Il Dio di tutte le bolle è Greenspan.
Zio Berny è solo il suo umile epigono, che però, chiamato a questo appuntamento con la storia, ha dovuto superare il maestro.
Ma la strada era segnata e a questo punto era difficile immaginare misure di pronto intervento troppo diverse per la politica monetaria della Fed.
Colpevole invece è l'inerzia della Politica americana propriamente detta.
Ma la soluzione era semplice:
Forte politica di "deficit spending", che per altro si è fatta, ma non per sostenere indirettamente i mercati finanziari e i bonus milionari dei soliti noti. Ma per attuare politiche Keynesiane di creazione di posti di lavoro la dove questi venivano persi dai licenziamenti in massa, a costo di scavare buche e ricoprire buche (ovviamente è una forzatura provocatoria, immagino non sia impossibile investire in sviluppo e crescita), sostenere il reddito di Mean Street, non i dividendi e le Stock Option di Wall Street.
Sostenere questa politica, comunque proattiva e non di sperpero di risorse, mediante progressività fiscale, tassando in modo decente le imprese multinazionali americane, che fanno utili in tutto il mondo, ma sono tassate da far ridere. Progressività fiscale che non si fermi come aliquote più alte ai livelli di dirigenti e funzionari statali, ma che prosegua su su fino ai redditi stellari oggi ottenibili se l'imprenditore o top manager di turno avrà imboccato il "circolo virtuoso" con cui il capitalismo globalizzato oggi può garantire profitti stellari. Tassa patrimoniale annua sulle grandi fortune. In fondo altro non è che una modestissima decurtazione di ulteriore reddito passivo che gli immensi capitali possono generare, anche solo poltrendo su un treasury decennale al 2,5%. Certo il miliardario di turno (si signori miei, oggi esistono i miliardari
) non dovrà comunque preoccuparsi di sbarcare il lunario. Che tanto con questa politica del Fiat Money, altro che patrimoniale. Se resti investito in dollari sai come ti impoverisci. Ma infatti la furbata è che l'inflazione è la più iniqua delle redistribuzioni di ricchezza. Il milionario o miliardario in genere diversifica e in genere è sufficientemente smaliziato e se vede le brutte, compra oro a volontà (come stiamo vedendo), per Mean Street che vive di salari (uso opportunamente questo termine dalla sfumatura vagamente grama
) invece non resta che la stagflazione e miseria, perchè mai, guarda caso, reggono il passo con l'inflazione.
Ovviamente le suddette misure vanno accompagnate da spietata lotta all'evasione (questa a dire il vero gli USA già la fanno, la sfida è mantenerla efficace anche a fronte di un aumentato prelievo fiscale).
In una parola la soluzione passa dalla redistribuzione equa e solidale dei redditi.
Qui in Europa forse ci stiamo per arrivare, perchè ormai si è toccato il fondo e a chi ha sempre pagato hanno capito che materialmente non si poteva chiedere di più. E infatti qualche privilegio comincerà a essere intaccato....
Tra l'altro pare persino che forse in Grecia cominceranno a pagare le tasse
.