niniofin
Guest
Eccoci qui la falsa rottura dei 2 euro in gap 
Unicredit (UCG) Unicredit
- Creatore Discussione Sir Green
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freesurfer
araldo spaziale
Eccoci qui la falsa rottura dei 2 euro in gap
hai già deciso che è falsa??????????
io non ho nessun elemento ancora per dirlo...............
long ancora in corsa!!!
niniofin
Guest
hai già deciso che è falsa??????????
io non ho nessun elemento ancora per dirlo...............
long ancora in corsa!!!
Si ho già deciso 2 gap e 0 forza non aspetto nessun settimale perchè se dovevi aspettare quello avresti chiuso settimana scorsa e mi sembra che non lo hai fatto.....
freesurfer
araldo spaziale
Si ho già deciso 2 gap e 0 forza non aspetto nessun settimale perchè se dovevi aspettare quello avresti chiuso settimana scorsa e mi sembra che non lo hai fatto.....
no..............sul settimanale di ucg non ci sono stati segnali per kiudere
i segnali ci sono stati -come detto ai tempi- sui settimanali degli indici stranieri 2 settimane fa..................ma ucg e il fituso hanno tenuto bene
inoltre ucg non ha mai fatto una kiusura sotto il mio livello (1,792)..........per questo sono rimasto long..........
ora siamo su un forte punto di resistenza dato sia dal valore dei 2,0125 sia dalla tl che passa per il max del 16 nov e del 11 genn.
io prefrisco aspettare rimanendo long di vedere se rompe o meno tale punto...............
SAW
Forumer storico
Se rompo potremo rivedere in breve anche i 2,20
sciacallo
Forumer storico
buongiorno.
vedo che si favoleggia su presunte capacità del sottoscritto di fare soldi con la borsa.
vi racconto una storia.
quando ci fu il crack di wall street del 1987 avevo 11 anni, in quanto anticipatario all'epoca ero già in seconda media.
quella mattina del 19 ottobre, me lo ricordo come fosse accaduto ieri, non volevo andare a scuola.
dopo molti capricci con mia madre giunsi ad un accordo, una sorta di transazione con i miei genitori, io non sarei andato a scuola ma avrei fatto a casa tutta una serie di compiti di matematica e un tema di italiano (la traccia se la inventò mio padre al telefono).
in quei giorni c'erano tensioni in medio oriente, nel golfo persico.
i giornali e le tv parlavano del rischio concreto di una guerra nuova, di una guerra per il petrolio e dell'imperialismo Usa in ogni dove del nostro pianeta.
Mio padre mi dettò questa traccia:
"Esiste la guerra a fin di bene? Scrivi le tue considerazioni sulla guerra militare e le sue conseguenze".
A me piacevano molto i temi di fantasia, e lui lo sapeva.
Lì dove mi sarei potuto divagare coi pensieri liberamente, senza essere vincolato ad un argomento di storia o di lettere, eccellevo.
Scrissi un lunghissimo papiro sulla guerra e mi ricordo una notevole considerazione (per un ragazzino di 11 anni) circa la guerra in quanto atto di sopraffazione da parte di chi è più forte su chi è più debole, scrissi che in quanto tale la guerra era per ciò stesso una grande sconfitta dell'uomo inteso come essere vivente dotato di intelletto e di coscienza.
Ancora oggi ci aggiungo un... me cojoni al ragazzino
In una riga di quel tema scrissi anche che la guerra nel risultare sempre e comunque una sconfitta dell'uomo con se stesso, finiva sempre per non esaurire i suoi effetti in quegli atti di guerra di cui era compiuta, ma che gli effetti molto spesso potevano prodursi molto più lontano di una zona di guerra o molto più lontano nel tempo.
Scrissi che da un atto di guerra sarebbero ad esempio potuti scaturire effetti in un mercato di borsa da un'altra parte del pianeta, o ne sarebbero potute scaturire azioni violente di razzismo tra le etnie dei paesi coinvolti anche a distanza di molto tempo.
Poche ore prima di scrivere quei pensieri, ma io non lo sapevo, nel golfo persico due navi da guerra della marina militare americana avevano avuto l'ordine di bombardare delle piattaforme iraniane, il fatto accaduto durante la notte portò tensioni sui mercati asiatici.
Nel pomeriggio di quel giorno, il più grande crack oneday nella storia di wall street si abbattè sulle quotazioni di borsa con la forza di un -22% in un solo giorno.
Alla fine di quel mese, su 23 piazze 19 crollarono bruciando più del 20% della propria capitalizzazione: la piazza di Hong Kong perse il 45,8%, quelle australiane il 41,8%, la borsa spagnola il 31% e quella inglese il 26,4 per cento.
Oggi ancora si discute sulle cause di quel -22 del 19 ottobre 1987.
Si dice che le tensioni in medio oriente e quell'atto di guerra ne siano state una delle cause.
Io lo avevo scritto nel mio tema sulla guerra.
Poche ore prima scrivevo che da un atto i guerra ne potevano scaturire conseguenze estranee al luogo e al tempo della guerra stessa.
Poche ore dopo il bombardamento usa delle piattaforme iraniane, il -22% di wall street.
Ora volendo, potremmo dire che a soli 11 anni avevo dato un importante segnale short nel mio tema agli arbitraggisti delle piazze finanziarie.
Senza ancora capire quasi niente di corsi azionari o di index arbitrage e portfolio insurance.
Ecco, oggi è lo stesso.
