Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

RBS e Lloyd's hanno la sede in Scozia, in caso di indipendenza è come se Deutsche Bank di colpo diventasse una banca italiana, a quel punto ci potrebbero essere due scenari:

1) tenere la sede in scozia (improbabile), e sopportare un probabile cambio di regulation con conseguenze ignote e un più che probabile incremento del costo del funding

2) rispostare la sede in inghilterra, sopportando dei costi iniziali (trasferimento di persone, nuova infrastruttura, licenziamenti, pressioni politiche del nuovo stato, scioperi, etc), e creare una (corposa) holding nel nuovo stato di Scozia, che dovrebbe subire gli effetti al punto 1

In generale si assisterebbe ad un aumento dei costi e dell'incertezza normativa, e quindi ad una perdita di competitività. vedere i corsi azionari per credere.
Io mi asterrei da acquisti ora, gli affari (if any) si faranno settimana prossima

Lloyds Bank ha sede a Londra e Bank of Scotland in Scozia, RBS ha sicuramente una sede importante a Londra

personalmente vedo più rilevante l'incertezza che graverebbe sul sistema economico (non solo Scozia, ma anche resto UK) che poi si rifletterebbe anche sulle banche.
 
ero convinto che anche Lloyd's fosse da qualche parte in scozia.....
Comunque con un risultato così incerto, qualsiasi sia il risultato ufficiale, è molto probabile che nel giro di 10 anni la scozia sia indipendente
 
ero convinto che anche Lloyd's fosse da qualche parte in scozia.....
Comunque con un risultato così incerto, qualsiasi sia il risultato ufficiale, è molto probabile che nel giro di 10 anni la scozia sia indipendente

E sarebbe pure ora!!! :)
Ma restando in tema finanziario perché pensi che ci debba essere un cambio di regulation? Non credi che si troverebbe comunque il modo di salvaguardare RBS?
 
Ciao Negus, a me sembra difficile trovare simili rendimenti con emissioni retail, come è Wienerberger. Evidentemente mi sfugge qualcosa, però se me indichi qualcuna...:bow:

giusto a titolo d'esempio...potresti guardarti - considerando sempre l'adeguatezza al tuo profilo di rischio - le varie groupama 414 e 2024, le bpm 9% dette 227 o le 623, le srlev 9% ;)
 
Lloyds Bank ha sede a Londra e Bank of Scotland in Scozia, RBS ha sicuramente una sede importante a Londra

personalmente vedo più rilevante l'incertezza che graverebbe sul sistema economico (non solo Scozia, ma anche resto UK) che poi si rifletterebbe anche sulle banche.

In campo economico dall'indipendenza la Scozia ha solo da guadagnare , il resto di UK ha tutto da perdere.
Tradotto: petrolio del mare del Nord.
Da non trascurare inoltre che una volta fosse sancita l'indipendenza scozzese , a catena sarebbero molto probabili anche altre richieste di uscita da UK, in primis le Shetland, che sono isole molto più norvegesi che inglesi. E anche le Shetland avrebbero la loro bella quota di petrolio .
In conclusione: la Regina e Londra hanno tutti i motivi per preoccuparsi eccome dall'esito del referendum...
 
Mediobanca promuove banche Ue dopo Aqr,stress test, Mps al limite

lunedì 8 settembre 2014 13:48



MILANO (Reuters) - Mediobanca Securities ha alzato la raccomandazione sulle banche Ue a "outperform" in vista del quantitative easing e del Comprehensive assessment (stress test più asset quality review), riavviando la copertura su Mps e Pop Milano con raccomandazione "neutral" e promuovendo a "outperform" Intesa Sanpaolo e Banco Popolare. Ma, se per 24 banche si prevede una promozione, per 10 fra cui Mps gli analisti di Mediobanca Securities prefigurano una bocciatura o una "quasi bocciatura", intendendo con questo un posizionamento intorno alla soglia limite del 5,5% di CET1 fissata dai regolatori. Le altre banche viste al limite sono Banco Popular, Commerzbank, Lloyds, Caixa Bank, Nordea, Alpha Bank, Danske, Seb. Rbs è la sola banca europea che non passa l'esame in maniera netta.

