un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo

<LI class="page_item page-item-8837">DEUTSCHE BANK E MPS … L’OMBRA DI GOLDMAN SACHS!












Scritto il 2 febbraio 2013 alle 12:31 da icebergfinanza
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Abbiamo appena finito di condividere il ritorno del cigno nero Deutsche Bank che visti i precedenti e le numero inchieste penali che la riguardano,assomiglia più ad un avvoltoio che all’improvviso spuntano alcune voci o ipotesi che riguardano le grandi manovre internazionali per spartirsi il cadavere della banca senese.
Anche tralasciando la vicenda relativa alla vendita di titoli di stato italiani con abuso all’ingresso di credit default swap per assicurare mezzo mondo sul rischio fallimento del nostro Paese e’ palese l’atteggiamento altamente speculativo e predatorio di certe banche.
Sintetizzando per coloro che non hanno compreso la famigerata operazione Santorini messa in piedi per coprire le perdite di un contratto derivato stipulato da MPS con DB, la banca senese si poneva come controparte al rialzo su titoli INTESA mentre DB scommetteva sul ribasso. Sarei curioso di conoscere i target e i report emessi dagli uffici studi di DB nel 2008 e successivi.
Scommessa persa quindi da MPS per 367 milioni senza un solo centesimo per ripagare Deutsche Bank la quale ovvia mente offriva condizioni capestro attraverso un prestito di 1,5 miliardi con la ciliegina sulla torta ovvero una scommessa perdente confezionata sul valore dei titoli di Stato italiani.
Vi dice nulla sulle dinamiche di questi mesi che se pur hanno ben poco in comune con il progetto Santorini potrebbero nascondere mille altri progetti o scommesse con altre realtà finanziarie?
Ma arriviamo al sodo!
Ci sono manovre dall’estero sul Monte dei Paschi di Siena. L’obiettivo è scontato: acquisire quote di capitale dell’istituto senese. Non si tratta di compravendite di azioni al miglior prezzo ma di acquisti cospicui, pacchetti che possono alterare l’assetto azionario della banca in modo definitivo. (…)Un primo soggetto che starebbe lavorando in questo senso è Deutsche Bank. La banca tedesca ha già legami molto forti con Mps. Uno degli esempi, questo sì oggetto di approfondimento giudiziario da parte della procura della repubblica di Siena nell’indagine in corso, è l’operazione di finanza derivata “Santorini”, messa a punto con il Monte proprio dall’istituto tedesco.Quest’ultimo, finito nel mirino della Consob della Germania e degli Stati Uniti, non è però interessato in prima persona alla banca senese. Ma agirebbe per conto di Goldman Sachs. Anche in questo caso, è un’ipotesi molto verosimile. La banca d’affari americana, tra l’altro, insieme a Citigroup e Merrill Lynch coordinò l’intero dossier affidato loro dal Monte per l’acquisizione di AntonVeneta.
Il resto lo lasciò alla Vostra attenzione sul Sole24Ore Gli investitori esteri muovono per entrare nel capitale di Siena
Chissa’ forse tutto ciò spiega il silenzio della stampa italiana e dei politici sulla domanda che da ieri rimbalza nome un eco dalle gole profonde dei canyon oscuri della finanza internazionale, mentre è partito un nuovo attacco congiunto contro i paesi periferici con tanto di manovre sui future e sui titoli del nostro listino e quello spagnolo e soprattutto l’accerchiamento mediatico del governatore della BCE Draghi che qualche responsabilità pare avercela in quanto ad omissione di vigilanza.
Signora Merkel, signor Weidmann attuale governatore della Banca centrale tedesca e soprattutto Axel Weber, dove era la Bundesbank quando nello stesso periodo la Deutsche Bank nascondeva 12 miliardi di perdite falsificando i bilanci come sostenuto da Tre ex contro Deutsche bank ”Nascose perdite per 12 miliardi .. che hanno permesso alla banca tedesca di evitare gli aiuti di stato con conseguente coinvolgimento del bilancio della Germania?
Me la date una mano a far notare tutto ciò a qualche giornale italiano bombardando le redazioni e i forum è forse tempo che dopo aver subito bombardamenti di ogni genere in questa guerra finanziaria qualche bomba virtuale su Berlino cada
 
Ciao Moto,
io sono già in piedi e tu no.:D

Secondo te la dichiarazione di guerra di Obama alla Standard & Poor's non
potrebbe preludere ad un "adesso basta" rivolto alla "cupola" ?
 
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Mps affondava già a fine 2011, Bankitalia tese una mano. E spulciò i conti...

