Interessante questo passaggio da Icebergfinanza, più o meno condivido queste idee.
Nella prossima recessione nn ci saranno più i soldi pubblici per salvare i falliti e questa volta i capitalisti e banchieri falliti falliranno, come deve essere.
Una recessione, una depressione è come una malattia che aiuta a cancellare gli eccessi, unutile combatterle con altra liquidità, solo il tempo cancella gli eccessi ed un lungo periodo di riflessione, di rientro dal debito generalizzato ci attende.
Loro ci proveranno ma non ci riusciranno, perchè sono medici che hanno fallito la diagnosi, continuano a sommministrare le stesse medicine e non hanno inventato alcuna cura miracolosa se non la socializzazione delle perdite e la privatizzazione dei guadagni.
Una devastazione morale impressionante, una normale crisi economico/finanziaria che è stata amplificata da un numero incredibile di frodi e manipolazioni tuttora in corso in un sistema finanziario basato principalmente sull'inganno e sull'avidità o sulla presunzione di onnipotenza, supportato da una dilangante ignoranza finanziaria ed economica. ......mafie finanziarie e gruppi di pressione che quotidianamente saccheggiano l'economia reale ......
Tutto il sistema finanziario è sull'orlo del fallimento esclusa la parte sana che non ha partecipato a speculazioni ed orge finanziarie in questi anni.
Il sistema finanziario mondiale è fallito!
Questo sistema è fallito!
Sino a quando non comprenderanno che è impossibile ristrutturare questa enorme massa di debito, se non attraverso la nazionalizzazione o il fallimento di alcuni soggetti finanziari e sovrani, non usciremo mai da questa tempesta.
Azionisti ed in parte obbligazionisti di banche e paesi sovrani devono accettare la responsabilità del rischio sottoscritto.
E' ridicolo che una Finladia qualunque chieda garanzie per fare l'elemosina alla Grecia, non si ha la percezione di quello che sta accadendo.
La Grecia è fallita come sono fallite le banche tedesche che hanno prestato capitali per la Grande Illusione!
.....Ma di cosa stiamo parlando, l'investimento azionario nel lungo termine è morto, morto in un mercato dove manipolazioni e frodi abbondano!
Date un'occhiata a quello che sta accadendo al decennale americano, che ha sfondato la barriera del 2 % di rendimento, livello visto solo nel panico post Lehman e che richiama la Grande Depressione!
Comunque sia non è il momento di farsi prendere dal panico.
E' importante essere consapevoli di quanto sta accedendo e ricordarsi che il mondo non finisce qui.
Anche se i fondamentali dell'economia sono quello che sono, è importante ricordare che "loro" amano il panico, hanno bisogno del panico come dell'aria per respirare ...