"Per Mps, cumulando l'impatto stimato degli stress-test a quello stimato per l'Aqr, si potrebbe arrivare ad un CET1 "phased-in" 10 punti base sotto la soglia minima del 5,5%", spiega lo studio.

Gli analisti di Mediobanca Securities sottolineano che anche Unicredit "potrebbe posizionarsi in una zona pericolosa", al 6,6%, cioè solo 100 punti base sopra il requisito minimo. Lo stesso non vale per Intesa SP perchè quest'ultima si presenta a stress test e AQR con un CET1 dell'11,9% rispetto al 10,4% di Unicredit. Quindi, seppure l’impatto di AQR e stress test previsto su Unicredit sia minore della media dell’impatto per le banche europee, Piazza Cordusio esce dai test con un CET1 ben più basso di Intesa.


"NO NEED TO STRESS"

La simulazione dello studio, dal titolo "No need to stress", porta il CET1 2013 "phased-in" medio delle banche Ue in esame da 11,5% a 7% con 91 pb tolti dall'Aqr e 360 dagli stress test.

"Malgrado questa entità rilevante, vediamo una carenza di capitale di soli 16 miliardi rispetto alla soglia del 5,5%", dice lo studio considerato che, con gli aumenti di capitale, il deleveraging e l'emissione di strumenti additional tier1, le banche hanno già anticipato i risultati.
Dei 16 miliardi di deficit di capitale 11 miliardi sono riferibili a Rbs.

La scorsa settimana la Bce ha deciso di lanciare un programma di acquisto di cartolarizzazioni (Abs) e covered bond, che partirà in ottobre e insieme ai già annunciati nuovi finanziamenti a lungo termine Tltro.

Secondo il report, pubblicato stamani, rispetto al precedente upgrade a "neutral" a maggio in attesa del QE, le banche Ue hanno fatto meglio del mercato dell'1%, "ma riteniamo che ci sia ulteriore spazio per salire qualora la nostra simulazione del Comprehensive assessment si dimostri sufficientemente accurata. Di qui il nostro upgrade a Outperform del settore".

Mediobanca Securities sottolinea infine che "i recenti deboli dati macro rappresentano una buona notizia per noi: un pericoloso mix di deflazione, recessione e incremento della disoccupazione stanno spingendo la Bce ad agire prima e in maniera più audace".

Sul sito Reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia



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giusto a titolo d'esempio...potresti guardarti - considerando sempre l'adeguatezza al tuo profilo di rischio - le varie groupama 414 e 2024, le bpm 9% dette 227 o le 623, le srlev 9% ;)

Io penso che sia BPM (la 9% nello specifico) e la nuova groupama, siano ancora a sconto.

Discorso diverso per srlev, molto a sconto, ma molta incertezza delle tempistiche.

Disclaimer: ho posizioni sia su BPM che su groupama; nessuna su srlev.

A proposito, mi sapete dire su che prezzi gira la groupama OTC?
 
Mmm...
Son perplesso...
Perché dovrebbe perdere?
Quasi quasi comprerei...
Chi mi illumina sulle conseguenze dell'indipendenza?

Sull'indipendenza ci sono incognite enormi, del tipo:
- che moneta adotterebbe la Scozia indipendente ? Vorrebbero tenere il pound, ma UK non sembra disponibile (forse a ragione dati i problemi che noi conosciamo benissimo di condividere una moneta tra stati indipendenti)
- la Scozia nascerebbe fuori dalla UE, dovrebbe avanzare richiesta di ammissione soggetta a negoziati ed ai veti di tutti i membri (e' difficile che gli spagnoli ad es apprezzino un percorso che potrebbe essere seguito dalla Catalogna)

Forse per una banca ritrovarsi dalla mattina alla sera fuori dalla UE e con una valuta incerta nn sarebbe il massimo
 
Pare che l'annuncio di Kate (seconda gravidanza) sia stato anticipato rispetto alle sue volontà per far commuovere le signore scozzesi indecise...

Non scherzo.
 

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