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Il Monte dei Paschi "era così a corto di liquidità a fine 2011 da negoziare e ottenere un covert loan (prestito, ndr.) dalla Banca d'Italia, anche se in pubblico i dirigenti descrivevano come solida la posizione finanziaria dell'Istituto". Lo rivelano fonti di Bankitalia raggiunte dal Wall Street Journal

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Pubblicato daTataElisaI
 


1. CI PENSA IL “WALL STREET JOURNAL” DI MURDOCH A FARE SCOOP SUL MONTE DEI PACCHI! - 2. IN GRAN SEGRETO LA BANKITALIA DI DRAGO DRAGHI, TARANTOLA VIGILANTE, A OTTOBRE 2011 NEGOZIO’ UN PRESTITO DI QUASI 2 MILIARDI DI EURO A UN MONTE A CORTO DI SOLDI - 3. NÉ DRAGHI NÉ MUSSARI DIVULGARONO LA NOTIZIA DEL PRESTITO, PER NON CREARE PANICO SUI MERCATI. AL CONTRARIO, IN UNA CONFERENCE CALL CON ANALISTI E INVESTITORI, I VERTICI MPS DESCRISSERO LA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ DELLA BANCA COME SOLIDA - 4. MPS AVREBBE RIMBORSATO IL PRESTITO ENTRO IL TEMPO STABILITO. MA LA MANCATA COMUNICAZIONE DELLA CARENZA DI GARANZIE REALI ALLA BCE E IL RICORSO AL PRESTITO HANNO AIUTATO A NASCONDERE LO STATO FINANZIARIO CRITICO DI MPS. E ORA L’EX GOVERNATORE E PRESIDENTE BCE RISCHIA IL “REATO DI MANIPOLAZIONE DEL MERCATO” -

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DAGOREPORT
Trad. da "The Wall Street Journal"
Italian Bank Was Aided by Covert Loan - WSJ.com

GIUSEPPE MUSSARI E MARIO DRAGHI
Monte dei Paschi di Siena, la banca italiana fondata 541 anni fa e ora al centro di uno scandalo finanziario, era così a corto di soldi alla fine del 2011 che ha negoziato un prestito segreto di quasi 2 miliardi di euro da parte della Banca d'Italia.
L'ICEBERG DELLA MONTE DEI PASCHI DI SIENA
La Banca d'Italia decise di sottoscrivere il prestito a ottobre 2011 perché Mps, la terza banca del Paese, era a corto di liquidità ed aveva in gran parte esaurito le sue possibilità di impegni con la Bce, secondo Banca d'Italia. All'epoca, Mps era immersa in un vortice di problemi intrecciati: la digestione di una costosa acquisizione nel 2008 di una banca rivale e il valore in calo del suo portafoglio di titoli di Stato italiani, che indussero la banca a una corsa contro il tempo per ridefinire l'assetto dei propri impegni con una complessa struttura di operazioni di finanziamento".
Tali operazioni sono ora al centro di un'inchiesta per eventuali violazioni delle regole di mercato da parte della banca.
MPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA
Né Bankitalia né Monte dei Paschi divulgarono allora la notizia del prestito, per la preoccupazione che la divulgazione creasse panico sui mercati finanziari, hanno detto persone vicine alla vicenda. Al contrario, in una conference call con analisti e investitori, i vertici di Mps descrissero la posizione di liquidità della banca come solida, perché l'istituto aveva coperto le necessità di rifinanziamento anche per il 2012.
Un portavoce del Monte dei Paschi non ha voluto commentare il prestito o la sua comunicazione da parte della banca in quel periodo.
Le banche non hanno un obbligo giuridico o normativo di rivelare il prestito di titoli. La Banca d'Italia ha fornito Mps con un patrimonio che il creditore commerciale potrebbe dare in garanzia alla BCE in cambio di prestiti e mutui. Mps avrebbe rimborsato il prestito entro il tempo stabilito. Ma la mancata comunicazione della carenza di garanzie reali alla Bce e il ricorso al prestito hanno aiutato a nascondere lo stato finanziario critico di Mps, dicono gli analisti e gli esperti.
CONTINUA ...

 
Monte Dei Paschi di Siena: piovono dichiarazioni e intrecci intorno all'ex presidente Mussari

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Monte Dei Paschi di Siena: piovono dichiarazioni e intrecci intorno all'ex presidente Mussari:

Piovono dichiarazioni su legami tra esponenti democratici e la Massoneria. SIENA. Domani dovrebbe essere ascoltato, dagli inquirenti della Procura di Siena, Giuseppe Mussari, ex presidente del Monte dei Paschi. Avrà l'indubbio vantaggio di parlare dopo Antonio Vigni e di poter avere un quadro dell'investigazione più completo, ma non per questo più facile da gestire.http://www.blogger.com/blog-this.gSiamo curiosi di vedere se...............
 
Monti vive su un altro pianeta. Vada a vedere Lincoln, gli servirà

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Monti vive su un altro pianeta. Vada a vedere Lincoln, gli servirà:
Massimiliano Gallo


Alle Invasioni Barbariche è stato imbarazzante. Impacciato, rigido, Monti sembra fuori dal mondo. La vita reale non gli appartiene. Non conosce Sanremo, né il best-seller Le sfumature. Come può pensare di vincere la campagna elettorale? Vada al cinema, il film gli ricorderà che la politica è passione e coraggio.


