale di soli 300 milioni... il che, se fosse vero (sembran pochi, però....), sarebbe una gran cosa.
Parte l'aumento di Mps, boom del titolo: +20% - Repubblica.it (ultima frase in fondo)

 
Ultima modifica:

Myskin

Forumer stoico
Riassunto abbastanza completo della situazione Banca Marche

Sarebbe in arrivo l'avvocato milanese Bruno Inzitari, esperto di operazioni societarie, di procedure di concordato e accordi ristrutturazione, già commissario della di Risparmio di Ferrara

Jesi, 30 maggio 2014 - Entro poche settimane una soluzione per salvare Banca Marche, Banca d’Italia invia un terzo commissario. Manca ancora l’ufficialità, ma avrebbe le valigie pronte alla volta della direzione generale di Jesi l’avvocato 65enne Bruno Inzitari, commissario, fino a qualche giorno fa, di Cassa di Risparmio di Ferrara. "E’ stato destinato ad altro incarico" hanno comunicato nei giorni scorsi da Ferrara nell’annunciare il sostituto.
L’"altro incarico" per l’avvocato milanese (originario di Cagliari) sarebbe proprio nell’istituto di credito marchigiano che necessita di una ripatrimonializzazione che oscillerebbe tra i 700 e gli 800 milioni di euro *.
Inzitari è esperto di operazioni societarie, di procedure di concordato e accordi ristrutturazione. Assieme a lui, docente all'Università degli Studi di Milano-Bicocca, dovrebbe arrivare un consulente, nominato sempre da via Nazionale, per cercare una soluzione che possa salvare BM.
Da via Fontedamo non arriva una conferma: "Non c’è ancora nulla di ufficiale" si limitano a dire. Poco più di un mese fa sono stati individuati gli advisor (banca Imi e Unicredit) che stanno quantificando il valore dell’istituto di credito marchigiano e cercando un partner bancario interessato ad acquisirla.
Il governatore Gian Mario Spacca nei giorni scorsi ha dichiarato: "Esiste un istituto di credito che per noi deve essere coerente con il profilo di economia diffusa del nostro territorio che può intervenire nell'operazione di salvataggio di Banca Marche". Un'operazione che prevederebbe anche azionariato diffuso e presenza di gruppi finanziari esteri, ma prima "bisogna attendere gli stress test effettuati dalla Bce sulle banche italiane" ha aggiunto.

Intanto mercoledì i due commissari nominati lo scorso ottobre da Banca d’Italia, Federico Terrinoni e Giuseppe Feliziani, fallito il tentativo di conciliazione in Abi a Roma il 21 maggio, hanno incontrato i sindacati concedendo, come chiesto con forza, la proroga del contratto integrativo per i 3.200 lavoratori del gruppo fino ad ottobre. In quel mese infatti scade l’anno di commissariamento di Bm che però è prorogabile fino ad un altro anno.

Sara Ferreri


*aggiungo solo che Repubblica stima un aumento di capitale di soli 300 milioni... il che, se fosse vero (sembran pochi, però....), sarebbe una gran cosa.
Parte l'aumento di Mps, boom del titolo: +20% - Repubblica.it (ultima frase in fondo)


i bilanci delle popolari fanno ridere, era chiaro che i 300 ml inizialmente previsti erano destinati ad aumentare...ieri per caso ho guardato i dati di veneto banca...solo per dire...se facciamo due conti capitalizza più del banco popolare, è ovvio che hanno valori gonfiati
comunque sia, ritornando a bdm, perchè mai un terzo liquidatore?
forse amorgos nella sua ora di aria, dopo aver scaricato dalle tasche la terra del cunicolo che sta scavando, potrà renderci note le sue supposizioni
 

negusneg

New Member
Ciao Andrea,

mentre il nostro forum ha accumulato un invidiabile patrimonio di conoscenze sui “vecchi” T1 e sulle loro caratteristiche, sugli AT1 dobbiamo ancora lavorare sodo, se vogliamo diventare altrettanto bravi. Anche perché la materia si presenta come molto più complicata.

(…)

Ciao Rott,

se ti può consolare c'è chi è messo anche peggio. :lol:

D'altronde dubito che i professionals intervistati nella survey di RBS che allego qui sotto leggano queste pagine... ;)
 

Allegati

  • 2014-05-12 RBS - The Revolver.pdf
    393,7 KB · Visite: 250

fabriziof

Forumer storico
i bilanci delle popolari fanno ridere, era chiaro che i 300 ml inizialmente previsti erano destinati ad aumentare...ieri per caso ho guardato i dati di veneto banca...solo per dire...se facciamo due conti capitalizza più del banco popolare, è ovvio che hanno valori gonfiati
comunque sia, ritornando a bdm, perchè mai un terzo liquidatore?
forse amorgos nella sua ora di aria, dopo aver scaricato dalle tasche la terra del cunicolo che sta scavando, potrà renderci note le sue supposizioni

Liquidatore?già siamo a questo punto?:eek::D
 

Peco

Forumer storico
Occorre distinguere:

1)tra i bancari europei è stata fissata la soglia del 5.125% per legge (comunemente detta CRD4). Questo livello, peraltro rimbalzato da Basilea 3 (e quindi dovrebbe valere anche al di fuori dell'Europa), viene considerato quello al disotto del quale la banca non riesce a reggersi (Point of Non Viability). Pertanto scatta automaticamente per tutti, CoCo o non CoCo.
Tuttavia, per ogni CoCo bond, sia esso AT1 (quindi con un occhio al CET1) oppure di altro tipo, fa testo il livello (trigger point) fissato dal singolo prospetto.
Per un'infarinatura dei meccanismi di base da tenere presente, puoi trovare qualche informazione qui:

http://www.investireoggi.it/forum/t...zioni-perpetue-vt67146-12445.html#post3915621

2)per gli assicurativi non ho presente titoli che ricadano sotto la categoria dei CoCo, anche se ve ne sono parecchi che contemplano la Loss Absorption, che però è cosa un po' diversa.
Quanto all'UnipolSai in questione, non so dirti se vi siano clausole di questo tipo, perchè non ho letto il prospetto.

Le banche USA non hanno emesso strumenti con assorbimento delle perdite
Secondo Basilea III gli strumenti classificati come passività ai fini contabili possono essere inclusi nel Tier 1 capital aggiuntive se hanno una funzione di assorbimento delle perdite
Mentre negli Stati Uniti gli strumenti classificati come passività non possono qualificarsi come Tier 1 aggiuntivo di capitale,per US Basilea III Final Rule solo strumenti classificati come patrimonio netto secondo gli US GAAP possono qualificarsi come aggiuntive Tier 1 capital
 

Users who are viewing this thread

Alto