Unicredit (UCG) Unicredit (12 lettori)

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GreenStyle

Nuovo forumer
tentazioni short in particolare su banco popolare ci sarebbe spazio fino a 4,75 (buon supporto che prima aveva fatto da ostica resstenza)....anche su ucg..che dovrebbe correggere fino 1,95/1,93 per poi riprendersi. saipem e tenaris sarebbero pure da shortare..a patto che anche il petrolio faccia una bella correzioncina.

voi che ne pensate? aspettare la chiusura o anticipare il segnale??
 

Gulliver13

Guest
rimango calmo. ero tentato pure io, ma bisogna muoversi con 30/40.000 pezzi. per portar a casa anche un solo cents di guadagno ovvero 3/400 euri!!!
ma potrebbero seguire anche ame se gira all'in su!!

in tanto my favorite: BIDU: Summary for Baidu, Inc.- Yahoo! Finance

primo mio ctr su nasdaq!! valeva 100 dollari....
 

impa_ro

SONO qui PER imparare
ecco, infatti...

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tentazioni short in particolare su banco popolare ci sarebbe spazio fino a 4,75 (buon supporto che prima aveva fatto da ostica resstenza)....anche su ucg..che dovrebbe correggere fino 1,95/1,93 per poi riprendersi. saipem e tenaris sarebbero pure da shortare..a patto che anche il petrolio faccia una bella correzioncina.

voi che ne pensate? aspettare la chiusura o anticipare il segnale??

...buonaserata. Perchè shortare il derivato se puoi farlo con la materia prima???:D:D:D...scherzo ovviamente, ma potrebbe essere un'idea lo short sul crude...avete visto il grafico? interessante...
 

GreenStyle

Nuovo forumer
si si, su bp non meno di 35000 pezzi! ..è che in questa settimana, salvo dati macro usa esaltanti..ci sta tutta una bella correzione..l?Sp500 ha quasi fatto un doppio massimo..il mib è debole....ci sono tutti i presupposti per essere tra i primi a entrare nel movimento giusto!!

x impa_ro
tradarmi la materia prima mi mette un'ansia terribile!!!!!!! però hai ragione sarebbe la cosa piu logica da fare!!! e thx x il grafico!!!
 

saila

Moderatore Piazza Affari
Unicredit, scontro al vertice Fondazioni in pressing su Profumo

MILANO - E' scontro, al vertice di Unicredit, sul progetto di riassetto del gruppo sul tavolo del Cda di domani. Le Fondazioni grandi azioniste della banca - a quanto scrive l'Ansa - sono in pressing sull'amministratore delegato Alessandro Profumo affinché domani chieda, nel Cda, di rinviare il piano di "banca unica". Se non lo farà - sostengono le stesse fonti - saranno il presidente Dieter Rampl e alcuni dei consiglieri a domandare il rinvio del progetto.

L'aspetto più rilevante del piano consiste nella definitiva scomparsa degli altri marchi delle banche che sono entrate a far parte del gruppo Unicredit, come Banca di Roma e Banco di Sicilia. Ovviamente il problema non riguarda solo le insegne, ma comporta una riorganizzazione con le difinitiva unificazione di settori e servizi e quindi il taglio di posizioni di potere nella struttura della banca. Questo, come si può immaginare, ha generato un largo fronte di opposizione, soprattutto da parte delle Fondazioni ex proprietarie che temono di perdere i propri punti di riferimento all'interno del colosso del credito. La partita si presenta dunque aperta e di esito incerto.
 
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