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Mps, Magaldi: "Amato, Bassanini e altri Pd massoni, ecco il loro ruolo nella banca"


Che nella vicenda del Monte dei Paschi fosse coinvolta la massoneria, qualcuno lo aveva intuito. Report, addirittura, già nel Maggio del 2012 mandò in onda un servizio di Paolo Mondani che evidenziava, appunto, i legami tra massoneria e alta finanza con specifico riferimento al derivatoAlexandria, su cui in queste ore si stanno arrovellando i magistrati di Siena. La vicenda, però, cadde presto nel dimenticatoio. Ora, invece, arriva la conferma. E arriva dall'interno, per così dire, della massoneria stessa.

Mps e massoneria – In un'intervista al Fatto Quotidiano, Gioele Magaldi, massone dichiarato ed esponente della loggia Grande Oriente Democratico, fa nomi e cognomi. E pesano. Dichiara, infatti, al quotidiano di Antonio Padellaro e Marco Travaglio: "Giuseppe Mussari è un massone. Non perché abbia partecipato ad uno o più convegni del Goi, vi partecipano anche profani di rilievo, ma perché è stato iniziato libero muratore diverso tempo fa, agli inizi della sua scalata al potere". L'avvocato catanzarese, per sua stessa ammissione messo lì dal Pd senza nessuna particolare competenza in campo economico-finanziario, non è però il solo. Il massone, infatti, fa altri nomi. Cita il "terzo livello", per dirla alla Giovanni Falcone. Ovvero la politica. E, nello specifico, il Pd.





I collegamenti con il Pd -
Secondo Magaldi, Giuliano Amato, Luigi Berlinguer e Franco Bassanini, sono vicini, in modi diversi, ad ambienti massonici. Ecco cosa dice il capo delGrande Oriente Democratico: "Nella famiglia Berlinguer, e il discorso vale anche per Luigi, aderente al para-massonico Gruppo Spinelli, con mille sfumeture da un individuo all'altro, c'è sempre stata una vicinanza culturale e ideoligica al milieu massonico progressista. Franco Bassanini, come ricordava lucidamente l'altro giorno Cirino Pomicino, è invece vicino a certi ambienti massonici francesi. Giuliano Amato gode di ottimi relazioni e amicizie tanto nel mondo massonico anglosassone che in determinati ambienti massonici sovranazionali collegati alla finanza e al mondo bancario tedesco".

La legge sulle fondazioni – In altre parole, Amato, vicinissimo al Pd e tra i ...



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Pubblicato daMaurizio Barbero *****************
 
Dopo lo scandalo Monte dei Paschi le fiamme gialle passano a perquisire Banca Popolare di Milano

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Dopo lo scandalo Monte dei Paschi le fiamme gialle passano a perquisire Banca Popolare di Milano:
La Guardia di Finanza nella sede della Banca Pop. di Milano

altro giro altra corsa oggi tocca a BPM!


Giornata di perquisizioni per la Banca Popolare di MilanoLe Fiamme Gialle stanno perquisendo le sedi di Milano, Roma e Isernia della banca lombarda: intanto vengono notificati gli arresti domiciliari all'avvocato Onofrio Amoruso Battista per la vicenda BPlus. Dopo lo scandalo Monte dei Paschi, il settore bancario inanella un’altrahttp://www.blogger.com/blog-this.gpessima giornata: la Guardia di Finanza ha avviato delle perquisizioni nelle sedi di Milano, Roma e Isernia della Banca Popolare di Milano.Le Fiamme Gialle, inoltre, hanno notificato gli arresti domiciliari a Onofrio Amoruso Battista, ex consigliere regionale della Lombardia. In pratica, tutto rientra nell’inchiesta che ha a che fare con i finanziamenti dello stesso istituto di credito milanese a BPlus, una delle concessionarie dei Monopoli di Stato.Si tratta dell’indagine che ha coinvolto anche l’ex numero uno della stessa Bpm, Massimo Ponzellini, sul quale pendono diverse accuse e reati. Il motivo dell’ordinanza è presto detto. Amoruso Battista si sarebbe reso responsabile di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita indebita e corruzione privata. Il suo ruolo sarebbe stato quindi quello di garantire l’erogazione di finanziamenti piuttosto massicci nei confronti di BPlus, ricevendo in cambio denaro. sourceSi parla di una tangente di notevole entità in questo caso, ovvero due milioni di euro, importo utile per consentire i finanziamenti da parte della stessa Banca Popolare di Milano. Tra l’altro, questa società, a cui è stata revocata lo scorso mese di dicembre la concessione per l’esercizio delle slot machines, era gestita da Francesco Corallo, il “re dell’azzardo” che è tuttora ricercato e latitante. In pratica, l’azienda aveva un proprio conto corrente presso la banca. Il conto in questione ha presentato sin da subito parecchi misteri, ma si era già capito nei mesi scorsi che Amoruso Battista risultava utile nei momenti in cui era necessario risolvere alcune partite “incagliate”, vale a dire i prestiti per cui non era possibile ottenere la riscossione. Una nuova macchia ha rovinato l’immagine del gruppo milanese. In tanto se vi interessa mps ecco qui l'articolo di oggi continua a leggere

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PARTITOPOLI/ Il business dei rimborsi elettorali e le grandi abbuffate dei politici

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