Nei post precedenti Lud diceva che segue prevalentemente gli indici, il gold e l'euro/usd e non le singole azioni.
Magari a mercati chiusi ti ci da un'occhiata, ma a mercati aperti capisci che è difficile...
Io un po' l'ho seguita e devo dire che è stata una mazzata micidiale sia per chi la aveva ai massimi e l'ha tenuta convinto dei suoi fondamentali e del fatto che l'ultima trimestrale risentisse soprattutto di costi eccezionali e una tantum, oltre che di una transitoria empasse nei cantieri mi sembra in Brasile.
Su questo si è poi sovrapposta la "crisi Italia" (benchè Maire abbia un portafoglio ordini soprattutto estero e avrebbe dovuto risentirne meno, ma quando la speculazione si abbatte su un paese, pare conti solo la domiciliazione dell'azienda
). E così ecco perso il 75% in pochi mesi
Questo per il solito ottimismo incondizionato dell'investitore medio di borsa che crede alla favoletta che basta comprare col 20-30% di sconto e cassettare, che tanto ci aspettano "meravigliose sorti e progressive".
Questa è la prova che l'azionario in una fase di crescita economica stentata, fondamentali fumosi e discutibili e prospettive future massimamente incerte, la fase che stiamo vivendo di fatto, non è roba da cassettisti a meno di non essere milionari, ultradiversificati (nei limiti del possibile oggi giorno
) e relativamente hedgiati....