Pur non capendo quasi nulla, a volte tiro fuori dal cilindro certi numeri che houdini me fa na pippa
Questi dunque non sono meriti, è solo che sono un predestinato.
Giungo a conclusioni a volte azzeccatissime solo per predestinazione.
Vi ho mai raccontato che un mio trisavolo faceva l'indovino??
Dico sul serio, pare fosse molto bravo, ha fatto un sacco di soldi ai tempi.
Dunque diciamo che nel DNA c'è qualcosa di speciale.
vedo che si favoleggia su presunte capacità del sottoscritto di fare soldi con la borsa.
vi racconto una storia.
quando ci fu il crack di wall street del 1987 avevo 11 anni, in quanto anticipatario all'epoca ero già in seconda media.
quella mattina del 19 ottobre, me lo ricordo come fosse accaduto ieri, non volevo andare a scuola.
dopo molti capricci con mia madre giunsi ad un accordo, una sorta di transazione con i miei genitori, io non sarei andato a scuola ma avrei fatto a casa tutta una serie di compiti di matematica e un tema di italiano (la traccia se la inventò mio padre al telefono).
in quei giorni c'erano tensioni in medio oriente, nel golfo persico.
i giornali e le tv parlavano del rischio concreto di una guerra nuova, di una guerra per il petrolio e dell'imperialismo Usa in ogni dove del nostro pianeta.
Mio padre mi dettò questa traccia:
"Esiste la guerra a fin di bene? Scrivi le tue considerazioni sulla guerra militare e le sue conseguenze".
A me piacevano molto i temi di fantasia, e lui lo sapeva.
Lì dove mi sarei potuto divagare coi pensieri liberamente, senza essere vincolato ad un argomento di storia o di lettere, eccellevo.
Scrissi un lunghissimo papiro sulla guerra e mi ricordo una notevole considerazione (per un ragazzino di 11 anni) circa la guerra in quanto atto di sopraffazione da parte di chi è più forte su chi è più debole, scrissi che in quanto tale la guerra era per ciò stesso una grande sconfitta dell'uomo inteso come essere vivente dotato di intelletto e di coscienza.
Ancora oggi ci aggiungo un... me cojoni al ragazzino
In una riga di quel tema scrissi anche che la guerra nel risultare sempre e comunque una sconfitta dell'uomo con se stesso, finiva sempre per non esaurire i suoi effetti in quegli atti di guerra di cui era compiuta, ma che gli effetti molto spesso potevano prodursi molto più lontano di una zona di guerra o molto più lontano nel tempo.
Scrissi che da un atto di guerra sarebbero ad esempio potuti scaturire effetti in un mercato di borsa da un'altra parte del pianeta, o ne sarebbero potute scaturire azioni violente di razzismo tra le etnie dei paesi coinvolti anche a distanza di molto tempo.
Poche ore prima di scrivere quei pensieri, ma io non lo sapevo, nel golfo persico due navi da guerra della marina militare americana avevano avuto l'ordine di bombardare delle piattaforme iraniane, il fatto accaduto durante la notte portò tensioni sui mercati asiatici.
Nel pomeriggio di quel giorno, il più grande crack oneday nella storia di wall street si abbattè sulle quotazioni di borsa con la forza di un -22% in un solo giorno.
Alla fine di quel mese, su 23 piazze 19 crollarono bruciando più del 20% della propria capitalizzazione: la piazza di Hong Kong perse il 45,8%, quelle australiane il 41,8%, la borsa spagnola il 31% e quella inglese il 26,4 per cento.
Oggi ancora si discute sulle cause di quel -22 del 19 ottobre 1987.
Si dice che le tensioni in medio oriente e quell'atto di guerra ne siano state una delle cause.
Io lo avevo scritto nel mio tema sulla guerra.
Poche ore prima scrivevo che da un atto i guerra ne potevano scaturire conseguenze estranee al luogo e al tempo della guerra stessa.
Poche ore dopo il bombardamento usa delle piattaforme iraniane, il -22% di wall street.
Ora volendo, potremmo dire che a soli 11 anni avevo dato un importante segnale short nel mio tema agli arbitraggisti delle piazze finanziarie.
Senza ancora capire quasi niente di corsi azionari o di index arbitrage e portfolio insurance.
Ecco, oggi è lo stesso.
Pur non capendo quasi nulla, a volte tiro fuori dal cilindro certi numeri che houdini me fa na pippa
Questi dunque non sono meriti, è solo che sono un predestinato.
Giungo a conclusioni a volte azzeccatissime solo per predestinazione.
Vi ho mai raccontato che un mio trisavolo faceva l'indovino??
Dico sul serio, pare fosse molto bravo, ha fatto un sacco di soldi ai tempi.
Dunque diciamo che nel DNA c'è qualcosa di speciale.
niniofin
Guest
Non discuto la tua operatività e non vedo perchè discuti quella degli altri per come opero io il movimento da 2 a 1,80 era da prendere e addirittura da mollare per chi aveva i long di medio come te perchè 20 cent x 2 sono l'equivalente del tuo GAIN rosicato nel periodo di ribasso....parlare e analizzare il titolo rispetto alla propia posizione non è molto corretto e sensato....
btp37
Forumer storico
Si ho già deciso 2 gap e 0 forza non aspetto nessun settimale perchè se dovevi aspettare quello avresti chiuso settimana scorsa e mi sembra che non lo hai fatto.....
Ciao Ninio . Di che gap parli ?
Grazie
- Stato
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